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24 Ore Le Mans: Cadillac si conferma in qualifica,Toyota #7 resta fuori dalla Hyperpole

© FIA/DPPI J.Delfosse

Sono tempi cronometrati che iniziano a contare per qualcosa, quelli registrati nella Qualifica della Hyperpole a Le Mans. Una sessione utile a scremare gli equipaggi che giovedì accederanno alle due eliminatorie della Hyperpole nelle tre Classi. E non sono mancate le sorprese in Classe Hypercar, dove resta fuori dalla top 15 la Toyota #7 guidata da Nyck De Vries. Chiude 17° e non migliora il tempo di 3’25”062 ottenuto nella fase iniziale della qualifica da 30 minuti. Le bandiere gialle trovate alle curve Porsche nel secondo tentativo hanno impedito il miglioramento al pilota olandese.

Si decide tutto nel finale, 5 minuti nei quali si susseguono i miglioramenti e consegnano il giro più veloce alla Cadillac #12 con Lynn al volante. Il 3’22”847 arriva su una pista a 41° C, circuito reso più rapido rispetto allo scorso anno dalle riasfaltature a Tertre Rouge e verso le curve Porsche. Lynn precede la BMW #15 di Dries Vanthoor, che ha effettuato un solo run, dopo 20 minuti di qualifica. Si ferma a 40 millesimi dalla Cadillac e sta davanti alla Ferrari 499P #51 guidata da Giovinazzi. Antonio, terzo, migliora il tempo firmato da Pier Guidi nella prima metà della sessione, ottenuto al secondo giro veloce (3’23”933, valso brevemente la testa della qualifica).

Giovinazzi qualifica l’equipaggio alla Hyperpole, girando a tre decimi dalla Cadillac e sta davanti alla prima Porsche, la #6 guidata da Estre: è quarto e paga 5 decimi al miglior tempo.

Cadillac e Alpine tutte in Hyperpole, fuori Aston Martin

Tutte le Cadillac accedono alla Hyperpole e Bourdais qualifica la #38 a 6 decimi di ritardo, seguito dalla Ferrari #50 di Fuoco, sesto, poi la Porsche #5 guidata da Andlauer, la BMW #20 di Frijns, la Cadillac #311 di Aitken.

Mick Schumacher qualifica Alpine #36 a 1 secondo, decimo. Gli ultimi 5 posti per accedere in Hyperpole vanno ad Hartley su Toyota #8, Kubica su Ferrari AF Corse #83 a 1”1, Albuquerque con la Cadillac #101 a 1”1, la Porsche #4 guidata da Nasr a 1”7 e la Alpine #35 guidata da Chatin. Il pilota francese è stato autore di un’uscita di pista fuori dalle curve Porsche, dove ha perso il posteriore della A424 salvando la Hypercar dalle barriere. 

Toyota #7 a parte, restano fuori dai 15 le due Aston Martin Valkyries, le due Peugeot 9X8 e la Porsche 963 del team Proton.

Qualifica di LMP2 e LMGT3

A precedere la qualifica della Classe Hypercar è stata la sessione riservata ai prototipi di Classe LMP2 e le auto di LMGT3. Pista calda, 43° C e 30 minuti per trovare un giro veloce tra i primi 12, tante sono le posizioni di LMP2 e LMGT3 che accedono all’eliminatoria iniziale della Hyperpole. I migliori 8 tempi al termine della prima eliminatoria della Hyperpole, domani, si giocheranno la fase finale e l’assegnazione della “pole” di Classe. Il turno di qualifica è stato condizionato da due bandiere rosse, la prima dopo 15 minuti, causata dallo stop in pista, alla variante Dunlop, della Mercedes-AMG GT del team Iron Lynkx, la numero 60 fermata da un problema tecnico.

A meno di 4 minuti dal termine, un altro stop ha portato alla seconda bandiera rossa - stop di Toledo con la Ferrari 296 GT3 #150 di Mille AF Corse - e l’interruzione della qualifica. Il miglior tempo è stato realizzato da Deletraz in Classe LMP2, che ha portato il prototipo di AO By TF a 3’35”472. Precede United Autosport, con Hanley sulla #23 a girare 185 millesimi più lento. Terzo crono per Algarve Pro Racing, Quinn #45 autore di un crono a quasi 5 decimi di gap da Deletraz. Accedono alla Hyperpole anche TDS Racing #29, United Autosport #22, VDS Panis #48, Algarve Pro Racing #25, Inter Europol #43, Idec Sport #28, RLR M Sport #16, AF Corse #183 e CLX Pure Racing #37.

In Classe LMGT3, la miglior prestazione è stata ottenuta negli ultimi minuti, prima della seconda bandiera rossa, dalla BMW M4 #46, con Al Harty al volante e autore del tempo di 3’56”875. Si è fermato a 2 decimi Ian James, su Aston Martin Vantage GT3 #27. Terzo tempo per la Porsche di Manthey Racing #92, con Hardwick a 380 millesimi. A seguire, quarto tempo per la Lexus del team Akkodis #78, che accede alla Hyperpole insieme alla Corvette #81 di TF Sport, la Mustang #88 di Proton, la Ferrari 296 del team Tempesta #193, la McLaren #59 di United Autosport, le Ferrari 296 di AF Corse, la #21 di Heriau davanti a Floris, poi la Mercedes AMG-GT #61 di Iron Lynx e l’altra McLaren 720S, la #95.