Le due sessioni di venerdì hanno dato il via al Roar Before Daytona e il Team Joest e Wayne Taylor Racing hanno subito mostrato i muscoli in classe DPi, nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio.
Mazda protagoniste assolute della mattinata con 2 DPi piazzate nelle prime tre posizioni. Al primo posto la #77 grazie al 1:35.989 messo a referto da Oliver Jarvis, mentre la gemella #55, condotta da Harry Tinckell, si è presa il terzo posto.
A impedire la doppietta è stata la Cadillac #10 del team Wayne Taylor Racing, portata a 0.418 secondi dalla vetta da Jordan Taylor.
Gabriel Aubry, sulla Oreca #52 del team PR1/Mathesian Motorsport è stato il più veloce in classe LMP2, dando 1.552 secondi di distacco alla Oreca #38 Performance Tech Motorsport di Kris Wright. Un inconveniente logistico ha impedito al team DragonSpeed di girare in mattinata: a causa di un problema nel sistema dei trasporti, i bilici hanno consegnato le vetture in ritardo sul tracciato!
In classe GTLM è stata la Porsche #911 di Pilet la più veloce, mentre la Mercedes AMG GT3 di Jeroen Bleekemolen ha messo in fila le GTD.
Come detto, la pioggia ha interferito i piani delle squadre nel pomeriggio, ma prima dell’arrivo dell’acqua Kobayashi si è messo alle spalle le Mazda.
Il giapponese, sulla DPi #10 ha fatto segnare il tempo di 1:36.696, più veloce di un soffio (0.008 secondi!) della Mazda #55 condotta da Bomarito e di 0.234 della #77 di Timo Bernhard.
In classe LMP2, Aubry è stato il più veloce anche nel pomeriggio, mettendosi alle spalle la DragonSpeed #81 di Hanley che, superato l’imprevisto della mattina, ha potuto finalmente mettere le ruote in pista.
In GTLM il Team Risi si prende la rivincita sulla squadra Porsche. Rigon, sulla Ferrari 488 #62, mette a segno un ottimo 1:44.718 che gli ha permesso mettere in fila la Ford di Briscoe e la Porsche di Pilet.
In GTD ha dettato legge ancora Jeroen Bleekemolen, inseguito dalla Ferrari di Daniel Serra e dalla BMW di Kilngmann.