A tre giri dalla fine
Scott Dixon ha preso in mano il comando della corsa e ha vinto la penultima gara del
campionato IndyCar sulla pista californiana di Sonoma, un tempo conosciuta come
Sears Point, tracciato saliscendi bellissimo e impegnativo fra le colline californiane della Sonoma Valley a nord di San Francisco.
Più che dalle battaglie in pista, la gara è stata vivacizzata da un
terremoto alla vigilia (senza conseguenze) che ha spaventato tutti i concorrenti nella notte, mentre dormivano. Rocambolesca la partenza con una
collisione multipla fra Saavedra,
Castroneves e
Bourdais dove ci ha rimesso fra gli altri il francese di traverso
(foto).
All’inizio sembrava potesse farcela a imporsi il
poleman Will Power che aveva un ritmo superiore, ma alla prima safety car sono entrati tutti ai box per il rifornimento ed è tornato in pista prima
Dixon di Power il quale, tra l’altro, si è subito girato per tenere il passo del pilota di
Ganassi, scivolando in fondo al gruppo.
Così a giocarsi la testa nella seconda parte di corsa sono stati
Dixon,
Hunter Reay,
Graham Rahal, e
Conway che erano però su strategie diverse. Gli ultimi due hanno cercato di arrivare in fondo senza far rifornimento, mentre Dixon e Hunter Reay avevano più carburante. Sembrava che Rahal, in testa fino a 3 giri dalla fine, potesse farcela ma poi senza metanolo ha dovuto fare uno splash&go mentre Conway ha insistito e finito la benzina proprio a metà dell’ultimo giro ed è transitato sul traguardo a motore spento classificandosi solo 14°. Così
ha vinto Dixon che si è tenuto alle spalle Hunter Reay e Pagenaud. Quarto è
Sato, quinto
Montoya.
Pagenaud, con il terzo posto approfitta della mezza battuta di arresto di Will Power, soltanto 9° alla fine, per avvicinarlo in classifica generale a una gara dalla fine del campionato.