Autosprint

Valentino Rossi è sempre lui: allampanato e carismatico. A Madonna di Campiglio non ha entusiasmato i tifosi Ducati, prospettando un'altra stagione di sofferenza ("sarà dura recuperare un secondo e mezzo, a meno che questa nuova moto non sia un miracolo"). In compenso ha lasciato in attesa anche chi lo vorrebbe vedere al volante di una vettura da corsa.

Della F1 ormai non parla più, dei rally dice: «Sono ancora la mia grande passione, a Monza è stato bello anche mettermi dietro Sebastien Loeb per un paio di prove. Sto pensando a un programma per quando smetterò con la moto, ma non un mondiale intero, troppo impegnativo: magari sei o sette gare».

Un'altra prospettiva la offre il Dtm, con l'accordo fra Amg e Ducati: «Ho già provato una Mercedes Dtm nel 2006 ed è l amacchina da corsa più divertente che ho mai guidato. Per un momento non è previsto nulla, ma chissà».