Autosprint

Spettacolare vittoria di Marcus Ericsson alla 500 Miglia di Indianapolis 2022. Il trentunenne svedese, ex Sauber e Alfa Romeo in Formula 1, ha messo a segno un finale di gara inarrestabile contando su una vettura del team Ganassi estremamente competitiva. Dopo aver visto uscire dai giochi per la vittoria i compagni Alex Palou e Scott Dixon, Ericsson è diventato la "punta" principale della scuderia e ha vinto la battaglia contro gli alfieri McLaren Pato O'Ward e Felix Rosenqvist. Sempre restato nelle posizioni di vertice pur senza dare nell'occhio, quando ha avuto la certezza di poter spingere sino alla fine, ha sopravanzato entrambi i rivali andando ad allungare. Anche quando un incidente del compagno Jimmie Johnson ha portato alla bandiera rossa (la direzione gara non voleva far finire la corsa in safety-car) Ericsson ha annichilito il messicano, che ha solo abbozzato un attacco e si è dovuto accontentare del secondo posto. Comunque, in una giornata che ha visto la caduta di strutture come Penske e Andretti, la prova di O'Ward e Rosenqvist (quarto dietro a Tony Kanaan) è stata eccellente.

Cosa è successo a Palou e Dixon

Per quanto riguarda Palou e Dixon, in entrambi i casi i problemi sono arrivati in zona box. Con Palou si è rischiato di strategia nelle prime fasi spingendo al massimo la pit-window. Però, quando Callum Ilott è finito a muro, lo spagnolo si è trovato di colpo con la pit-lane chiusa, dovendo attraversarla senza fermarsi. Non solo, era anche senza carburante, e ha dovuto effettuare una sosta d’emergenza un passaggio prima che la corsia riaprisse. Dixon ha fatto tutto da solo nel finale, perdendo il posteriore in ingresso pit-lane e commettendo un eccesso di velocità in corsia box. Palou ha poi recuperato fino al nono posto terminando alle spalle dei rimontanti Helio Castroneves e Simon Pagenaud, mentre Dixon ha chiuso ventunesimo. 

Gli altri piazzati

In casa Andretti, il miglior risultato è stato un quinto posto di Alexander Rossi, bravo ad interpretare l'aumento delle temperature dell'asfalto che ha mandato altri in crisi. KO Colton Herta, che dopo aver cambiato vettura in seguito a un botto nel warm-up non ha più trovato la giusta chimica, e Romain Grosjean. Anche il francosvizzero ha perso il posteriore della sua vettura senza riuscire a controllarlo, centrando forte le barriere. Incidenti simili anche per Scott McLaughlin, Rinus VeeKay, veloce nelle fasi iniziali, e Callum Ilott, uscito dal centro medico col polso steccato. 

Per quanto riguarda il team del Capitano Roger Penske il miglior risultato alla fine è stato il tredicesimo posto di Josef Newgarden. Il miglior rookie alla fine è invece stato David Malukas per il team Coyne, sedicesimo. Sempre da Dale Coyne, Takuma Sato si è piazzato venticinquesimo dopo aver tentato una rischiosa strategia che l'ha obbligato ad una sosta extra nel finale.

Oltre a portare a casa la vittoria con tanto di anello per il vincitore e ritratto sul Borg-Warner Trophy, Ericsson ha anche preso la vetta del campionato grazie al doppio punteggio a disposizione. 

L’ordine d’arrivo della Indy 500 2022 (top-10)

1 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 200 giri
2 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 1"7929
3 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Ganassi - 3"5173
4 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren - 4"1267
5 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) - Andretti - 4"9804
6 - Conor Daly (Dallara-Chevy) - ECR - 5"0799
7 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - Shank - 6"5614
8 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - Shank - 7"0937
9 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 8"2446
10 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - DRR - 9”8329