Oggi &egrave; stato un giorno storico per la F1. Dal primo gennaio 2021 ci sar&agrave; un italiano alla guida del Circus, per la prima volta nella storia di questo sport: Stefano Domenicali.  Ma, come sempre, la storia ha molte sfumature. Binotto ha svelato un retroscena che dice molto dei rapporti di forza all&rsquo;interno del paddock. Toto Wolff era uno dei candidati, ma la sua scalata &egrave; stata fermata dal veto della Ferrari.  La rivelazione  &ldquo;E&rsquo; uno dei diritti Ferrari porre un veto su quella che &egrave; la successione al ruolo di CEO della F1 - ha dichiarato a Sky Sport F1 Binotto -La nostra scelta nei confronti di Toto non &egrave; personale, credo che anche lui poteva essere una persona giusta per il ruolo per&ograve;, da parte nostra, indipendentemente da lui, non trovavamo giusto che fosse nominato un personaggio direttamente coinvolto nella F1 di oggi, magari nemmeno su un solo team ma su pi&ugrave; team. Stefano rappresa una persona molto pi&ugrave; neutra, fuori da molti anni da questo ambiente, ed &egrave; semplicemente questo. Neanche Horner avremmo trovato corretto, nemmeno Mattia Binotto stesso. Semplicemente perch&eacute; oggi coinvolti in F1. Il veto &egrave; in questo senso, Stefano era la scelta corretta&rdquo;.    Domenicali, uomo giusto al posto giusto  Poi, Binotto, ha spiegato perch&eacute; quella di Domenicali &egrave; stata la scelta giusta.  &ldquo;Con Stefano troviamo continuit&agrave; - ha dichiarato il team principal Binotto - &egrave; un uomo di sport, che conosce molto bene il nostro sport, che&nbsp;&egrave; stato&nbsp;molto corretto&nbsp;nei confronti di tutti, conosce i regolamenti e gli equilibri di questo mondo. E&rsquo; la persona giusta nel posto giusto, per quelle che sono state le sue esperienze in F1 e successivamente nell&rsquo;automotive, come quella recente in Lamborghini. Stefano ha carisma, &egrave; piaciuto a tutti nel paddock, a maggior ragione &egrave; piaciuto a noi&rdquo;.  Le parole di Binotto sono sincere, perch&eacute; i tanti anni passati a lavorare assieme in Ferrari hanno contribuito a creare un rapporto forte non solo dal punto di vista lavorativo: &ldquo;Stefano lo conosco bene - ha proseguito - Non nascondo che &egrave; anche un amico. E&rsquo; una persona molto corretta, ha un buon istinto per la parte commerciale, sa coinvolgere la gente e ha le qualit&agrave; per dare una bella spinta di immagine alla F1 per avvicinare i giovani a questo sport. Credo sia la persona azzeccata per il ruolo&rdquo;.  SF1000, piccole modifiche che funzionano  Messa da parte la politica, tocca parlare della pista. Dopo gli schiaffoni presi a Spa, Monza e Mugello, la Ferrari SF1000 in maniera molto timida alza la testa. Durante le prove libere del Gran Premio di Russia, sebbene Leclerc e Vettel non siano andati oltre l&rsquo;ottavo e il decimo posto, la monoposto ha mostrato un passo migliore rispetto alle uscite precedenti. Segno che le modifiche come la nuova ala anteriore e le modifiche alla posteriore, sommate a una migliore comprensione sul lavoro di assetto sulla vettura, qualche risultato lo stanno portando.  &ldquo;Oggi - ha concluso il team principal Ferrari - dopo le difficolt&agrave; di Belgio, Mugello e Monza, abbiamo concentrato il nostro programma sul passo. Stamattina siamo usciti con le gomme morbide per poi passare alle dure. La classifica dice che siamo andati meglio delle uscite precedenti sul passo gara, non abbiamo avuto un degrado cos&igrave; evidente come nel passato, e questo promette bene in ottica di qualifica e Gran Premio. Non ci aspettavamo grossi passi avanti dalla nuova ala anteriore e dalla nuova ala posteriore, ma hanno funzionato bene e abbiamo deciso di tenerle in vettura. Siamo molto vicini, dobbiamo concentrarci per la FP3 per trovare il bilanciamento giusto e fare la miglior qualifica possibile&rdquo;. 

