Infatti, solo cinque auto si sono presentate al traguardo. Nell'ordine, la SMG di Guerlain Chicherit (nella foto) che dunque sarebbe risultato il più veloce nel complesso, poi la BMW di Orlando Terranova, l'Hummer di Robby Gordon, la Mini di Peterhansel e l'altra Mini di Nani Roma. Ma come detto gli organizzatori hanno deciso per la neutralizzazione.
Alla fine è stato deciso che venissero mantenuti i tempi di chi era arrivato al traguardo, mentre a tutti gli altri è stato assegnato lo stesso crono di Peterhansel, l'ultimo ad arrivare al termine prima che la gara venisse sospesa, a 12'15" da Chicherit. Di conseguenza il distacco fra i primi due in classifica, Peterhansel e Al-Attiyah, resta invariato rispetto alla giornata precedente. Subito dopo l'annuncio si è sentito parlare della possibilità di reclami, ma poi non vi è stato seguito.
«Questo è stato il mio primo grosso errore dall'inizio della gara - ha commentato Peterhansel sul suo sbaglio di navigazione - ho insistito nel seguire il percorso di alcune moto, ma era la direzione sbagliata. Anche se Jean-Paul (il suo navigatore Cottret, ndr) mi spingeva a cercare una via alternativa, io ho continuato per due chilometri e mezzo prima di ritornare sui miei passi. Questo significa che ho perso 5 km e circa 9 minuti. Pensavo Nasser si sarebbe avvantaggiato di tutto questo, poi ho sentito che sembra vogliano annullare la prova. Questa non sarebbe una cattiva notizia per me, vedremo...».
Ricordiamo che ora i concorrenti sono tutti fermi a San Miguel, perché la giornata di domenica era già considerata di sosta per l'intera carovana. Dunque si riprenderà lunedì con la nona tappa, da Tucuman a Cordoba, per 852 km.
Ottava tappa - Salta-Tucuman
1. Chicherit (SMG) in 1h55'06"; 2. Terranova (BMW) a 4'02"; 3. Gordon (Hummer) a 5'17".
Classifica generale
1. Peyerhansel (Mini) in 18h31'04"; 2. Al-Attiyah (Buggy) a 3'14"; 3. De Villiers (Toyota) a 44'03".
m.v.
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