Jacques Villeneuve ritorna a correre alla
500 miglia di Indianapolis. La notizia dovrebbe essere ufficializzata domani, 26 febbraio. Il canadese,
campione del mondo di F.1 nel 1997, dovrebbe correre con una
Dallara-Honda del team di Sam Schmidt (quello che attualmente fa correre Pagenaud).
Jacques Villeneuve, che compirà 43 anni il prossimo 9 aprile, vanta un
palmares estremamente qualificato a Indianapolis. Secondo al debutto nel 1994 dietro le insuperabili Penske-Mercedes dotate di motore stock block, vincitore nel 1995 con una Reynard-Ford del team di Barry Green, dopo avere recuperato due giri di distacco da
Scott Goodyear. Fu proprio quel
successo che valse al
giovane Villeneuve la chiamata in F.1 da parte della Williams.
In precedenza
Villeneuve aveva sempre
rifiutato di tornare a correre a Indianapolis, sebbene avesse ricevuto altre proposte dopo che aveva abbandonato la F.1.
Per ora l'impegno di Jacques dovrebbe essere limitato solo a
Indy 500, ed è interessante notare che lo farà con un
team non di vertice ma che a Indianapolis ha dimostrato negli ultimi anni ottimi risultati, vincendo con
Dan Wheldon, sebbene in collaborazione con il team di Bryan Herta, e ottenendo in passato una pole position con
Alex Tagliani.
In carriera
Villeneuve può vantarsi di aver vinto Indy 500 e il mondiale F.1, due delle competizioni che fanno parte della
leggendaria Triple Crown, il trittico di vittorie nelle tre gare più prestigiose che esistano (
Indy 500,
F1 e la
24 Ore di Le Mans) per un pilota automobilistico. Al suo palmares manca solo la vittoria nella 24 Ore di Le Mans, cui Villeneuve andò vicino nel 2008 quando con la Peugeot 908 arrivando secondo mancando l'occasione di essere il solo pilota vivente a fregiarsi di quella simbolica triplice corona. Come Jacques, infatti, hanno vinto Indy 500 e il mondiale di F1 anche
Andretti e
Fittipaldi fra gli altri, ma l'unico che era riuscito nell'impresa di trionfare in tutte e tre le gare è il compianto
Graham Hill.
Per
Jacques Villeneuve comunque un
grande ritorno proprio sulla pista e nella gara dove ha ottenuto una delle vittorie più importanti nella sua carriera.