Con Simone Faggioli vincitore alla Pikes Peak 2025, l'Italia da corsa ha scritto una pagina di storia. Non era mai successo di vedere un pilota del tricolore portare a casa l'iconica cronoscalata del Colorado, una vittoria che è già pietra miliare nella storia automobilistica dello Stivale da Corsa.
Chi è Simone Faggioli
Classe 1978, toscano di Bagno a Ripoli (Firenze), Simone è un figlio d'arte: la passione l'ha ereditata da suo padre Mario, anche lui pilota specializzato nelle corse in salita. Proprio sulla scia paterna, Simone ha costruito la sua carriera nelle gare di salita: il primo titolo nel Campionato Italiano Velocità Montagna lo ha ottenuto nel 2002, nella categoria CN4. Da allora, i titoli italiani sono diventati 18 e quelli europei 11: con questi numeri è stato in grado di superare la leggenda delle cronoscalate Mauro Nesti, il quale portò a casa per 17 volte il titolo nostrano e per 9 quello continentale. Nella sua carriera, Faggioli ha potuto fregiarsi di una scuderia tutta sua, il team Faggioli appunto, con il quale ha corso prima utilizzando vetture Osella, e successivamente vetture Norma.
Battuti la Ford e Dumas
L'avventura alla Pikes Peak il toscano l'aveva già tentata nel 2018, quando aveva chiuso 2°. Stavolta però è riuscito a portare a casa quella che gli anglofoni chiamano "Race to the Clouds", la corsa verso le nuvole, dato che l'arrivo è fissato a 4300 metri. In questa edizione, pericolose raffiche di vento hanno portato gli organizzatori a ridurre l'ultimo tratto di strada, ma niente ha fermato Faggioli, in grado di portare davanti a tutti la sua NP01 Bardahl, con 5" di margine sullo specialista Romain Dumas: il francese, a bordo della Ford Super Mustang Mach-E ufficiale, ha dovuto inchinarsi. Per il team di Faggioli soddisfazione doppia, dato il 3° posto del suo compagno di squadra Diego Degasperi. Insomma, all'edizione numero 103 della Pikes Peak si fa la storia, ed è una storia tutta italiana.