Il finlandese della Ford aveva iniziato bene la seconda tappa, poi però i suoi sforzi sono stati vanificati dallo stallonamento di un pneumatico nella quindicesima speciale, a causa dell’urto con una pietra. Da segnalare che i piloti si sono lamentati anche ieri per aver trovato delle pietre collocate sulla strada dagli spettatori nella speciale di Comanjilla.
Inizia nel pomeriggio alle 16 ora italiana l’ultima tappa del Rally del Messico. È la tappa più corta dell’intera gara con soli 75 km cronometrati complessivi in programma e 4 speciali, l’ultima delle quali sarà la “power stage” di Arpero di 5,46 km. La giornata finale prevede anche la speciale di Guanajuatito, la più lunga della corsa, che quest’anno si snoda per ben 54,30 km.
Marco Giordo