Sette all&rsquo;attivo e, ovviamente, Still Rising. Lewis Hamilton celebrato nell&rsquo;ultimo record, in coabitazione con il Kaiser Schumacher, per quella che sar&agrave; una condivisione del primato temporanea, prima che un altro tassello arrivi. Sette titoli mondiali, 93 vittorie e voglia di fare ancora di pi&ugrave;. Quella in Turchia, per come si &egrave; sviluppata, pu&ograve; in quale modo essere considerata una delle gare pi&ugrave; sensazionali corse nel percorso ai 7 titoli mondiali.  Ha profili di straordinariet&agrave; diversi da gare vinte o rimonte eclatanti fatte di pura velocit&agrave;. &Egrave; straordinario come Hamilton abbia saputo portare verso di s&eacute; una domenica che non sembrava affatto destinata a vederlo vincente. La scelta di restare su gomma intermedia fino alla fine, la prestazione ritrovata con il diminuire dell&rsquo;acqua in pista, sono stati fattori e interpretazioni vincenti.  Sterzi a parte: Vettel, &egrave; qui la testa  Siamo a contare record su record, passati da gare tra le pi&ugrave; belle in carriera e stagioni, le ultime soprattutto, nelle quali si &egrave; scoperto un Hamilton mostruosamente efficace, per il quale l&rsquo;errore nell&rsquo;arco di una stagione &egrave; diventato una rarit&agrave;.  Silverstone 2008  Guardando indietro, a 13 anni di attivit&agrave; in Formula 1, di imprese straordinarie e gare sensazionali se ne contano diverse. Sette per 7 titoli, a partire dal 2008 del primo alloro. Gran Premio di Silverstone di quell&rsquo;anno, una perla da molti considerati La gara di Hamilton. Quarto in griglia in un GP in condizioni difficilissime, sul bagnato, quasi fulmina Kovalainen in pole gi&agrave; alla Copse. Quattro giri e va in testa, avviando una cavalcata che porter&agrave; a doppiare tutti dal quarto posto in gi&ugrave; e rifilare 1&rsquo;08&rdquo; ad Heidfeld secondo e 1&rsquo;22&rdquo; a Barrichello terzo.    Interlagos 2008  Gara sensazionale per come porta a chiudere quel campionato, assegnando il primo titolo iridato, &egrave; Interlagos 2008. Obiettivo centrato con il piazzamento minimo necessario, un quinto posto arrivato a poche centinaia di metri dal traguardo, in recupero su Timo Glock, 38&rdquo; dietro Felipe Massa, il cui sogno di titolo mondiale dura pochi secondi.    Interlagos 2017  Un tuffo in avanti di 9 anni, sempre Interlagos, ancora per un piazzamento, &ldquo;solo&rdquo; un quarto posto. Sembra essere un risultato da contenimento dei danni, invece, c&rsquo;&egrave; una delle rimonte pi&ugrave; esaltanti di Hamilton, per velocit&agrave; pura. Parte dalla pitlane dopo una qualifica nella quale sbatte ed &egrave; fuori in Q1; scattare dai box &egrave; condizione che normalmente di penalizza gi&agrave; di una ventina di secondi rispetto a un via dalla griglia, gap che la SC al primo giro elimina. La Mercedes, vero, &egrave; un&rsquo;astronave e Bottas fa la pole al sabato, per&ograve; il recupero di Lewis &egrave; da antologia e in 11 giri si ritrova gi&agrave; ottavo. Gli appena 5&rdquo; di distacco da vettel a fine gara raccontano al meglio quanto forte sia andato Lewis in quella domenica paulista.    Sakhir 2014  Esempi di velocit&agrave; pura come anche di fame assoluta ricorrendo a ogni mezzo. Come nel 2016 in cui lotta fino ad Abu Dhabi contro Rosberg, corre un GP &ldquo;al rallentatore&rdquo; nella speranza che altri riescano a superare Nico e rubare punti necessari per vincere quel titolo: &ldquo;E&rsquo; la mia gara&rdquo;, resta un team radio nel quale emerge la totale determinazione di Lewis.  Contro Rosberg, all&rsquo;alba dell&rsquo;era turbo-ibrida, incrocia le traiettorie di uno dei GP pi&ugrave; belli degli ultimi 6 anni. In Bahrain &egrave; un correre alla pari, con attacchi e manovre difensive, alla fine avr&agrave; la meglio Hamilton in un GP da grandi complimenti e risate, che presto avrebbero lasciato spazio alla rivalit&agrave; totale, nella quale Lewis ha saputo a lungo avere la meglio sul piano psicologico oltrech&eacute; velocistico.    Montecarlo 2019  Avversari passati quasi tutti dal confronto diretto con Lewis. Con Leclerc la sfida di Monza 2019, vinta da Charles, a fare spalle larghe alla rimonta di Hamilton &ndash; va detto con una prospettiva tutta sul campionato -. Con Verstappen rester&agrave; nella memoria il muro eretto da Lewis a Monaco nel 2019, gara vinta e carica di significati simbolici perch&eacute; pochi giorni dopo la scomparsa di Niki Lauda. L&rsquo;essere Monaco aiuta, ovvero, l&rsquo;impossibilit&agrave; di sorpassare nonostante le difficolt&agrave; di gestione della gomma da parte di Hamilton, che per mezzo secondo sta davanti a Verstappen (penalizzato di 5&rdquo; e quarto).    Hockenheim 2018  Altra rimonta dopo un sabato da dimenticare, quella di Hockenheim 2018. E&rsquo; il week end nel quale simbolicamente per la Ferrari e Sebastian Vettel cambia l&rsquo;andamento del mondiale. Seb fa un errore e sbatte mentre &egrave; in testa alla gara, Hamilton parte dalla 14&deg; posizione per un problema tecnico che lo fa uscire in Q2 &ndash; non senza i dubbi che un passaggio troppo deciso su un cordolo abbia provocato la rottura &ndash;. Hamilton recupera posizioni su posizioni, lo fa gestendo la gomma da asciutto su una pista viscida, che porta all&rsquo;errore Vettel; decisivo diventa il contrordine dai box, il ritorno in pista dopo aver imboccato pitlane per cambiare pneumatici, passando sull&rsquo;erba. Avr&agrave; la meglio su Bottas.    Shanghai 2011  A Istanbul, a celebrare il settimo titolo iridato, con Hamilton c&rsquo;era Sebastian Vettel. Storia di due grandissimi della F1, dal profondo rispetto reciproco. Tra le gare da ricordare, vinte da Lewis, ce n&rsquo;&egrave; una in cui i due hanno battagliato da vicino. Cina, nel 2011. Anni di dominio Red Bull ma a Shanghai &egrave; il passo di Lewis a prendere la scena a suon di sorpassi. Su Button da antologia quello in curva 1, velocissima, inatteso. Poi su Vettel, dopo un ruota a ruota a completare la rimonta, con l&rsquo;attacco nelle veloci esse.   

