È festa Cadillac nella Hyperpole della 24 Ore di Le Mans. Pole per Alex Lynn, che qualifica la V.Series-R davanti alla vettura gemella, la #38 guidata da Earl Bamber. Sono 167 millesimi alla fine dei 13,6 chilometri a consegnare la partenza al palo a Stevens-Nato-Lynn,con il loro 3’23”166. Cadillac monopolizza la prima fila e scatteranno davanti a tutti, sabato prossimo, alle 16:00.
“Ogni volta che hai l’opportunità di guidare la Hypercar con poca benzina e gomme nuove a Le Mans, è un’emozione incredibile. Ci godremo questo risultato stanotte, una bella dormita e da domani penseremo alla 24 Ore”, le prime parole di Alex Lynn.
Ferrari, solo una 499P in top ten
Alle loro spalle si piazza la Porsche #5 con Jaminet staccato di 309 millesimi, a precedere la BMW di Dries Vanthoor, sulla #15 autore di un crono a 493 millesimi. La terza fila vede un’altra Porsche, la #4 di Nick Tandy, affiancato dalla seconda BMW, la #20 di Van der Linde.
L’unica Ferrari qualificatasi alla Hyperpole-2, la #50 di Fuoco-Molina-Nielsen, ha provato a sfidare la pole della Cadillac ma un errore alle curve Porsche ha rovinato il giro di Antonio Fuoco, in vantaggio di 5 millesimi sul riferimento pole dopo il secondo settore. Il settimo crono resta a 1”047 dal riferimento di Lynn e precede l’altra Cadillac, la #311 di Felipe Drugovich.
Cadillac emerge come una solidissima candidata a una 24 Ore di Le Mans da correre al vertice, dopo le prestazioni mostrate nelle libere e confermate sul giro veloce, oltre a piazzare 3 delle quattro Hypercar in top ten.
Hyperpole che è un importante momento per trovarsi in “vetrina”, prima di una gara lunghissima, piena di incognite e tutta da scrivere.
Tempi top 10 Classe Hypercar
- #12 Cadillac 3’23”166
- #38 Cadillac +0”167
- #5 Porsche +0”309
- #15 BMW +0”493
- #4 Porsche +0”817
- #20 BMW +0”843
- #50 Ferrari +1”047
- #311 Cadillac +1”214
- #36 Alpine +1”232
- #8 Toyota -
- #51 Ferrari
- #35 Alpine
- #83 Ferrari
- #101 Cadillac
- #009 Aston Martin
Tutti i tempi della Hyperpole-2
Hyperpole-1 Classe Hypercar
La scrematura nei 20 minuti della prima eliminatoria tra le Hypercar ha registrato la sorpresa del taglio delle Ferrari #51 e #83, con Alessandro Pier Guidi fuori dalla top ten per meno di 1 decimo, rispetto al crono di 3’24”061 ottenuto da Marcello su BMW #15.
Ye non è andato oltre il 13° tempo, alle spalle della Alpine di Chatin e davanti alla Cadillac di Taylor, #101 alla quale è stato cancellato il crono per superamento dei limiti di pista. Partirà 15^ in griglia la Aston Martin #009 portata in Hyperpole-1 da Sorensen, grazie alla squalifica della Porsche #6 di Estre, sottopeso nella Qualifica del mercoledì.
Il riferimento più veloce della prima eliminatoria è stato ottenuto da Cadillac, con Aitken sulla #311 autore del crono di 3’22”742, davanti alla V.Series-R #38 gemella di Bourdais (3’23”141), la BMW #20 di Frijns (3’23”250) e la Ferrari 499P #50 di Molina, 3’23”273.
Da segnalare l’accesso guadagnato dalla Porsche #5 di Andlauer, con il tempo ottenuto nel primo run (3’23”979) prima di perdere la ruota posteriore destra all’ingresso ai box. Aver evitato la bandiera rossa ha permesso di conservare il crono e accedere, così, alla Hyperpole-2.
Hyperpole di Classe LMP2 e LMGT3
La prima fase della Hyperpole ha visto protagoniste le Classi LMP2 e LMGT3, 12 macchine in azione per ciascuna Classe, le prime 8 ad accedere all’eliminatoria decisiva. Nei 20 minuti della Hyperpole 1, miglior tempo tra le LMP2 per Inter Europol #43, in 3’34”657, davanti alla #199 di AO by TF in 3’35”298. United Autosport #22 accede alla seconda eliminatoria, insieme alla #29 di TDS Racing, la #183 di AF Corse, poi la #37 di CLX Racing, #23 di United Autosports e la #16 di RLR M Sport. Escluse la Idec Sport #28, Algarve Pro Racing #45 e #25, VDS Panis Racing #48.
Prima sessione della Hyperpole condizionata dall’uscita di pista della Ferrari 296 di AF Corse, con Castellacci al volante. Macchina persa nell’ingresso delle curve Porsche e finita per insabbiarsi. Da regolamento, avendo provocato la bandiera rossa, partirà ultima di categoria.
Alla ripartenza dopo l’interruzione, il miglior crono è stato ottenuto dal team WRT, BMW #46 con Van der Linde autore di 3’54”345, prima di cedere il volante a Valentino Rossi per la seconda, decisiva, eliminatoria della Hyperpole. Ad accedere alla fase-2 anche la Corvette #81 di TF Sport, in 3’54”646, seguita dalla Porsche #92 di Manthey Racing, con Riccardo Pera autore del tempo di 3’54”659. Top 8 completata dalla Aston Martin Vantage #27 di Heart of Racing, la Mercedes-AMG GT #61 di Iron Lynx, la Ferrari #21 di AF Corse, la Lexus RC F #78 del team Akkodis e la McLaren 720 S #95 di United Autosports.
I 15 minuti decisivi per scrivere le prime otto posizioni di Classe LMP2 e Classe LMGT3 hanno visto la “pole” in LMP2 di TDS Racing, Beche al volante della #29 ha girato in 3’35”062, regolando Inter Europol #43, con Dillmann al volante, a 271 millesimi, seguito da Deletraz su AO By TF #199 a 359 millesimi, Hanley qualifica United #23 a 397 millesimi, terzo crono e la #22 a 553 millesimi.
Passando alla Classe LMGT3, Drudi ha qualificato la Aston Martin Vantage #27 in pole con un crono di 3’52”789, 296 millesimi davanti alla Ferrari 296 #21 di AF Corse, nelle mani di Rovera. Terzo tempo per Rossi sulla BMW di WRT Racing, autore di 3’54”966: “Sono contentissimo, abbiamo fatto una bella strategia e stare lì a fare la Hyperpole con i piloti Pro è incredibile”, le parole a caldo.
Tutti i tempi della Hyperpole-2: Classe LMP2 e Classe LMGT3