Non potrà essere della partita, a meno di clamorosi colpi di scena, e questo per Carlos Sainz sarà un grande dispiacere. Terzo in qualifica, ma costretto a partire 18° per via della sostituzione del motore: da lì proverà a costruire la sua rimonta puntando a risalire il più possibile nel GP d'Italia.
Peccato per la scia mancata
A fine qualifica, lo spagnolo della Ferrari ha dato le sue impressioni: "Onestamente è stata un'ottima qualifica, mi sentivo bene ed ho spinto a tutta. L'unico problema è che nel Q3 non ho avuto la scia alla fine (Norris si è inserito tra le due Rosse ed ha impedito il gioco di squadra, ndr), questo mi è costato due o tre decimi che mi hanno impedito di lottare per la pole. Ma non mi cambia la vita, domani partirò comunque dal fondo. Ho dovuto correre molti rischi per compensare la mancanza della scia, ero più veloce nelle curve ma più lento in rettilineo, per cui non sono migliorato molto nel tempo sul giro. Non voglio mentire in vista di domani, fa male partire dietro domani, specialmente pensando a quanto è competitiva la macchina in questo weekend e a quanto mi sto sentendo bene con la vettura. Io farò del mio meglio cercando di regalare spettacolo e di rimontare, perché il passo c'è, però mi sarebbe piaciuto essere lì davanti con Charles per cercare di fare una doppietta".