Tutti felici per la nomina di Domenicali a CEO della F1, ma Binotto rivela come la Ferrari abbia esercitato il diritto di veto per stoppare la corsa di Wolff al vertice della Formula 1

Gp Russia, Binotto: &quot;Veto Ferrari su Toto Wolff&quot;

Rocambolesco a dir poco il venerd&igrave; di prove libere di Carlos Sainz Jr. per il Gp di Russia. Fortunatamente le spalle dl futuro ferrarista sono state stracoperte da un lavoro pazzesco dei meccanici in McLaren che in due ore sono riuscite a porre rimedio all&#39;incidente che in mattinata ha danneggiato duramente la MCL35. FP2 salve e quarto tempo spaziale a 1:34.723 portato a casa, davanti al compagno di scuderia Norris.  E cos&igrave; se l&#39;inno inglese del team di Woking recita &quot;God save the Queen&quot;, Carlos oggi lo ha trasformato in un giustissimo &quot;God save the mechanics&quot;.  &ldquo;Fortunatamente va tutto bene. Grazie a Dio i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro per rimettere insieme la macchina per le FP2 e quindi sono molto ma molto contento di questo. Voglio scusarmi proprio con loro, tutti i meccanici, ma anche con tutto il team McLaren per aver causato loro uno stress inutile con il mio durante le FP1. Ma la pista era particolarmente sporca in curva 7 e penso di essere stato colto di sorpresa. Grazie a loro ho potuto girare nelle FP2 e completare cos&igrave; una buona sessione di prove&quot;.  &quot;Renault troppo forte, Domenicali &egrave; l&#39;uomo giusto&quot;  &ldquo;Terza forza del Mondiale e qui a Sochi? La Renault sembra un po&rsquo; pi&ugrave; forte di noi&nbsp;- commenta facendo eco alle parole di Norris -. Sono contentoovviamente per oggi, ma spero che domani in qualifica si possa risolvere il problema di sottosterzo che abbiamo subito. Stefano Domenicali nuovo CEO e presidente del Circus? Per me &egrave; la persona giusta per guidare la Formula 1&quot;.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Il futuro ferrarista si &egrave; sentito molto in colpa per aver costretto il suo team ad un super lavoro alla sua MCL35 e che gli ha eprmesso di chiudere il pomeriggio di prove libere col 4&deg; tempo: &quot;

GP Russia FP2, Sainz: &quot;Dio salvi i miei meccanici, chiedo scusa a tutti&quot;

        Daniel Ricciardo firmerebbe per leggere questa classifica anche domenica sera. Terzo tempo per lui al termine delle Fp2, e buone sensazioni per una Renault che si sta ben comportando sul cittadino di Sochi. Un venerd&igrave; che fa sperare all'australiano ed al suo team in un podio che i francesi non sono ancora riusciti a cogliere da quando, nel 2016, sono tornati in pianta stabile in Formula 1. Segnali tutto sommato buoni anche da parte di Esteban Ocon. GP Russia, FP2: cronaca, tempi e passi gara Daniel contento del venerd&igrave;  Ricciardo ha commentato cos&igrave; la sua giornata: "Siamo nuovamente riusciti a segnare tempi importanti in questo venerd&igrave;, &egrave; positivo essere di nuovo in alto. Su questa pista in passato ho avuto poco successo ed anche poca fiducia, motivo per cui questo risultato mi d&agrave; sicuramente una grande spinta. Abbiamo compreso molte cose ed abbiamo avuto un ritmo molto forte in ogni run. Penso che saremo molto pi&ugrave; vicini comunque, noi e le squadre che sono indietro di circa due o tre decimi, credo che la qualifica sar&agrave; molto tosta. Come ho detto per&ograve; ho molta fiducia dopo oggi,&nbsp;cercheremo di mettere tutto insieme per il resto del weekend". Hamilton: "FP1 da dimenticare, devo lavorare su guida e assetto" Per Esteban la prestazione c'&egrave; Ocon invece ha chiuso al 9&deg; posto, con meno soddisfazione del compagno di squadra, ma tutto sommato anche per lui la giornata &egrave; stata positiva: "Credo si sia trattato di un venerd&igrave; decente, abbiamo provato parecchie cose che ora dobbiamo mettere insieme domani, penso che siamo in una buona posizione. C'&egrave; per&ograve; ancora del margine perch&eacute; non abbiamo trovato la posizione perfetta con la macchina, ma la prestazione c&rsquo;&egrave;, questo &egrave; positivo, sta a noi ora fare la magia domani. Non c&rsquo;&egrave; un solo settore che spicchi, visto che tutte le curve qui sono abbastanza simili e noi sembriamo costanti. Sappiamo cosa fare domani". Ufficiale: Domenicali &egrave; il nuovo a.d. della F1       

