SPIELBERG - Come dominare una corsa e perderla. Il tutto è riassunto nella prima manche della GP2 Series disputata al Red Bull Ring, dove i nostri sono andati vicini a una storica tripletta, ma sono rimasti fregati a causa di due neutralizzazioni e una sospensione. Nulla d’irregolare, queste sono le corse, ma l’amaro in bocca rimane. Le condizioni meteo che hanno alternato momenti di sole a scrosci di pioggia hanno reso la pista molto insidiosa e causato incidenti che hanno costretto gli stewards a intervenire e, di fatto, hanno rivoluzionato le gerarchie.
A beneficiare del tutto è stato Mitch Evans, che come il team mate al team Campos Sean Gelael aveva svolto il pit-stop prima della neutralizzazione causata dell’insabbiamento di Pierre Gasly, che guidava la gara incalzato da Antonio Giovinazzi.
Il pilota di Martina Franca ha così preso la leadership della corsa davanti a Raffaele Marciello e Luca Ghiotto, con i primi due che si sono scambiati spesso le posizioni. Nel corso della seconda neutralizzazione, causata da un testacoda del tedesco Marvin Kirchhoefer, i nostri sono rientrati insieme nella pit-lane per il cambio gomme, ma un contestuale crash di Artem Markelov in uscita dalla corsia box ha determinato la sospensione della frazione e, di fatto, sancito il vantaggio di chi aveva anticipato il cambio gomme.
Raffaele Marciello ha così chiuso terzo davanti a Luca Ghiotto. Entrambi sono stati protagonisti di un ottimo recupero nel finale. La vettura di Antonio Giovinazzi non è più ripartita dopo la sospensione, causando il ritiro del pugliese. In classifica generale, Marciello balza in testa con tre punti di vantaggio su Norman Nato, settimo al traguardo.
La Sprint Race si disputerà domani alle ore 10:25.