Lotta, dura, senza paura. Il primo giorno del Rally del Ciocco, prova di apertura del Tricolore 2024, è partito rispettando in pieno le aspettative della vigilia, con un confronto serrato, sul filo dei decimi di secondo, tra i protagonisti più attesi.
Il primo a mettersi in luce, già dalla qualifying stage del mattino, è stato manco a dirlo Andrea Crugnola, che ha firmato il miglior tempo e si è guadagnato sul campo il diritto di scegliere per primo la posizione di partenza in cui affrontare la tappa di sabato. Il pilota varesino della Citroen C3 schierata dalla FPF Sport ha subito chiarito le proprie ambizioni e lo ha ribadito anche quando si è trattato di muovere la classifica nelle tre prove speciali del pomeriggio. Crugnola ha vinto la frazione di Pegnana (ricavata nella parte iniziale della prova di Renaio), e ha poi fatto altrettanto nelle due corte prove speciali ricavate all'interno della tenuta del Ciocco. Una tripletta decisa, impreziosita dai punti conquistati in Power Stage, che gli ha fatto concludere la prima - corta - giornata di gara da solito leader maximo dell'Italiano.
Alle sue spalle, in una classifica che resta cortissima e che è ancora tutta da scrivere, infuria comunque la battaglia. Subito s è messo in luce Giandomenico Basso, all'esordio con la nuova Toyota Yaris Rally 2 ufficiale, che ha fatto segnare il secondo miglior tempo ad appena sette decimi sulla prima frazione e che a fine giornata occupa la terza piazza provvisoria. Il veneto è però dietro a Simone Campedelli: il vincitore del Tricolore Asfalto 2023 ci ha messo davvero poco a ritrovare il ritmo dell'Assoluto e la sue seconda piazza di oggi lo fa ben sperare in vista del resto della gara.
Ottimo quarto posto provvisorio per il vincitore del Promozione 2023, lo sloveno Bostjan Avbelj che si conferma come una delle realtà più solide nel giro del Tricolore, mentre quinto alla fine del giorno uno è Rudy Michelini, un altro che sulle strade della Garfagnana è sempre riuscito a lasciare il segno. Inizio molto difficile invece per il Roberto Daprà: il giovane portacolori dell'Aci Team Italia, impegnato quest'anno anche nel Mondiale, ha patito un problema tecnico alla sua Skoda, che l'ha subito fatto scivolare in classifica.
La classifica del 47. Rally del Ciocco dopo la prima tappa: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally 2) in 8'31.2; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia RS Rally 2) a 3.4; 3. Basso-Granai (Toyota GR Yaris RS) a 4.8; 4. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS Rally 2) a 4.8; 5. Michelini-Angilletta (Skoda Fabia Rally 2) a 5.6; 6. Nucita-Pollet (Hyundai I20 Rally 2) a 7.3; 7. Andreucci-Briani (Citroen C3 Rally 2) a 7.3; 8. Signor-Michi (Skoda Fabia RS Rally 2) a 8.8; 9. Ferrarotti-Bizzocchi (Skoda Fabia Evo R5) a 10.4; 10. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Rally 2) a 11.1.