La sesta e ultima prova del
Fia GT si è corsa sull’impegnativo
circuito cittadino di Baku in Azerbaijan, dove l’equipaggio composto da
Stéphane Ortelli e Laurens Vanthoor ha vinto la gara alla guida dell’
Audi R8 LMS Ultra del Team WRT. Risultato che dà loro anche la vittoria in campionato. E così l'Audi ha fatto man bassa di titoli quest'anno: dalla 24 Ore di le Mans, al mondiale Wec Edurance, al Dtm fino al Fia GT.
I contendenti al titolo
Frank Stippler ed Edward Sandstrom, con un'altra Audi R8
hanno pagato pesantemente un incidente in prova, una partenza nelle retrovie e un pit-stop infelice e non sono andati più in là di un 13° posto finale che li ha relegati a 22 punti di distacco in classifica (132 contro 110).
La gara è stata in generale piuttosto movimentata, con
collisioni multiple già alla prima chicane dopo il via, ma prima
Ortelli e poi
Vanthoor hanno controllato la situazione riuscendo quindi a ereditare il comando quando
Alon Day (in equipaggio con
Buhk) ha avuto dei problemi di motore alla sua Mercedes SLS AMG Gt3. L’episodio clou fra quelli in gara (fra ingressi della safety car e vari drive-through) è stato proprio sul finale, quando
Alvaro Parente (in coppia con
Sebastien Loeb sulla McLaren MP4-12C) ha raggiunto
Day in difficoltà entrandogli in staccata. Della manovra ne approfitta anche
Kevin Estre (in coppia con
Rob Bell, sempre su McLaren) per infilarsi nel varco, e nel prosieguo della curva
Day tampona
Parente in uscita, mandandolo ad intraversarsi contro
Estre che stava all’interno.
Estre riesce comunque a tagliare il traguardo da secondo precedendo
Day e Parente, ma alla fine la direzione di gara decide di
penalizzare sia Estre che Day di 10 secondi per l’episodio, consegnando a
Loeb-Parente la seconda posizione finale.
Maurizio Voltini