Con un terzo posto ed il giro veloce, a distanza rimarchevole dalla Red Bull ma sostanzialmente imperdibile per chiunque non guidasse una Red Bull, Charles Leclerc può archiviare positivamente il fine settimana del GP Arabia Saudita, per lui e per la Ferrari.
Per Leclerc è il podio numero 31 della carriera, come Jack Brabham, al 35° posto di tutti i tempi.
Applausi a Bearman
A fine corsa, il monegasco ha spiegato a caldo: "Avevamo un gran bel passo, come evidenziato dal giro veloce alla fine, avevo anche il Drs. Nel complesso le sensazioni sono state buone, è stata una gara un po' noiosa perché le Red Bull erano troppo veloci, mentre dietro avevamo un certo margine. Abbiamo fatto il miglior risultato possibile, ed era questo l'obiettivo. A livello fisico è una delle piste più difficili della stagione, meno dell'anno scorso forse perché correndo da solo avevo meno adrenalina. Fa caldo qui, ma il vero problema è al collo per via delle curve ad alta velocità. Bearman? Ha fatto un lavoro incredibile, ha trovato subito il passo sin dalle libere 3, in qualifica ha mancato di pochissimo il Q3 mentre oggi è stato incredibile, un 7° posto al suo primo GP e con una sola sessione di libere a disposizione, è stato straordinariamente impressionante. Sarà orgoglioso di sé. Tutti sappiamo quanto sia talentuoso, è solo questione di tempo il suo arrivo in F1 in pianta stabile".
L'ordine d'arrivo
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