Al settimo titolo iridato Lewis arriva vincendo una gara pazza e imprevedibile. Uno sguardo ad altre sette performance rimaste nella memoria, per velocit&agrave;, determinazione e, anche, fortuna

F1, Hamilton: le gare pi&ugrave; sensazionali dei 7 Mondiali

Non capita tutti i giorni di vincere ben 7 Mondiali di Formula 1. Lewis Hamilton vincendo il GP di Turchia ha raggiunto il record di titoli iridati di Michael Schumacher, scrivendo la storia del Circus. Da Pel&eacute; alla Ferrari passando per Djokovic, Beckham, Quartararo, Leclerc, la Scuderia Ferrari, Boateng e non solo. Il mondo dello sport si inchina a Re Lewis VII. Ecco i complimenti che ha ricevuto via social &nbsp;

Hamilton, dalla Ferrari fino a Jean Todt: gli auguri social dello sport per i 7 Mondiali FOTO

15 novembre 2020, Lewis Hamilton vince il suo 7&deg; Mondiale in Formula 1 ed eguaglia il record assoluto di Schumi. Due piloti straordinari, talentuosi, tanto amati quanto criticati. In questa galleria riviviamo i momenti in cui i fuoriclasse hanno vinto i loro titoli, per finire con uno scatto molto struggente...

3 risultati per '7 Mondiali'

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