Una novità dal sapore propedeutico accende una luce nuova nel mondo dell'
Endurance. Finalmente l’Aco ha svelato le
forme e le caratteristiche tecniche della nuova categoria Lmp3. sarà uno step iniziale per chi vuole iniziare a correre nella grande Endurance internazionale senza affrontare i
costi e la complessità tecnica delle classi Lmp1 e Lmp2. La Lmp3 potrà essere impiegata nelle gare dei campionati
European e
Asian Le Mans Series, e probabilmente
Imsa, ma per il momento non saranno ammesse alle gare del campionato
Wec e alla
24 Ore di Le Mans.
Sostanzialmente, si tratta di una
vettura un po’ più sofisticata rispetto alle attuali Cn, con un
prezzo superiore di circa il 20%. Il telaio sarà di produzione libera.
Nel dettaglio,
il telaio sarà in fibra di carbonio, il
roll bar in acciaio e sarà obbligatorio il tetto, così come il
crash test della struttura frontale. Il peso minimo sarà compreso
tra 870 kg e 900 kg. Al momento i costruttori Oak, Sora, Tatuus, Riley, Norma, Juno e Wolf si sono dichiarati interessati a produrre vetture per questa nuova categoria.
Il motore invece sarà monotipo. Si tratta di un
V8 che svilupperà 420 cv, commercializzato dall’Oreca, derivato probabilmente dal
propulsore Nissan impiegato nella classe Lmp2. Cambio semi automatico con comandi al volante,
elettronica Magneti Marelli.
Sarà consentito un solo motore a stagione e la percorrenza minima, prima di essere revisionato, sarà di
10.000 km.
Il prezzo massimo consentito sarà di
195.000 euro (telaio 135.000, motore 60.000).