Oggi, sabato 21 marzo, è di scena la
12 Ore di Sebring, seconda prova del campionato americano
Tudor Uscc (che sta per United SportsCar Championship) gestito dall'Imsa. La partenza della classica gara di durata statunitense è prevista
alle ore 15,40 italiane, quando in Florida sono le 10,40, per concludersi un giro d'orologio più tardi, quando cioè da noi saranno quasi le 4 di notte e anche in pista sarà buio. Una gara resa molto difficile dal fondo decisamente irregolare che rende ancor più complesse le 17 curve.
Il più veloce nelle qualifiche è stato il francese
Olivier Pla, che dunque ha guadagnato la pole position alla Ligier JSP2 numero 57 motorizzata Judd del Krohn Racing, che condivide con lo stesso
Krohn e Jonsson. Fra i prototipi troveremo a correre anche due italiani, vale a dire
Max Angelelli, che nelle gare di lunga distanza affianca sempre i
fratelli Taylor sulla Corvette DP numero 10, e
Max Papis, che correrà con
Curran e Cameron sulla Corvette DP numero 31 di Action Express.
Per quanto riguarda le GT, in
classe GTLM hanno svettato le Porsche ufficiali, in particolare la numero 912 di
Frederic Makowiecki (in equipaggio con
Bergmeister e Bamber) dopo un lungo testa a testa con
Pilet e Kaffer. Una lotta davvero serrata come testimoniano i soli 35 centesimi di scarto dei primi 6 in griglia. Qui sarà da seguire anche la Ferrari di Risi Competizione col numero 62, affidata appunto a Pierre Kaffer ma anche ai nostri
Giancarlo Fisichella e Andrea Bertolini.
Invece fra le
GTD il più veloce è stato
Jeroen Bleekemolen sulla Viper numero 33 del Riley Motorsports. Qui gli italiani in gara sono
Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, al volante della Ferrari numero 49 di AF Corse che condividono con
Aguas e Potolicchio.
Per farvi capire meglio cosa significa guidare sul
Sebring International Raceway, alleghiamo il
video onboard dalla Riley-Ford del Ganassi Racing con Felix Sabates alla guida.
Maurizio Voltini