La Renault si &egrave; comportata molto bene a Sochi, in un venerd&igrave; che &egrave; terminato con Ricciardo 3&deg; ed Ocon 9&deg;

GP Russia, FP2, Ricciardo: "Ho trovato fiducia, bene essere in alto"

        Sochi, un po&rsquo; come Zeltweg, &egrave; tra le piste del cuore per Valtteri Bottas. In Russia sa dare il meglio, conta una vittoria all&rsquo;attivo, moralmente due visti gli esiti del 2018. Si presenta con un venerd&igrave; di libere chiuso al comando in entrambe le sessioni. Resta del margine per migliorare verso una qualifica che vedr&agrave; Hamilton farsi trovare pronto, dopo due sessioni di prove, oggi, pi&ugrave; difficili di quanto non siano state per Bottas. Giro da "mettere insieme" &ldquo;Le libere 1 sono state piuttosto disturbate dalle bandiere rosse, si &egrave; girato poco in realt&agrave; e ho anche avuto un gran bloccaggio che mi ha fatto rovinare le gomme. Domenicali lascia Lamborghini, &egrave; il nuovo a.d. della Formula 1 Nelle libere 2 abbiamo girato molto, restano ancora da mettere insieme tutti i settori, c&rsquo;&egrave; altro potenziale da estrarre. Le condizioni erano piuttosto insidiose, in tanti hanno commesso errori&rdquo;, racconta.  Pista scivolosa, perch&eacute; ancora da gommare, in un&rsquo;evoluzione che sar&agrave; naturale dell&rsquo;aderenza, e perch&eacute; il settore conclusivo, un tetris di curve a 90 gradi, &egrave; un esercizio che riesce a mettere in difficolt&agrave; le W11, dove gli altri si trovano in crisi nel mettere gi&ugrave; trazione. Retrotreno da stabilizzare Dove serva ancora un progresso, migliorare il comportamento della monoposto, &egrave; chiaro a Valtteri: &ldquo;Sembrerebbe di s&igrave;, che l&rsquo;ultima curva sia insidiosa specialmente nei giri con poca benzina. Abbiamo fatto un po&rsquo; fatica al posteriore, &egrave; qualcosa che devo esaminare. Lo stile di guida era pi&ugrave; simile ai rally che non a una F1 e non sono convinto sia il modo pi&ugrave; veloce di girare. Verstappen: "Renault minaccia maggioreper il podio" Al momento tutto sembra essere piuttosto competitivo, come ho gi&agrave; detto c&rsquo;&egrave; ancora del tempo sul tavolo che possiamo estrarre lavorando sull&rsquo;assetto. Il primo e secondo settore sembrano in realt&agrave; molto buoni, nel terzo la macchina &egrave; troppo nervosa e se riusciremo a farlo correttamente migliorer&agrave; il tempo&rdquo;.        

