A 19 anni dalla sua vittoria nella
500 Miglia di Indianapolis,
Jacques Villeneuve ha affrontato e superato ieri il
“rookie orientation refresher”. Si tratta di una sorta di test di ammissione alle qualificazioni vere e proprie per quei piloti che non hanno mai partecipato alla mitica gara nel catino dell’
Indiana o che, come nel caso di
Villeneuve, non vi partecipano da parecchio tempo. Il canadese oggi commentatore televisivo per
Sky e pilota di
Rallycross (domenica in Portogallo si disputa la prima gara del neo istituito Mondiale della specialità) ha brillantemente superato il test americano con la gialla
Dallara numero 5 del team
Schmidt-Peterson coprendo un totale di
83 giri e raggiungendo una media di
217,742 miglia orarie (
350 chilometri orari) che gli vale ampiamente l’ammissione a prove ufficiali e qualifiche, in programma rispettivamente l’11 maggio e il 17-18 maggio, week-end antecedente a quello della Indy 500.
«All’inizio ho girato a 180 miglia - ha detto
Villeneuve -
poi a 190 e ho pensato: sarà dura. Invece mi sono adattato abbastanza in fretta alla velocità e al ridotto angolo visuale».
Insieme a
Villeneuve ha affotntato il
“rookie orientation refresher” anche il campione della
Nascar Kurt Busch, che aveva già fatto il test lo scorso anno e parteciperà alla gara con la quinta monoposto del team
Andretti.
Busch, ha compiuto in tutto
66 giri con una media di
220,844 miglia orarie (
354 chilometri orari). Finita la Indy 500,
Busch volerà a
Charlotte per la
600 Miglia Nascar che si disputa in notturna.
Sergio Remondino