Delle tre prove speciali in programma, per complessivi 78 km, due le ha vinte Hirvonen - precedendo in entrambe Loeb - e una l’ex campione del mondo Petter Solberg. Proprio nell’ultimo crono della giornata, il norvegese della Ford è stato rallentato da una foratura, che gli è costata parecchi secondi distanziandolo da Dani Sordo, saldamente al secondo posto con la Mini. “Ho sbagliato –ha raccontato Solberg alla fine della giornata – ho tagliato troppo una curva, e la gomma anteriore sinistra si è forata”. Il norvegese aveva iniziato la tappa alle spalle del leader Loeb, ma nel secondo crono aveva clamorosamente sbagliato scelta di gomme perdendo oltre un minuto e mezzo.
Il migliore degli italiani ancora in gara è Marco Tempestini - navigato dal coéquiper belga Dorin Pulpea - 31esimo assoluto a 52’ al leader con una Subaru Impreza; seguono in 53esima posizione l’equipaggio Gianluca Cali-Gianluca Panno (Renault Clio R3, in 55esima Carlo Covi-Giorgio Campesan (Subaru Impreza), in 56esima Marco Arici-Emanuele Inglesi (Mitsubishi lancer EvoX), e in 58esima Jean Paul Palmero-Mattia Pastorino su Suzuki Swift.
Domani sabato 21 gennaio, quarta tappa del rally di Montecarlo, sono in programma quattro prove speciali per complessivi 85 km; le classiche Moulinet-La Bollene Vesubie di 23 km e Luceram di 19 saranno entrambe ripetute ripetuta due volte
Domenica si disputerà soltanto un crono, l'ultimo della gara: quello del Col de La Madonne lungo appena cinque km.