Da Zandvoort (Olanda): Alessandro Gargantini
Col quinto posto di Gara-1,
Raffaele Marciello vede ridursi il vantaggio in classifica su
Rosenqvist di ben 13 punti a 8 gare al termine della stagione : il pilota di Caslano, in una prova fortemente condizionata dalla “Safety Car” (entrata due volte) e dalle numerose
bandiere gialle, ha effettuato una corsa regolare e senza acuti, ma soprattutto senza compiere nessun sorpasso, neppure sfruttando i “restart”.
Cosa che invece ha fatto lo svedese
Rosenqvist quando si è liberato di
Alex Lynn, conquistando il secondo posto dietro l’imprendibile
Danill Kvyat, trasparente ai fini della classifica del Campionato. Il russo si è imposto con autorità nonostante lo svantaggio (relativo) di non aver disputato il Master nel mese di luglio e ha condotto dallo start alla bandiera a scacchi la gara accorciata a 20 giri. Dopo
Kvyat e Rosenqvist il terzo gradino del podio è stato conquistato dal britannico
Alex Lynn, che ha preceduto il connazionale
Jordan King.
La
sabbia portata dal vento da Nord ha causato
numerose uscite: ha debuttato Lucas Wolf al primo giro, seguito da Pipo Derani, Felix Serrales (portato al centro medico per il forte colpo alla nuca), Michael Lewis mentre attaccava Thincknell all’esterno per il sesto posto (partito undicesimo, l’americano di Baveno è transitato settimo al primo giro!) e infine Alfonso Celis.