Autosprint

Colpo di scena a due ore esatte dal termine. Si rompe il motore dell'ultima Peugeot ufficiale rimasta, quella di Wurz-Gene-Davidson. Il pilota austriaco era alla guida e stava rimontando veloissimo per cercare di agguantare almeno il secondo posto. Ormai, a suon di giri veloci, era arrivato a tiro della Audi n.8 di Lotterer, che aveva già superato un'ora prima di compiere un nuovo pit stop. Quando era a tre secondi dall'Audi, il motore diesel della 908 HDi si è ammutolito sul rettifilo delle Hunadieres e Wurz è stato costretto ad arrivare lentamente ai box in una scia d'olio.
Ricordiamo che già alle 7 del mattino di domenica si era rotto il motore della Peugeot n.2 di Minassian-Montagny-Sarrazin e che sabato dipo due ore di gara aveva ceduto la sospensione della terza Peugeot, quella di Bourdais che aveva fatto la pole.
Così l'Audi ha la vittoria nelle mani con la n.9 di Bernhard-Dumas-Rockenfeller che guida con 4 minuti di vantaggio sulla n.8 di Lotterer.Fassler-Treluyer. In questo modo anche Capello, sulla terza Audi con Kristensen e McNish è virtualmente sl podio perché è terzo saccato di 2 giri dalla Audi di testa. L'unica Peugeot superstite è quella privata Oreca di Lapierre-Panis-Duval al 4° posto a 2 minuti da Capello, troppo lontana per insidiare il podio del pilota italiano a meno di problemi dell'ultim'ora.
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