Quale macchina va meglio per iniziare? Una economica e sicura. Proprio seguendo queste linee guida la Fia ha istituito la categoria R1. Vetture con le quali i giovani possono iniziare a correre, imparando a prezzi ragionevoli. All’estero sono state accolte con grande entusiasmo, soprattutto in Francia, dove le Twingo R1B sono protagoniste del Campionato Junior. Più che i team, a comprarle, sono stati giovani e privati, che hanno allestito la vettura con il meccanico di fiducia o con i famigliari. Un po’ come succedeva
una volta, anche nel Bel Paese. In questa categoria stanno nascendo parecchie vetture, ma prima di tutto bisogna fare una distinzione fondamentale tra le R1A e
le vetture R1B. Le prime hanno una cilindrata massima di 1400cc, mentre le seconde vanno fino a 1600. Le prime, inoltre, pesano 50 kg in meno delle seconde. Dal punto di vista economico, poi, per un preparatore è più conveniente puntare su una R1B perché, volendo, può trasformarla nella categoria superiore, la R2B, anche con semplice omologazione nazionale. La protagonista del nostro test è la Citroën Ds3 R1B, già sotto i riflettori francesi da oltre un anno in Francia, basata sulla Ds3 “So chic” Vti 120, dotata di un 1600 turbo da 120cv. La Casa del double chevron ha deciso di vendere la vettura già pronta corsa e va segnalato che tutte le parti meccaniche principali non vengono cambiate.
LA SICUREZZA ANZITUTTO
La Federazione Internazionale ha puntato in maniera decisa sulla sicurezza, ed il roll-bar della Ds3 R1 è derivato da quello della più prestante versione R3T, mentre la scocca viene completamente ripassata a livello di saldature. Il rivestimento di protezione inferiore è fissato al telaietto di supporto sotto al motore ed ai longheroni e contribuisce alla rigidità complessiva della scocca. Gli ammortizzatori sono specifici, sviluppati appositamente da Citroën Racing. Per quanto riguarda il motore, il regolamento Fia è molto ristrettivo, e la modifica più evidente riguarda il collettore di scarico. Una piccola vettura da corsa, insomma, la Ds3 R1, che sembra essere l’ideale per coloro che vogliono
iniziare la loro strada in questo sport e viene venduta pronta corse a 25mila euro.
I dati tecnici
Motore
4 cilindri in linea di 1598cc montato in posizione
anteriore-trasversle
Potenza: 125 cv a 6000 giri
Coppia: 16,5 Kgm a 4200giri
Telaio
Scocca di serie rinforzata e dotata di roll-bar
a gabbia saldato, con rinforzo a croce piramidale
Trasmissione
Cambio di serie a 5 rapporti tipo MA5/S a comando
manuale. Coppia conica 13/64. Frizione monodisco
cerametallica diametro 200mm
Freni
Anteriori con dischi ventilati ø 266mm, pinza
monopistone. Posteriori con dischi ventilati ø 247
mm, pinza monopistone. Freno a mano idraulico
Sospensioni
Anteriori tipo McPherson, bracci e portamozzi
specifici. Posteriori con ponte ad H. Ammortizzatori
Citroën Racing non regolabili
Ruote
Gomme Pirelli 200x60x16”, cerchi 6,5x16”
Dimensioni
Lunghezza 3998mm; Larghezza 1715 mm
Peso: 1180 Kh con equipaggio
Assetto un po' morbido per la tuttoavanti
UN'ANTERIORE CHE VA INDURITA
AL VOLANTE
La macchina, considerando la categoria della quale fa parte, è interessante. Non sono previste evoluzioni, visto che è una R1 ed il contenimento dei costi è alla base di tutto. Il suo comportamento è “sincero” e la vettura è bilanciata. Mi ricorda un po’ le Gruppo N prima generazione, in particolare la Peugeot 106, rispetto alla quale però è molto più
pesante, come tutte le auto di oggi rispetto a quelle di ieri. E, sempre paragonandola alla sua celebre “nonnina”, ha un assetto nettamente migliore. Rappresenta, la Ds3 R1, un buon compromesso pesoassetto-prezzo.
ABITACOLO
È “pulito”. Il cruscotto è quello della stradale, con l’aggiunta degli strumenti necessari. Ha un bell’allestimento. Una vettura “nuda” all’interno e che dà l’idea di essere una macchina da corsa. Altre grandi differenza con le vecchie Gruppo N la leva del freno a mano idraulico e il roll-bar, a telaio saldato, veramente molto ben fatto.
MOTORE
È praticamente di serie. Unici interventi lo scarico racing e relativa mappatura che cerca di privilegiare la coppia ai bassi regimi piuttosto che la potenza.
Un bel motore di ultima generazione, sicuramente migliorabile.
CAMBIO
Per la Ds3 R1, che mantiene il cambio di serie, i tecnici di Citroën Racing hanno deciso di adottare una coppia conica più corta, in modo da rendere la vettura più adatta alle
speciali rallistiche. La trasmissione non è “invasiva” né in accelerazione né in decelerazione. Inoltre, la vettura ha un’ottima trazione.
FRENI
Per quanto abbiamo visto nel nostro test, la vettura frena bene. È dotata di quattro freni a disco e, per quello che abbiamo potuto stressarli, hanno funzionato a dovere. L’impianto è quello di serie ma adotta pastiglie e fluido da competizione.
ASSETTO
La macchina non è esageratamente “dura”, anzi, è sicuramente tendente al “morbido”. Gli ammortizzatori sono stati progettati da Citroën Racing sulla base di quelli stradali. Lo
schema anteriore è McPherson, mentre al retrotreno c’è un assale ad H. È possibile che in futuro vengano adottate nuove molle, più indicate per le speciali italiane rispetto a
quelle che la vettura, sviluppata in Francia, monta.
Da Autosprint n.14 del 9 aprile 2013