Maranello ha tolto i veli alla Ferrari SF21, la vettura affidata a Leclerc e Sainz per il campionato del mondo di Formula 1 2021. I vincoli regolamentari non hanno lasciato molto spazio ai tecnici della Rossa che hanno lavorato sulla base della deludente SF1000, ma potendo intervenire su aerodinamica, motore e retrotreno, hanno corretto i difetti della monoposto del 2020. Il risultato &egrave; una macchina quasi completamente nuova, spinta da un propulsore pi&ugrave; potente, che ha risolto i problemi di drag e con cambio e sospensione posteriore rifatti da 0 si &egrave; messa alle spalle i problemi di trazione e assetto che hanno plafonato le prestazioni della SF1000. Guardate qui i dettagli.

Ferrari SF21, non chiamatela SF1000 evoluzione

A Reggio Emilia &egrave; stata presentata la Ferrari SF1000, la monoposto di Vettel e Leclerc. Ecco la scheda tecnica della nuova Rossa di Maranello.    Telaio    Telaio in materiale composito a nido d&rsquo;ape in fibra di carbonio con protezione halo per l&rsquo;abitacolo.  Cambio longitudinale ferrari a 8 marce pi&ugrave; retro.  Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce.  Differenziale autobloccante a controllo idraulico.  Freni a disco auto ventilanti in carbonio brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.  Peso con acqua, olio e pilota: 745 kg  Ruote oz anteriori e posteriori 13&rdquo;   Motore    Cilindrata1600 cc  Giri massimi15000  Sovralimentazioneturbo singolo  Portata benzina100 kg/hr max  Quantit&agrave; benzina per gara110 kg  Configurazionev6 90&deg;  Alesaggio80 mm  Corsa53 mm  Valvole4 per cilindro  Iniezionediretta, max 500 bar   Sistema ers    Energia batteria4 mj  Potenza mgu-k120 kw  Giri max mgu-k50.000  Giri max mgu-h125.000  

Telaio, motore, sistema ibrido: ecco cosa si nasconde sotto la scocca della monoposto di Maranello per il Campionato del Mondo di Formula 1 2020

