Home

Formula 1

Mondo Racing

Rally

Pista

Foto

Video

Formula E

Autosprint

LIVE

Dakar 2024, Al Attiyah non molla: "Possiamo tornare al vertice"

© F.Gooden/Red Bull

Da Al Hofuf direzione Empty Quarter, o meglio: Rub' Al Khali. Saranno le giornate probabilmente cruciali della Dakar 2024. Speciale numero 5, domani, poi la doppia tappa su 48 ore. Il terreno per scompaginare la classifica attende e Nasser Al Attiyah dovrà dimostrare di saper fare la differenza anche con il Prodrive Hunter. 

Al termine della speciale numero 4, conclusa in terza posizione, dietro Al Rajhi e Loeb, il campione qatariota, navigato da Mathieu Baumel, ha sintetizzato l'andamento di una speciale che lo ha visto correre per il successo fino ai chilometri finali.

L'avvicinamento all'Empty Quarter

"Non è stata una speciale semplice, ci siamo limitati a controllare la velocità. Non è stata facile per la navigazione e non volevamo forature né nulla, perché ci serviva portare la macchina al bivacco e preparare tutto per domani e dopodomani".

Per la gara che è la Dakar, recriminare sui 24 minuti persi nella prima tappa lascia il tempo che trova. Certo, la fragilità dell'Hunter sulla sospensione posteriore era un "guaio" noto ai tecnici dalle edizioni passate. Le troppe forature, poi, hanno condizionato diverse tappe. Così va la Dakar. 

Nella generale, con la tre giorni soprattutto in arrivo, tutto può ancora cambiare. La leadership di Al Rajhi-Gottschalk su Toyota Hilux è contendibile. Sainz-Cruz su Audi, Al Attiyah-Baumel su Hunter, sono i più accreditati avversari. Senza tagliare fuori dai giochi Loeb (+23'50") e Peterhansel (+26'56"). 

"Sono contento di essere qui, stiamo imparando delle cose della nuova macchina e vedremo, non è semplice", ancora Al Attiyah sulle possibilità di rimonta. "La speciale era davvero veloce e ci sono stati molti problemi, però adesso credo che, passo dopo passo, potremo tornare al vertice".