In attesa che i motori si riaccendano a Jeddah, in Arabia, torniamo a immaginare d’essere all’apertura di un’importante giornata di borsa, provando a prefigurare gli andamenti delle quotazioni tra le parti in causa. Ecco quindi individuati i titoli in rialzo, quelli stabili e infine gli altri in caduta, dopo la prima gara del mondiale disputata in Bahrain, che ha confermato pienamente la leadership di Max Verstappen e della Red BUll.
In rialzo
Red Bull
La supremazia della squadra di Christian Horner sembra ancora più netta rispetto a quella già marcata nella seconda metà dello scorso anno. La RB19 di Adrian Newey appare imprendibile, lieve con le mescole Pirelli e un razzo nel misto, stabilissima e incistata su un binario invisibile. Se continua così, saranno dolori per tutti. Anche perché Max Verstappen, il suo profeta, sembra diventato un cyborg del tutto a prova d’errore.
Aston Martin
La AMR23 è nata bene e sta crescendo ancor meglio, sospinta dalla voglia di rivalsa dell’inaffondabile Fernando Alonso e pure dalla classe del bravo e coraggioso Lance Stroll, incurante di un infortunio recente e non lieve. Soldi ce ne sono in abbondanza, visione pure, con Stroll senior al timone. Quindi è attesa una conferma del grande inizio di Sakhir. Con un unico nodo da sciogliere relativo alla capacità di sviluppare la macchina, anche se la squadra di Luca Furbatto sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci.
Sauber-Alfa Romeo
I punti di Bottas e il giro più veloce di Zhou in Bahrain hanno portato fieno e morale in cascina. Ora si tratta di confermare il trend positivo. Le possibilità ci sono, giocando di rimessa e puntando a una gara sulla distanza. Senza acuti e senza errori. In perfetto stile Sauber.
Williams
I punti sono arrivati subito (uno) col combattivo e bravo Albon, mentre il deb Sargeant ha portato la FW45 al traguardo a due passetti dalla top ten, facendo bene il suo dovere. Adesso c’è da rafforzare con altri risultati la bella impressione iniziale.