Ferrari SF1000, la scheda tecnica

        L&rsquo;impegno dei tecnici nel realizzare una Ferrari SF1000 all&rsquo;insegna di quella che potremmo definire &ldquo;evoluzione estrema&rdquo;, interpretando la parole di Mattia Binotto, dovr&agrave; sottoporsi al giudizio della pista, che dar&agrave; la misura di quanto il divario che separava la Rossa da Mercedes sul finire della scorsa stagione si sia ridotto.  L&rsquo;obiettivo &egrave; di trovarsi a contendere il titolo mondiale, una pressione naturale quando sei parte costitutiva della Formula 1 e ti chiami Ferrari. La pressione ci unisce &ldquo;Tutti noi siamo ben consapevoli della grande responsabilit&agrave; e chiaramente siamo molto concentrati sull&rsquo;obiettivo finale: la vittoria. Credo che abbiamo il talento, la determinazione per poter trasformare in realt&agrave; queste ambizioni, sono le nostre ma anche le vostre ambizioni. L'analisi della Ferrari SF1000 Con questa responsabilit&agrave; abbiamo anche molta pressione. La gestiamo in modo positivo, il suo effetto &egrave; di unirci e ispirarci a fare sempre meglio. Vi posso garantire che siamo estremamente esigenti con noi stessi, molto pi&ugrave; di chiunque altro&rdquo;, sono state le parole dell&rsquo;a.d. Louis Camilleri, il primo a intervenire sul palco di Reggio Emilia.  Della pianificazione 2021 e la sua cruciale importanza si &egrave; detto pi&ugrave; volte, in casa Ferrari come nell&rsquo;ambiente Mercedes: lo sforzo &egrave; titanico per garantirsi un vantaggio competitivo sul campionato che inizier&agrave; tra 12 mesi. E sar&agrave; un impegno di risorse economiche e umane, al quale Camilleri ha fatto riferimento. Fiducia nella creativit&agrave;&nbsp; &ldquo;La prossima stagione sar&agrave; interessante, lunga; la concorrenza &egrave; dura, sar&agrave; un anno importante perch&eacute; dovremo sviluppare in parallelo una vettura completamente nuova e in linea con il nuovo regolamento che entrer&agrave; in vigore nella stagione 2021. Leclerc: "Imparer&ograve; dagli errori, pronto per il 2020" La squadra sar&agrave; molto molto impegnata, ho molta fiducia nei nostri uomini, donne, so che la loro creativit&agrave;, disciplina e determinazione, l&rsquo;etica del lavoro che hanno, rappresentano la caratteristica fondamentale della nostra azienda, che ci deriva dal nostro fondatore: Enzo Ferrari&rdquo;. Sguardo al futuro, Binotto la guida Per avviare un ciclo vincente, costruire una squadra che torni a essere vincente, serve del tempo. La Ferrari della gestione Binotto prosegue la propria formazione e al team principal, Camilleri, ha manifestato a chiare lettere piena fiducia: &ldquo;Non vogliamo concentrarci solo sulla prossima stagione o la prossima corsa, il tempo ci &egrave; nemico, pensateci: passiamo settimane, mesi per guadagnare un centesimo di secondo.  Siamo concentrati sul lungo termine, &egrave; ci&ograve; che sta facendo Mattia, ho grande rispetto per le sue capacit&agrave; di leadership, il modo in cui guida la squadra, come promuove una cultura di squadra e sono fiducioso ci potr&agrave; guidare a grandi successi&rdquo;. La Ferrari &egrave; chiamata a interrompere quella che rischia di passare alla storia come un&rsquo;era dominata ininterrottamente dalla Mercedes: l&rsquo;era turbo-ibrida 2014-2020. Toto Wolff ha evidenziato come il team abbia intatta la fame di successo, una fame che non &egrave; certo da meno a Maranello, a digiuno di titoli iridati dal 2007. La storia non intacca la fame di vittoria E&rsquo; toccato al presidente John Elkann snocciolare numeri e garantire la &ldquo;fame&rdquo; del gruppo: &ldquo;Se uno guarda i 70 anni di storia della Formula 1, sono stat 991 i gran premi dispuntati dalla Ferrari, di cui 238 vinti. Nonostante tutte queste vittorie, la fame di vittoria rimane enorme da parte di tutti. Sappiamo quanto la competizione sia forte, per&ograve; questo ha sempre dato alla Ferrari un gran senso di forza, di sfida, stimolo a fare meglio e fare di pi&ugrave;. Sappiamo che tutto non si gioca in pista, si gioca anche fuori pista. Quando la Ferrari ha dato il massimo &egrave; proprio quando c&rsquo;&egrave; stato lo spirito di essere Ferrari&rdquo;       

L'amministratore delegato e il presidente Elkann celebrano il fattore umano, l'impegno di chi lavora in fabbrica per riportare la Ferrari alla vittoria. Elkann: "Nonostante i numeri della Ferrari in 70 anni di F1, abbiamo ancora fame di vittoria"

Ferrari SF1000, Camilleri: 'Con Binotto verso grandi successi'

        Prima il bagno di folla, poi gli autografi: sempre con il sorriso di chi non vede l'ora di rimettersi in pista. A Reggio Emilia per la presentazione della nuova Ferrari SF1000 Charles Leclerc &egrave; salito sul palco pi&ugrave; determinato che mai, al fianco del compagno di scuderia Sebastian Vettel. Entrambi aspettano solo i test pre stagionali sul circuito di Montmel&ograve; per provare su pista le modifiche e i miglioramenti dell'erede della SF90.  Nuova Ferrari SF1000: riprogettata ma non rivoluzionata Leclerc: "2020? Sar&agrave; una bella sfida" Leclerc, va ricordato, &egrave; il pilota pi&ugrave; giovane della storia ad aver vinto un Gp al volante di una monoposto "Made in Maranello" e per affrontare al meglio questo 2020, e questa seconda stagione di Formula 1 in Ferrari, riparte proprio dall'affetto dei tifosi del Cavallino, dalla passione per i tortellini, a cui per&ograve; deve "rinunciarci un po&rsquo; per perdere qualche chilo in vista della stagione&rdquo;, e soprattutto dai suoi due gi&agrave; indimenticabili podi. Camilleri: "Con Binotto verso grandi successi"  Su tutti la vittoria al Gp di Monza, una settimana dopo il primo trionfo in Belgio, che ha ridato alla Ferrari un primo posto qui che mancava da 9 anni: "Ho fiducia, la nuova stagione sar&agrave; una bella sfida e non vedo l&rsquo;ora di partire. L&rsquo;approccio &egrave; un po&rsquo; diverso rispetto a 12 mesi fa. Ora conosco la squadra e la vettura, anche se sar&agrave; diversa da quella dell&rsquo;anno scorso per tutto il lavoro fatto insieme per migliorare".&nbsp; Binotto: "SF1000 frutto di lavoro, sacrificio e impegno"  Leclerc pronto ad imparare dagli errori del 2019 &ldquo;Mi sono preparato al massimo soprattutto fisicamente, con tanto lavoro in montagna - ha aggiunto il 22enne-. Dal punto di vista mentale provo a fare del mio meglio, sono stato molto vicino alla squadra per provare a realizzare la miglior macchina possibile e, da parte mia, cercher&ograve; di essere pi&ugrave; sereno e di migliorare imparando dagli errori dell&rsquo;anno scorso&rdquo;. Hamilton, Bottas e Verstappen avete sentito? L'editoriale del direttore: Dei simboli grafici a spiegare la Rossa          

