Sessione caotica, quella che ha aperto il fine settimana del GP d'Ungheria. Pioggia e due bandiere rosse a rendere ben poco indicativo un turno stravolto dalle condizioni e per questo con ben poca attività in pista. Russell davanti, 7° Leclerc.
Perez, inizio da incubo
In un momento in cui si parla tanto del rientro di Daniel Ricciardo al posto di Nyck De Vries in AlphaTauri, Sergio Perez ha cominciato nel modo peggiore il fine settimana di Budapest. Pronti via ed il messicano ha commesso un grossolano errore dopo aver completato appena 2 giri: Checo ha messo l'anteriore sinistra sull'erba nell'approccio di curva 5 ed ha perso immediatamente il controllo, finendo contro le barriere. Anteriore sinistra distrutta e sessione completamente persa.
Piove, si gira poco
Tolta la bandiera rossa per l'incidente di Perez, i piloti sono scesi nuovamente in pista ma trovando una pista che cominciava a bagnarsi per l'arrivo della pioggia. Questo ha impedito alle squadre di mettere in atto i loro programmi, fornendoci una classifica priva di fondamento.
Sul finale, quando le squadre avevano deciso di effettuare qualche giro, è arrivata un'altra bandiera rossa, questa dovuta a Carlos Sainz, in testacoda in uscita di curva 3. Il ferrarista è stato aiutato a riprendere la marcia dai commissari dopo essere rimasto fermo sul cordolo, ed è tornato ai box.
A titolo informativo, davanti a tutti si è messo George Russell, che ha preceduto Piastri, Stroll, Norris ed Alonso. Leclerc 7°, senza tempo Verstappen, Hamilton e Sainz.
I tempi
libere - 1