        Un circuito "ibrido", questa la definizione ricorrente del tracciato, alla presentazione del GP di Spagna che si correr&agrave; a Madrid dal 2026. Cittadino? In larga parte, per i settori che si svilupperanno intorno al complesso fieristico dell'Ifema. Poi, un tratto da realizzare ex novo, nell'ambito di un ampliamento dell'area. Progettazione del circuito dello Studio Dromo La progettazione del tracciato &egrave; opera dello Studio Dromo, realt&agrave; italiana che ha lavorato al rifacimento di numerosi impianti e asfalti: da Sepang a Zandvoort, dal risolvere i guai di Silverstone agli interventi a Spa. Ora, Madrid. GP a Madrid, Domenicali: "Progetto complementare a Barcellona" Jarno Zaffelli, durante la presentazione dell'evento, ha sottolineato alcune caratteristiche cruciali della pista, che avr&agrave; una curva parabolica e sopraelevata, in stile Zandvoort, posizionata nella nuova area di espansione dell'Ifema. Circuito che girer&agrave; in senso orario. In curva 5, poi, nel passaggio tra strade urbane e la nuova porzione di circuito, ci sar&agrave; un tunnel e una compressione, in pendenza dell'8%, per transitare al di sotto dell'arteria oggi presente, l'autostrada M11. "Sar&agrave; l'unico circuito ad avere un paddock interamente coperto e i costi operativi saranno minori se paragonati a quelli di un nuovo circuito permanente", ha commentato Zaffelli, che ha anticipato la presenza di quattro punti di sorpasso e una velocit&agrave; massima stimata di 300 km/h. Una pista pensata per l'intrattenimento Un progetto che, nella fase attuale, &egrave; un'idea iniziale e da sottoporre all'omologazione della Federazione.&nbsp; La proposta firmata Madrid e Ifema non vivr&agrave; di finanziamenti pubblici, ha spiegato il presidente del CdA di Ifema, de lo Mozos: "Avr&agrave; un paddock coperto e climatizzato, creeremo zone esclusive per offrire esperienze. La nostra proposta &egrave; diversa anche perch&eacute; sar&agrave; il circuito meglio collegato di tutto il mondiale. Sar&agrave; a pochi minuti dal centro, 15 minuti di metro, a 5 minuti dall'aeroporto. Madrid propone una nuova categoria di circuito: ibrido, disegnato appositamente per gli spettatori e la produzione televisiva".       

<p>Jarno Zaffelli ha indicato alcune delle caratteristiche del progetto da realizzare con Ifema. Strade urbane, un tratto da realizzare ex novo e con una curva parabolica e sopraelevata, ci saranno anche due tunnel</p>

GP Spagna, Madrid e un circuito ibrido firmato Dromo

        Le premesse per un circuito scorrevole e dai tratti veloci ci sono tutte, altra cosa sar&agrave; verificare l&rsquo;effettiva possibilit&agrave; per le monoposto di Formula 1 di battagliare in pista e trovare punti di sorpasso. Su Zandvoort le opinioni sono divergenti, da un lato c&rsquo;&egrave; lo scetticismo sull&rsquo;idoneit&agrave; di un tracciato storico &ndash; sebbene sia stato reinterpretato in pi&ugrave; punti &ndash; alla moderna Formula 1 e le sue richieste tecniche sulla tracciatura, dall&rsquo;altro le rassicurazioni di chi ha lavorato al maquillage del circuito. Passaggi ad alta velocit&agrave;&nbsp; &ldquo;Dalle nostre simulazioni i piloti potranno affrontare curva 2 in pieno, poi sar&agrave; molto interessante vedere quale traiettoria sceglieranno nella piega di Hugenholtz&rdquo;, ha commentato Jarno Zaffelli, responsabile di Studio Dromo, coinvolto negli interventi di modifica.  Lavori che hanno interessato proprio curva 4, la Hugenholtz vedr&agrave; un incremento del banking della sopraelevata (18 gradi), sebbene in misura inferiore rispetto a quanto accadr&agrave; con l&rsquo;ultima curva, la lunga accelerazione su Arie Luyeendijk, per un tratto che porter&agrave; alla staccata di curva 1. &ldquo;Sar&agrave; davvero un circuito per piloti coraggiosi, sicuramente in quel punto e su Scheivlak&rdquo;, ha spiegato Zaffelli al De Telegraaf, curva di Scheivlak veloce destra dopo una sequenza in accelerazione in uscita da Hugenholtz destinata a farsi in pieno nel destra-sinistra-destra che porter&agrave; su curva 8. Dati col contagocce &ldquo;Penso ci sia molto da discutere, per i piloti che sono curiosi su come affrontare queste curve e dove potranno provare il sorpasso&rdquo;. Il Gran Premio d&rsquo;Olanda si correr&agrave; ovviamente con la medesima gamma di pneumatici Pirelli, che potrebbero adottare pressioni di gonfiaggio superiori per gestire i carichi di energia particolari che le curve sopraelevate svilupperanno sulla gomma. Dati sulle sfide che presenter&agrave; Zandoovrt solo parzialmente rivelati ai team, una scelta che Zaffelli spiega cos&igrave;: &ldquo;Le squadre hanno i dati grezzi e non l&rsquo;intero circuito. Sono dati che terremo per noi per un po&rsquo;, non vogliamo che abbiamo tutto il tempo per effettuare le simulazioni, cos&igrave; facendo c&rsquo;&egrave; un elemento di sorpresa, che preferisco&rdquo;. Sterzi a parte: Guai ai vintage? No, per fortuna c'&egrave; Sainz Senior!       

<p>Il circuito modificato da Studio Dromo presenter&agrave; sfide importanti di pilotaggio. Ai team dati parziali per un effetto sorpresa e limitare le simulazioni</p>

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GP Spagna, Madrid e un circuito ibrido firmato Dromo

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