Questo dalla camera car della Corvette che seguiva il povero danese non si era visto. Sia il prototipo che la Ferrari di Vilander però nel girarsi finiscono a destra verso l'interno della curva e ripartono senza danni. Il testa a coda di Vilander però crea scompiglio: Bruni, che lo seguiva, frena di colpo, la Porsche di Lieb dietro di lui frena a sua volta e scarta le due Ferrari. Simonsen che era leggermente staccato, alle spalle dei due, probabilmente solleva il piede dal gas in piena curva e questo comportamento potrebbe a sua volta aver innescato la sbandata fatale perché si sa che, con una trazione posteriore, togliendo gas quando si è in appoggio a centro curva il retrotreno scappa via.
Il resto del video mostra in modo più confuso l'impatto che avviene contro il rail gli alberi a ridosso del rail con la parte laterale/posteriore destra dell'Aston Martin ad alta velocità, calcolato dal team in circa 170 km/h. Ma anche ad una velocità così elevata le strutture di protezione avrebbero dovuto reggere il colpo, mentre invece il pilota è praticamente deceduto sul colpo. Questo fa pensare che qualcosa abbia ceduto sulla vettura per effetto della botta contro il guard rail.