Il tifone che ha colpito il Giappone ha compromesso la
6 Ore WEC Endurance che si correva sl circuito del
Fuji. La gara si è disputata su
appena 16 giri, in tre fasi differenti, intervallate da una neutralizzazione di due ore e mezzo.
Tutta la (breve) gara si è disputata sotto safety car! Mai un solo giro si è corso in regime di bandiera verde.
Eppure, nonostante si sia viaggiato sempre dietro la safety car,
incredibilmente non ha vinto la macchina in pole position,
l’Audi n,1 di Lotterer-Treleyer-Fassler, né la
Toyota n.8 di Buemi-Sarrazin-Davidson, che partiva al suo fianco in prima fila!
L’Audi n.1 ha lamentato problemi di alimentazione a causa della
presa d’aria ostruita da detriti e ha dovuto fernarsi ai box perdendo la posizione di testa. La
Toyota n.8 invece ha sofferto un problema singolare: dopo una lunga neutralizzazione ai box le auto sono state richiamate in pista dietro la safety car per tentare una nuova partenza, ma la
Toyota non si è riaccesa subito, non ha potuto occupare il suo posto in cima alla fila ed è dovuta scattare in ritardo dai box accodandosi al gruppo. Siccome c’era la safety car non ha potuto più superare gli avversari.
Così la vittoria è andata all’altra
Toyota, la n.7 di Wurz-Lapierre-Nakajima che ha vinto una gara sempre dietro la safety car per eliminazione degli avversari davanti a lei.
Al secondo posto l’Audi n.2 di McNish-Duval-Kristensen che con questa posizione consegnano all’
Audi il titolo mondiale Endurance, ormai matematicamente dei tedeschi a due corse dalla fine. Sul podio con loro il nostro
Andrea Blicchi, terzo in coppia con Beche sulla Lola-Toyota.