Il pilota monegasco del Cavallino, alla presentazione della nuova Ferrari SF1000 si &egrave; detto pronto e determinato in vista del prossimo Mondiale di Formula 1: "Non vedo l&rsquo;ora di iniziare. Mi sono preparato tanto"

Ferrari SF1000, Leclerc: "Imparerò dagli errori, pronto per il 2020"

        L&rsquo;evoluzione c&rsquo;'&egrave; e si vede tutta. Sta nei dettagli, nei punti che dovranno portare la Ferrari SF1000 a essere una monoposto con minori aspetti critici rispetto allo scorso anno. Un progetto che Sebastian Vettel ha rapidamente radiografato per indicare i passaggi chiave dello sviluppo. Quanto lavoro sul retrotreno &ldquo;Come ha detto Mattia &egrave; un traguardo incredibile, ci sono tante ore di lavoro dietro questa vettura; mi piace, l&rsquo;avevamo gi&agrave; vista e fatto un confronto con la vettura dello scorso anno. Si vedono le differenze soprattutto al retrotreno che &egrave; molto pi&ugrave; ristretto. Chiaramente significa che c&rsquo;&egrave; stato tanto lavoro dietro, non &egrave; facile trovare soluzioni intelligenti per farlo&rdquo;.  Aspettando il feeling in pista Al retrotreno si &egrave; lavorato sulla scatola del cambio, arrivando a ottenere una rastremazione notevolissima dell'area "Coca-Cola". Le novit&agrave; sull&rsquo;avantreno sono altrettanto chiare, nella sospensione e nell&rsquo;aerodinamica nella zona al di sotto e accanto al muso. Ci sar&agrave; tempo per scoprire, in pista, il percorso di sviluppo e il pacchetto in arrivo a Barcellona, le soluzioni alle quali continuano a lavorare in fabbrica, che non si sono viste a Reggio Emilia. &ldquo;Ovviamente non vedo l&rsquo;ora di guidare, &egrave; molto pi&ugrave; emozionante che guardarla. Dovremo aspettare una settimana, la macchina &egrave; davvero fantastica, la vedo anche un po&rsquo; pi&ugrave; rossa rispetto allo scorso anno&rdquo;, aggiunge Sebastian, nota estetica di un rosso opaco accompagnato dal tricolore applicato ai lati del cockpit e alla base della pinna sul cofano motore.  Ferrari parte della Storia d'Italia Per Sebastian sar&agrave; una stagione cruciale, un inizio di campionato da affrontare da subito in grande spolvero per guadagnare la riconferma. L&rsquo;amore per la Rossa &egrave; noto e, a Reggio Emilia, Seb non ha mancato di sottolinearlo: &ldquo;Mi sento anche un po&rsquo; italiano, mi piace la gente, la cultura, il cibo ma soprattutto ho una grande passione per la Ferrari, le macchine rosse: penso che la Ferrari sia una grande parte della storia d&rsquo;Italia&rdquo;. Massimo impegno Non &egrave; il momento di lanciarsi in previsioni, non lo sar&agrave; dopo i test, con una lezione preziosa appresa nel 2019. A parlare saranno i tempi a Melbourne. Vettel non si sbilancia, se non per assicurare il proprio contributo alla causa ferrarista: &ldquo;E&rsquo; impossibile fare previsioni, abbiamo gi&agrave; detto come ci sia stato un grande lavoro, tante ore per lo sviuppo, e le sentir&ograve; quando guider&ograve; la macchina.  Da parte mia c&rsquo;&egrave; grande impegno, dietro di me c&rsquo;&egrave; tutto il personale che lavora a Maranello, ancora oggi sta lavorando per migliroare ulteriormente la macchina, facciamo grande affidamento su di loro&rdquo;.       

