dal Mugello: Antonio Caruccio
Prima vittoria stagionale per la Porsche nel GT italiano, in gara-1 al Mugello. Il team Ebimotors conquista il successo grazie alla coppia
Postiglione-Donativi che hanno saputo gestire al meglio le concitate fasi di
safety-car che hanno condizionato la gara del sabato. Al via
Gattuso aveva mantenuto la prima posizione dalla pole position, mentre
Babini si è fatto risucchiare dal gruppo, transitando alla fine della prima tornata alle spalle di
Ferrara, Frassineti, Comandini, Schirò e Amici. Si eliminano in un contatto al terzo passaggio
Ferrara e Frassineti, con il primo che finisce in testacoda ed il secondo che viene punito con drive-through. Approfitta del caos creatosi
Schirò, che sopravanza la BMW di
Comandini e si porta secondo.
Nel corso della decima tornata viene mandata in pista la safety-car per recuperare i detriti della vettura di
Rizzuto persi nel primo settore. Mentre i primi transitavano sul traguardo dell’undicesimo passaggio dietro la vettura di sicurezza, la seconda parte del gruppo ne approfitta per fare il cambio pilota e così
Zonzini prende la leadership virtuale della corsa davanti a
Puglisi e Postiglione. Deve aspettare un giro per rientrare
Gattuso, che cede il volante a
Casè. Suicida invece la strategia Villorba che lascia in pista
Schirò un altro giro prima di chiamare al box il lainatese per mandare in macchina
Berton, e scontare i 10 secondi di penalità derivanti dal podio di Imola. Il tutto mentre la gara ripartiva regolarmente, con il veneto che rientra ad oltre un minuto dalla vetta.
Nel frattempo
Postiglione in ripartenza si prende la piazza d’onore ai danni di
Puglisi, che verrà poi speronato dall’Audi di
Amici, successivamente sanzionato. Al quindicesimo passaggio invece
Postiglione attacca all’esterno della San Donato
Zonzini, prendendosi il successo. Una vittoria storica perché l’ultimo successo Porsche al Mugello risale al 2010 con
Roda-Lietz, quando poi Gianluca vinse il titolo a fine anno. A completare il podio, dietro l’Audi di
Capello-Zonzini, la Ferrari di casa Ombra con
Frassineti-Beretta, che ha chiuso una gara in rimonta dopo la penalizzazione iniziale.