da Monza:
Dario Lucchese
Subito vincente (con la pioggia) la
Ferrari 488 nella classe
Super Gt3 del
Campionato Italiano Gran Turismo. Dopo il successo dell'
Audi di Marco Mapelli e
Filipe Albuquerque nella prima delle due gare dell’appuntamento inaugurale di
Monza, a imporsi è stata oggi la vettura del
Cavallino del rientrante team Black Bull Swiss Racing divisa da
Stefano Gai e un funambolico
Mirko Venturi, che dopo le soste si è prodigato in una rimonta che lo ha visto prendere il comando a 8’ dallo scadere del tempo.
Ad agevolarlo il dechappamento della
R8 Lms in quel momento davanti con
Mapelli, mentre la prima delle
Lamborghini Huracán, quella del team Antonelli Motorsport divisa da
Riccardo Agostini e
Alberto Di Folco, subentrata al comando dopo le soste ai box, ha concluso seconda, all’arrivo seguita a ruota dalla vettura gemella della Imperiale su cui si sono alternati
Jeroen Mul e
Mirko Bortolotti. Peccato per
Alex Frassineti, che ha perso la quarta posizione con l’altra “Lambo” della Ombra Racing per un’ulteriore foratura, dopo l’incidente di ieri in cui aveva tamponato e messo definitivamente messo kappaò la
Ferrari 458 della
Scuderia Baldini di
Federico Leo-Eddie Cheever (che ha dovuto lasciare vacante la prima fila dello schieramento). Successo nella
Gt3 della
Gallardo della
Cars Engineering di
Ronnie Valori e
Ferdinando Monfardini.
Un
Gianluca De Lorenzi strepitoso nella
Super Gt Cup, in coppia con
Piero Necchi. L’equipaggio della GDL Racing, dopo l’incidente occorso al secondo dei due e che aveva compromesso le qualifiche, ha completato in gara-2 una rimonta che dall’ultima posizione lo ha portato a concludere davanti a tutti. Con la partenza data in regime di safety car per via della pioggia, al via era stata l’altra
Lamborghini Huracán del
poleman Adrian Zaugg a guidare il gruppo. Il sudafricano del team Raton Racing ha dovuto inizialmente guardarsi dagli attacchi di
Lorenzo Casè, che alla prima di Lesmo ha però lasciato un varco agevolando il sorpasso di
Bar Baruch, poi ripassato dal pavese alla staccata in fondo al rettilineo. A completare il quartetto di testa, il giapponese
Kasai Takashi. Situazione che è rimasta invariata fino al momeno dei cambi, quando
Antonio D’Amico è salito sulla vettura di testa. Ma a un minuto dallo scadere del tempo, il romano ha dovuto cedere la posizione proprio a De Lorenzi, che è così andato a vincere.
Nella classe
Gt Cup a prendere il comando è stato
Tommy Maino con la
Porsche della Ebimotors, rimanendoci nonostante un contatto con la vettura di
Gianluca Carboni, costretto al ritiro. Dopo le soste a balzare in testa è stata la “Lambo” su cui
Luca De Marchi ha rilevato alla guida
Ivan Benvenuti.
Nicola Benucci, subentrato a Maino, ha dovuto poi cedere anche la seconda posizione a
Mirko Zanardini, costretto a rallentare proprio nell’ultimo giro e alla fine quarto. Stabilmente primo invece De Marchi, che ha così bissato il successo messo a segno sabato.