Sebastian assicura il proprio impegno alla causa Ferrari e, alla presentazione della SF1000, indica i punti di maggiore evoluzione: "In fabbrica si lavora ancora per migliorarla, facciamo affidamento sul lavoro di tutti"

Vettel: 'Tanto lavoro e soluzioni intelligenti sulla Ferrari SF1000'

Reggio Emilia rappresenta l&rsquo;ouverture, apertura su un&rsquo;Opera che la Ferrari SF1000 dovr&agrave; interpretare in 22 atti, farlo da protagonista e con la speranza dei tifosi che possa essere un campionato dai contorni della cavalcata vincente. Non mancheranno gli antagonisti, Mercedes e Red Bull. Da Maranello, la presentazione della monoposto 2020 guadagna il palco del Teatro Romolo Valli, nella citt&agrave; del Tricolore.    Nuova Ferrari SF1000: riprogettata ma non rivoluzionata  Nel nome, la SF1000, porta in un numero quello che rappresenta la Ferrari per la Formula 1: sempre presente da quando &egrave; nato, nel 1950, il campionato del mondo. Mille Gran Premi in Formula 1 saranno il traguardo che verr&agrave; tagliato con la partecipazione al Gran Premio del Canada.  Ferrari, Binotto: &quot;SF1000 frutto di lavoro, sacrificio e impegno&quot;    Lo far&agrave; con l&rsquo;abito rosso opaco, come da previsione. Lo far&agrave; con un richiamo &ldquo;vintage&rdquo; nella grafica dei numeri. Lo far&agrave;, soprattutto, con un progetto che rappresenta una marcata evoluzione, evidente nella soluzione della sospensione anteriore, con il cinematismo POU molto accentuato, nella revisione dei bargeboard a lo sviuppo delle pance. Temi tecnici destinati a un&#39;analisi approfondita.  Ferrari SF1000, Camilleri: &#39;Con Binotto verso grandi successi&#39;  In pista, la Ferrari SF1000 dovr&agrave; dare le risposte che il progetto SF90 ha mancato: generare maggior carico aerodinamico, per una migliore gestione del passo gara; ottenere una prestazione superiore in curva, da un anteriore con soluzioni pi&ugrave; ardite. E dovr&agrave; confermare i punti di straordinaria forza espressi un anno fa, vedi una power unit riferimento per gli avversari.  Vettel: &#39;Tanto lavoro e soluzioni intelligenti sulla Ferrari SF1000&#39; 

Il debutto della Ferrari SF1000 &egrave; all&#39;insegna di una chiara evoluzione tecnica, dalla sospensione alle scelte aerodinamiche. Nel nome celebra il traguardo dei 1000 GP che la Scuderia taglier&agrave; in occasione del GP del Canada

Ferrari SF1000, presentata la monoposto 2020

La Ferrari SF1000, la monoposto di Sebastian Vettel e Charles Leclerc per la stagione 2020 di Formula 1, finalmente si scopre.  Binotto, assieme ai suoi piloti, toglier&agrave; i veli dalla nuova Rossa a partire dalla 18:30 al Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia.  Le prime indiscrezioni che girano sulla scheda tecnica della vettura del Cavallino Rampante, descrivono una monoposto nata attorno all&rsquo;ultima evoluzione della power unit 064, il punto di forza della SF90.  Previsti, inoltre, una colorazione pi&ugrave; opaca, il ritorno del Tricolore sulla livrea e i numeri con la stessa veste grafica usata per le monoposto di Villeneuve e Scheckter.  La SF1000 sar&agrave; la monoposto che riporter&agrave; i titoli mondiali a Maranello? Non vi resta che scoprirlo seguendo il Campionato del Mondo di Formula 1 con noi! 

Si alza il sipario sulla monoposto 2020 di Vettel e Leclerc. Seguite con noi la diretta streaming della presentazione