Strepitosa vittoria di
Michela Cerruti in
AutoGp a Imola. La pilotessa milanese ha vinto gara-2 mostrando bravura, velocità e autorevolezza. È la
prima vittoria di una donna in una gara di livello internazionale su una monoposto dal 2008, da quando
Danica Patrick vinse una corsa di
IndyCar a Motegi in Giappone. Prima ancora, bisogna tornare indietro di 34 anni, a
Desireé Wilson che vinse in
Formula Aurora (una categoria di ex F.1) in Inghilterra.
La
Cerruti ha dominato fin dai primissimi giri la corsa, tenendo alle spalle
Kevin Giovesi che l’ha attaccata fin dai primi giri e optando per una buona strategia nel pit stop obbligatorio, dove si è fermata solo a 4 giri dalla fine
sostituendo le gomme anteriori invece delle posteriori come la maggior parte dei rivali. Ha fatto così perché sono più rapide da smontare e rimontare permettono di risparmiare un paio di secondi nello stop. Con questa mossa si è ritrovata in testa anche alla ripartenza dai box nonostante il tentativo di recupero di
Varhaug e
Sato che a suon di giri veloci speravano di scavalcarla.
In gara-1 la vittoria era andata proprio al giapponese
Sato, confermatosi
leader della serie AutoGp, davanti a
Giovesi e al giovane comasco
Roda, con la
Cerruti quinta per un calo di motore nel finale.