Del resto la tappa finale che portava da La Serena a Santiago prevedeva solo 128 km di speciale, su 630 complessivi, troppo pochi per poter fare davvero la differenza se non in caso di errori di guida o avarie meccaniche. Lo stage è andato a Nani Roma, che ha preceduto Orlando Terranova e Lucio Alvarez, ma questa vittoria non è stata sufficiente al pilota spagnolo per recuperare la terza posizione finale al russo Leonid Novitskiy, anche lui con una Mini.
«È un momento speciale - ha detto Peterhansel a gara conclusa - dopo 15 giorni carichi di tensione ed emozioni, ora la pressione svanisce all'improvviso. Dedico questa vittoria a Jean-Claude Olivier che ci ha lasciato la scorsa settimana: lui mi aveva insegnato tutto quello che so, per cui la seconda settimana è stata dura perché continuavo a pensare a lui. Poi il team ha fatto un ottimo lavoro, non mi sono mai fermato e non ho avuto problemi meccanici, per cui ho solo dovuto guidare più veloce che potevo: è la prima volta che mi capita da quando corro con le auto. Dall'altro lato il mio copilota Jean-Paul è stato eccezionale: non ci siamo mai rilassati e solo negli ultimi due giorni abbiamo cominciato a dosare i nostri sforzi. Ma non è stata una vittoria facile, perché sapevamo quanto veloci fossero i buggy».
La difficoltà della gara è rimarcata dal secondo classificato De Villiers: «È stata una gara difficile, come sempre, la Dakar non è mai facile. Ma con molte cose positive: abbiamo concluso secondi dopo una bella lotta e abbiamo dimostrato che la nostra Toyota ha fatto passi da gigante. Certe volte siamo stati un po' sfortunati, e questo ci ha impedito di finire più vicini a Steèhane. Lui, del resto, ha fatto una gara perfetta. Così sono le corse. La nostra sarà una base di partenza per fare ancora meglio in futuro».
L'italiano Pietro Cinotto è terminato 44° assoluto mentre fra i camion Miky Biasion col terzo posto nella tappa conclusiva è finito 13°; invece 23°, 37° e 43° assoluti rispettivamente Claudio Bellina, Giulio Verzeletti e Alex Caffi.
m.v.
Quattordicesima tappa - La Serena-Cordoba
1. Nani Roma (Mini) in 1h44'10"; 2. Orlando Terranova (BMW) a 0'13"; 3. Lucio Alvarez (Toyota) a 0'31".
Classifica generale
1. Peterhansel (Mini) in 38h32'39"; 2. De Villiers (Toyota) a 42'22"; 3. Novitskiy (Mini) a 1h28'22"; 4. Roma (Mini) a 1h36'43"; 5. Terranova (BMW) a 1h49'10"; 6. Sousa (Great Wall) a 2h38'16"; 7. Chabot (SMG) a 3h18'05"; 8. Chicherit (SMG) a 3h27'44"; 9. Thomasse (Buggy MD) a 4h35'32"; 10. Alvarez (Toyota) a 4h45'48".
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