La sprint race della
GP2 Series a Barcellona ha visto
Alex Lynn riuscire a contenere l'assalto di
Stoffel Vandoorne fino al traguardo, ma anche qualche colpo di scena già prima che iniziassero i 25 giri di gara. Si inizia con lo spegnimento del motore di
Evans nel giro di formazione (partirà poi dalla pitlane) e con l'errore di
Pic nell'allinearsi sullo schieramento (proprio perché fuorviato dal posto vuoto di Evans) che favorisce pure lo spegnimento di
Matsushita (anche lui prenderà il via dalla pitlane).
Alla partenza vera e propria,
Lynn scatta bene mettendosi alle spalle di
Nato, mentre
Gasly scivola indietro. Scatta bene anche
Vandoorne che alla prima curva è già 4° da 8°, alle spalle di
Marciello. Però
Binder finisce nelle ghiaia tamponato da
Negrao, fatto che causa subito un regime di
safety car virtuale. Purtroppo al restart
Marciello si fa prendere in contropiede: il via arriva quando lui è in piena curva e ridà potenza (tramite pulsante) probabilmente col gas un po' troppo giù e con gomme fredde. Il risultato è un
testacoda che gli fa perdere tantissime posizioni, un errore che lo condannerà alla 17ª posizione finale.
Invece
Lynn si libera rapidamente di
Nato, che non può resistere nemmeno agli altri inseguitori.
Vandoorne supera il giro dopo, si avvicina a
Lynn ma quest'ultimo riesce a replicare tutte le volte che il capoclassifica si fa sotto ma anche a gestire bene le gomme, conquistando così una bella vittoria. Più staccato è 3°
Gasly mentre
Rossi finisce 4° vincendo una bella battaglia con
Markelov e Haryanto.
Prossima gara sempre assieme alla Formula 1, nel weekend "glamour" di
Montecarlo del 23 maggio.
Maurizio Voltini