È partita la 69a edizione del Rally Acropolis con lo shakedown disputato questa mattina a Lamia (3,62 km) vinto da Katsuta e Neuville a pari merito. “Sarà una gara difficile - ha detto il campione del mondo Neuville dopo lo shakedown – per il caldo che si sente parecchio su queste vetture Rally 1, e poi per le forature visto che qui ci sono più pietre che in Kenya dove io ho bucato otto volte. Io farò la mia gara come l’anno scorso guidando con intelligenza, con l’obbiettivo di ottenere un podio”.
Tanak e Ogier i più veloci ad Atene
Nel tardo pomeriggio al centro di Atene i 67 equipaggi verificati hanno preso il via della gara con la partenza cerimoniale al Panathenaic Stadium e con la nuova superspeciale cittadina di 1,50 km, con il percorso ricavato nella stessa area del 2021 al centro della capitale greca, intorno al vecchio stadio olimpico.
I più veloci in questo primo crono disputato sulle strade della capitale ellenica sono stati Ott Tanak (Hyundai) e Sébastien Ogier (Toyota) , che hanno fatto segnare lo stesso identico tempo, 1’18”1, staccando di 9 decimi Katsuta, di 1”0 Fourmaux, di 1”1 Neuville e di 1”5 Evans e Rovanpera.
“Sarà una gara estrema visto il grande caldo che ci aspetta – ha detto Ogier ad Atene -. Ci attende il più classico e difficile dei Rally Acropolis”. A seguire, dopo un trasferimento di 83 km la gara ha pernottato a Loutraki, vicino Corinto, da dove continuerà con altre 16 prove speciali per ulteriori 344,26 km cronometrati. Da domani mattina si fa sul serio con la prima tappa che è composta da 6 speciali e 121,76 km cronometrati. Una tappa senza assistenza e con un remote service a metà giornata previsto proprio a Loutraki.
Le prove speciali in programma sono quelle ricavate nella zona di Corinto, vale a dire quelle classiche di Aghii Theodori (26,76 km) e di Loutraki (12,90 km), poi dopo la ripetizione del crono di Aghii Theodori ci sarà il remote service a Loutraki seguito dalle speciali di Thiva (19,58 km), Stiri (24,18 km) ed Elatia (11,58 km) prima del ritorno a Lamia, dove è situato il service park. Sabato si prosegue con la seconda tappa, simile a quella di tre anni fa senza la classica prova di Bauxites, con 6 crono in programma per complessivi 123,44 km cronometrati. Crono classici cioè quelli ripetuti due volte di Pavliani (24,58 km), Karoutes (28,49 km) ed Inohori (17,66km) con assistenza a metà tappa a Lamia. Infine domenica il gran finale con quattro prove per un totale di 99,06 km cronometrati, quelle ripetute due volte di Smokovo (26,16 km) e a Tarzan (23,37 km) che nel secondo passaggio ospiterà la power stage conclusiva trasmessa alle ore 13.15 live in Italia su Sky Sport.