La quinta edizione della
12 Ore del Golfo, disputatasi ad
Abu Dhabi, ha visto gli l'
Italia protagonista. La corsa è infatti stata vinta dalla
Ferrari 458 Italia della Kessel Racing, guidata da
Michal Broniszewski,
Giacomo Piccini e
Davide Rigon, che hanno interrotto il dominio
Mercedes. Broniszewski, Piccini e Rigon hanno dovuto battagliare a lungo con la
SLS AMG della Black Falcon, condotta da Al Qubaisi, Bleekemolen e Engel che sembravano i
favoriti.
A causa di un
problema tecnico, però, la
Mercedes della Black Falcon è stata costretta a rientrare ai box, perdendo 10 giri e dovendo dire addio sia alle possibilità di
vittoria, sia al
podio. Al Qubaisi, Bleekemolen e Engel non sono andati oltre il
settimo posto finale. Per loro una gara da archiviare e
dimenticare in fretta.
A circa otto minuti dalla
bandiera a scacchi, la corsa è stata interrotta a causa di uno
spettacolare incidente (per fortuna senza conseguenze per i piloti), in cui sono state coinvolte due
Ferrari 458 Italia: la seconda macchina della
Kessel Racing e quella del
Black Pearl Racing. In quel momento la
458 Italia di Broniszewski, Piccini e Rigon era in testa. La
Ferrari si è così aggiudicata una importante classica di fine anno del panorama
Endurance. Secondo posto per la
Mercedes SLS AMG di di Al Faisal, Haupt e Buurman. Terzo posto per l'
Aston Martin di Turner, Al Harty e Adam.
Da segnalare la presenza di
Loris Capirossi (sempre più presente alle competizioni auto), insieme a
Cadei e
De Bernardis. L'equipaggio è giunto secondo secondo nella nella
classe Gentleman, vinta da
Gitlin,
Lyons e
Zanuttini.
Riccardo Piergentili