Se la vittoria del GP dell'Arabia Saudita non è mai stata davvero in discussione, altrettanto non si può dire per il podio. Non in pista, perché Fernando Alonso non si è mai lasciato mettere pressione dalle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Dopo la bandiera a scacchi, la FIA ha messo sotto investigazione Alonso, penalizzandolo di 10 secondi e togliendogli il podio, salvo poi restituirglielo alcune ore dopo (leggi qui perché la penalità è stata revocata).
Un tira e molla che si è tradotto in un passaggio di mano del trofeo tra Alonso e Russell, che sono stati protagonisti anche di un divertente scambio di battute sui social.
F1, la classifica Piloti dopo la gara di Jeddah
Alonso e Russell, scambio di trofeo (e di post) dopo il GP
Passato al 4° posto sotto la bandiera a scacchi, George Russell ha appreso della penalità di Alonso mentre era impegnato nelle interviste post gara. Subito il pilota della Mercedes ha voluto pubblicare un post sui social, in cui ammetteva sportivamente che il podio sarebbe spettato al collega spagnolo.
“Fernando e Aston Martin hanno meritato il podio oggi, ma sono molto felice di aver vinto il nostro primo trofeo della stagione e super orgoglioso del duro lavoro che il team sta facendo. Continuiamo a spingere” aveva scritto il numero 63 ieri sera dopo la gara di Jeddah.
Alcune ore dopo, a seguito del ricorso di Aston Martin, la FIA ha cancellato la penalità di Alonso, restituendogli il podio e riportando Russell alla quarta posizione. Scherzosamente, lo spagnolo ha replicato così al post di Russell in cui l'inglese era immortalato con il trofeo del terzo classificato in mano.
Dopo che Russell aveva restituito trofeo e posizione, Mercedes ha deciso di pubblicare un nuovo post, anch'esso ironico. Protagonista della foto era ancora Russell, ma al posto della coppa nella sua mano c'è una scritta “P4”, in riferimento alla quarta posizione alla quale è stato retrocesso. Il commento? "Non preoccuparti. Le foto sono ancora buone".