Dopo una seconda tappa condotta in testa da Kris Meeke (Citroen) in cui Paddon si è aggiudicato le prime due speciali,
Sébastien Ogier si è scatenato nel pomeriggio vincendo le restanti due PS e
passando in testa al Rally di Australia proprio alla fine dell'ultimo crono della giornata. La gara è ancora molto equilibrata, e vede dopo 12 speciali ben 4 piloti racchiusi in soli 9 secondi. Potrebbe quindi ancora succedere di tutto, perché la tappa finale di questa notte, tutta ambientata a nord di Coffs Harbour nella zona di Orara East e nelle foreste del Lower Bucca State, è composta da 5 speciali e 68,76 km cronometrati.
I crono di Settles Road (6,40 km) e quelli ripetuti due volte di Bucca Long (21,95 km) e Wedding Bells (9,23 km), con quest’ultimo crono che per il secondo anno consecutivo ospiterà la power stage (trasmessa in diretta TV alle 5 del mattino su FOX Sports), saranno quindi decisivi nella scalata al titolo piloti di Ogier. Vista la situazione il campione francese potrebbe però per un'inezia, cosa già successagli due anni fa proprio da queste parti, non festeggiare domani il suo terzo titolo iridato. Altra musica invece per il titolo marche, dove la marcia della VW sembra davvero inarrestabile.
Marco Giordo
Questa la classifica del Rally di Australia dopo la seconda tappa:
1 Ogier (VW) in 2h 20m 51.8s
2 Meeke (Citroen) +0.3s
3 Latvala (VW) +2.6s
4 Mikkelsen (VW) +9.1s
5 Paddon (Hyundai) +19.4s
6 Tänak (Ford) +39.1s
7 Neuville (Hyundai) +1m 03.9s
8 Sordo (Hyundai) +1m 10.2s
9 Evans (Ford) +3m 15.1s
10 Al-Attiyah (Ford) +8m 30.4s