Charles Leclerc &egrave; risultato positivo al Covid-19. Per lo sfortunato pilota monegasco si tratta della seconda positivit&agrave; a distanza di quasi un anno, dopo aver contratto il virus per la prima volta a gennaio 2021.  E&rsquo; la Ferrari che ha annunciato, con un comunicato, la notizia, rivelando che sono stati i controlli di rito, dopo Abu Dhabi, a rivelare la positivit&agrave;. A momento Charles si trova nella sua casa di Monaco, sta bene e ha solo sintomi lievi.  &ldquo;Il pilota della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc, &egrave; risultato positivo al Covid-19. Secondo i protocolli richiesti dalla FIA e dal team, Charles ha eseguito i controlli al suo ritorno da Abu Dhabi. Sta bene, &egrave; isolato a casa e ha solo sintomi lievi&rdquo;.  Leclerc &egrave; il secondo pilota a risultare positivo, dopo Mazepin, al termine del GP di Abu Dhabi.   Scuderia Ferrari Mission Winnow driver @Charles_Leclerc has tested positive for COVID-19. In accordance with protocols required by FIA and the team, Charles was tested on his return from Abu Dhabi. He is currently feeling fine, with mild symptoms and will self-isolate at home. &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) December 16, 2021 

Il pilota della Ferrari ha contratto di nuovo il virus dopo essere stato positivo a gennaio. Al momento sta bene e si trova in isolamento nella sua casa a Monaco

Leclerc, positivo al Covid per la seconda volta

La lotta al Covid-19 &egrave; ancora in atto, e purtroppo dopo mesi di tranquillit&agrave; il virus &egrave; tornato a bussare alle porte della Formula 1: un membro della Mercedes infatti &egrave; risultato positivo, e si trova adesso in isolamento.  8 ottobre 2000: 20 anni fa Schumacher riportava il titolo a Maranello  La scorsa settimana 10 positivi  A riportarlo&nbsp;&egrave; la testata britannica RaceFans, che riporta di aver avuto la conferma da parte di un portavoce dei campioni del mondo in carica. L&#39;individuo &egrave; stato immediatamente isolato come da protocollo Fia, e verranno adottate tutte le misure del caso. Non si tratta, nello specifico, n&eacute; di Hamilton n&eacute; di Bottas. La scorsa settimana la Federazione e la F1 avevano confermato 10 casi positivi in seguito ai 1822 test effettuati, ma in quei casi non si trattava di personale direttamente coinvolti all&#39;interno di una squadra.  GP Eifel, Abiteboul: prima Alpine, poi motori a Red Bull se costretti  I precedenti  Il virus torna dunque a colpire. Era avvenuto in Australia, quando la positivit&agrave; di alcuni membri McLaren avevano dato il via a tutte quelle discussioni che avrebbero portato infine alla cancellazione della prova di Melbourne, e da allora solo Sergio Perez era risultato positivo, con il messicano costretto a saltare le due prove di Silverstone.  Mick Schumacher pronto per il debutto. FOTO 

Sono scattate subito le procedure imposte dal protocollo Fia, con l&#39;isolamento dell&#39;individuo risultato positivo al tampone

GP Eifel, un membro della Mercedes positivo al Covid-19

Il calendario 2020 del WRC subisce un altro duro colpo:&nbsp;il Rally di Finlandia, programmato per il 6-9 agosto, non si far&agrave;. Il motivo? Sempre il solito.  L&rsquo;emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia da COVID-19 ha reso impossibile l&rsquo;organizzazione della gara, a due mesi dal via previsto, nonostante la situazione stia iniziando leggermente a migliorare in Finlandia come nel resto del Mondo.  Troppe le incognite che hanno portato i promoter dell&rsquo;evento ad annullare tutto. A pesare sono state soprattutto le incertezze sul protrarsi, anche dopo luglio, delle restrizioni agli eventi pubblici imposti dallo Stato per contenere i contagi, come pure i dubbi sui modi e le possibilit&agrave; di spostamenti internazionali dei team e dei tifosi.  Gli organizzatori hanno anche valutato l&#39;ipotesi di posticipare la tappa, ma aspettare non avrebbe fatto altro che aumentare i rischi dovuti a una situazione tutta da definire, quindi la decisione migliore &egrave; stata quella di annullare.  &rdquo;Annullando l&#39;evento quest&rsquo;anno - Ha detto il promoter Jani Backman - vogliamo mostrare la responsabilit&agrave;. La salute e il benessere sono sempre una priorit&agrave;. Guardiamo con fiducia al 2021, quando saremo finalmente in grado di organizzare le meritate celebrazioni per il 70 &deg; anniversario in un&#39;atmosfera straordinaria e insieme a spettatori, concorrenti, nonch&eacute; i nostri nuovi partner&rdquo;.  Con soli tre rally disputati fino ad ora, il rinvio della corsa argentina e del Rally d&rsquo;Italia, oltre all&rsquo;annullamento di Portogallo, Kenya e ora Finlandia, la stagione 2020 del WRC resta un rebus dalla soluzione tutt&rsquo;ora incerta. 

Troppi interrogativi da risolvere a due mesi dal via, la corsa non si terr&agrave; quest&#39;anno. Festeggiamenti per il 70esimo anniversario della corsa rimandati al 2021

WRC, annullato il Rally di Finlandia

Renault ha annunciato il piano industirale preliminare, di durata triennale, che ha l&#39;obiettivo di traghettare fuori dalla crisi la Casa francese. Una ristrutturazione imponente, che prevede un risparmio sui costi fissi di due miliardi di euro e il taglio di 15mila posti di lavoro.  Il piano per salvare il Gruppo dalle difficolt&agrave; economiche scatenate dalla pandemia da COVID-19, non tocca Estone ed &egrave; stata la stessa amministratrice delegata ad interim di Renault,&nbsp;Clotilde Delbos a confermare che, il programma della scuderia di F1 resta confermato: &quot;Abbiamo detto pubblicamente e confermiamo che resteremo impegnati in Formula 1&quot;.  A influire, in maniera positiva&nbsp;sulla decisione, &egrave; stata l&#39;introduzione di una profonda riduzione dei costi anche nel Circus con l&#39;adozione del budget cap: &quot;L&#39;annuncio di una nuova regolamentazione sul limite delle spese &egrave; molto positiva per noi perch&eacute; dovremo investire meno in questa disciplina dove alcuni dei nostri concorrenti spendono molti soldi. Quindi siamo e restiamo in Formula1&quot;, ha concluso Delbos. 

La Casa della Losanga ha comunicato la messa in atto di un piano che prevede un taglio&nbsp;delle spese per due miliardi e la riduzione di 15mila posti di lavoro in tutto il mondo. Stretto giro di vite che non tocca la F1

Renault, la crisi non cambia i piani in F1

Sì, correre non ha senso ed è pericoloso per la salute di tutto il Circus

No, è solo un caso ed è una situazione gestibile

Che la Fia si prenda finalmente le sue responsabilità

5 risultati per 'Covid 19'

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