Dopo tante mezze voci e controconferme, alla fine
Maurizio Flammini ha ceduto:
rinuncerà a continuare ad organizzare
la serie Superstars nel 2014. La società che gestiva il campionato, la SWR, è stata messa in liquidazione giovedi 7 novembre ma Flammini, interpellato da Autosprint, assicura che
tutti i debiti ai fornitori
verranno regolarmente pagati dal liquidatore. La motivazione, secondo l'organizzatore del campionato, è la
situazione economica e la congiuntura di mercato e fa capire come alla fin fine siano stati problemi di elevati costi a fronte di mancanza di sponsorizzazioni a causare questa decisione.
Fonti autorevoli vicine allo stesso Flammini però ci fanno sapere che lo stesso Flammini è
in contatto con altri investitori stranieri che hanno interesse a partecipare all'organizzazione di un nuovo campionato
che non disperda il patrimonio di team e vetture della Superstars. E nelle
prossime settimane si capirà se le trattative in atto fra Flammini e gli investitori coinvolti potranno portare alla
nascita di questa nuova categoria per dar vita a un
campionato già nel 2014 con un calendario
europeo o
extra europeo.
Ricordiamo che la Superstars non è la sola serie che
Flammini ha portato a livello internazionale: un successo ancora maggiore lo ha infatti avuto negli Anni '90 lanciando la
Superbike nel campo moto, e facendola assurgere a dimensioni globali
e prima di cederne la proprietà a un gruppo straniero.