Verso le 23 idue si stavano recando con la vettura in assetto gara verso la sede della scuderia, in preparazione allo Slalom Città di Santopadre programmato per il prossimo fine settimana, quando nei pressi della località Barbanera hanno perso il controllo e sono usciti di strada. Dalle prime indiscrezioni sembra che non stessero indossando né l'abbigliamento da gara, né le cinture. Già questo fa pensare che non stessero conducendo nessun tipo di test; certo è sempre possibile che il guidatore si faccia "prendere la mano" in queste situazioni, ma anche, al contrario, che in una guida "tranquilla" l'assetto racing della vettura abbia reagito male al fondo stradale, sommandosi all'effetto delle gomme fredde. In ogni caso non ci sono correlazioni dirette con la manifestazione, ma la scuderia organizzatrice ha ugualmente preferito rinviare la gara al 21 ottobre, visto che Cascone e Canestraro erano loro affiliati e in questo modo sarà possibile ricordarli in modo appropriato, oltre che in segno immediato di lutto.
Purtroppo questa tragedia ha anche dato il via a una sorta di sciacallaggio mediatico, con varie notizie riferite all'incidente come se fosse capitato nel corso di un rally oppure in prove di gara, tanto che la stessa Csai ha ritenuto opportuno un comunicato stampa inviato alle varie redazioni per precisare come ciò non fosse vero. Oltretutto, trattandosi in realtà di uno slalom in salita, il percorso viene allestito con le varie chicane e i birilli giusto in occasione della gara, per cui non ha nemmeno senso pensare a prove anticipate. Comunque sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri di Sora.