Poteva essere un fine settimana ricco di soddisfazioni per Alexander Albon, che considerando le caratteristiche della sua Williams FW44 si augurava di poter vivere un GP d'Italia da protagonista. Invece, per l'anglo-thailandese il fine settimana di Monza si è trasformato in un incubo: prima è stato portato all'ospedale per essere operato in seguito ad un attacco di appendicite acuta, in seguito ha avuto complicazioni post-operatorie.
Verso Singapore
Lo ha annunciato il suo team in un nota: "A seguito della diagnosi di appendicite di Alex Albon la mattina di sabato 10 settembre - si legge -, il pilota è stato ricoverato all'ospedale San Gerardo per le cure. Sabato all'ora di pranzo, è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico in laparoscopia. Dopo l'operazione, Alex ha sofferto di complicazioni anestetiche post-operatorie inaspettate che hanno portato a un'insufficienza respiratoria, una complicazione nota ma non comune. E' stato nuovamente intubato e trasferito in terapia intensiva per essere monitorato. Ha fatto ottimi progressi durante la notte e domenica mattina gli è stata tolta la ventilazione meccanica. (...) Alex desidera ringraziare l’eccellente assistenza e il supporto che ha ricevuto, anche da parte della squadra degli infermieri, di anestesiologia e di terapia intensiva dell'Ospedale San Gerardo – ASST Monza, l'équipe medica della FIA, il suo Performance Coach Patrick Harding, il team Williams Racing e il dottor Luke Bennett di HINTSA Performance".
Il ritorno a casa era previsto nella giornata di lunedì, e passata la paura Albon si concentrerà sin da subito sul recupero e sulla preparazione in vista del GP di Singapore, in programma nel fine settimana che va dal 30 settembre al 2 ottobre.