Verso il sabato delle qualifiche, Valtteri confida in un miglioramento della pista e dell'assetto della Mercedes. In particolare &egrave; l'aderenza al posteriore, nel settore finale, dove ricercare un &nbsp;progresso rispetto alle libere del venerd&igrave;

GP Russia, Bottas: 'Siamo a punto in due settori su tre'

        Quinto tempo nella seconda sessione di prove libere del Gp di Russia. A Sochi la McLaren si conferma molto competitiva con Norris che segue il quarto tempo del compagno di scuderia e futuro ferrarista Sainz. E' stato un venerd&igrave; ricco di novit&agrave; per il pilota inglese e per il team di Woking che in mattinata ha anche provato il nuovo muso pi&ugrave; stretto della sua MCL35.&nbsp; Piccoli test che per&ograve; come ha ammesso Lando, vanno preservati e utilizzati con il contagoccie perch&eacute; se &egrave; vero che ci vogliono giorni e giorni di studi per rendere una monoposto pi&ugrave; performante, basta un attimo per mandare tutto all'aria. E perdere anche solo qualche millesimo nella lotta per la pole position di domani potrebbe costare troppo caro a quella che oggi si &egrave; dimostrata la terza forza del Mondiale 2020, chiudendo alle spalle delle Mercedes di Bottas (primo nelle FP2 a 1:33.519) e Hamilton, e la Renault di Ricciardo. "Abbiamo testato diverse cose e dobbiamo capire se c'&egrave; un grosso miglioramento oppure no, ancora non ne siamo sicuri. Abbiamo fatto un po' di test aerodinamici e ora i ragazzi dovranno discutere per poi prepararci nel modo migliore per domani in qualifica. Se ci sar&agrave; un miglioramento con il muso nuovo? Allora dobbiamo fare in modo che non si rompa per poi utilizzarlo domani: ecco perch&eacute; non lo usato nelle FP2 perch&eacute; magari poteva capitare che facessi qualcosa di stupido o un incidente e volevo usarlo al sabato. Lo vedremo domani". GP Russia, Norris: "Racing Point pi&ugrave; veloce ma ha sbagliato di pi&ugrave;"  &nbsp; &nbsp;       

Il pilota della Mclaren ha chiuso le prove libere del venerd&igrave; poemriggio col quinto tempo dietro al compagno Sainz: "Abbiamo testato diverse cose e dobbiamo capire se c'&egrave; un grosso miglioramento oppure no"

Gp Russia, Norris: "Muso nuovo? Non volevo fare cose stupide in FP2"

        Della cronaca sportiva, al vertice, c&rsquo;&egrave; poco da raccontare se non una partita limitata a due piloti, in attesa di avversari credibili a questa Mercedes in questa Sochi, forte come sempre nel GP di Russia, peraltro. Bottas-Hamilton, nient&rsquo;altro al venerd&igrave; che possa impensierire dall&rsquo;esterno i due. La notizia diventa l&rsquo;ufficializzazione di Stefano Domenicali nel ruolo di a.d. della F1, dal gennaio del prossimo anno, in sostituzione di Chase Carey. Apprezzamenti alla nomina sono arrivati da tutte le squadre, nelle parole dei team principal e in quelle di Lewis Hamilton: &ldquo;Conosco Stefano molto bene, &egrave; una delle persone pi&ugrave; piacevoli. In realt&agrave; credo non avrebbero potuto scegliere persona migliore per rilevare una posizione grande come quella di Chase che ha svolto un lavoro incredibile ha sempre avuto un grande approccio. Penso che Stefano abbia un gran cuore, ha avuto una bella famiglia e buoni costumi, il futuro &egrave; positivo&rdquo;. Libere 1 da dimenticare Il presente, invece, in chiave strettamente sportiva e sui risultati scritti dalle due sessioni di prove libere, vede Lewis inseguire Bottas a 2 decimi, su una pista che storicamente ha visto Valtteri esprimersi al suo meglio. Ed &egrave; proprio nei passi avanti che pu&ograve; compiere sotto il profilo del pilotaggio che Hamilton sembra mettere l&rsquo;accento.  &ldquo;Non mi sono sentito particolarmente veloce oggi. Non &egrave; iniziata particolarmente bene la giornata e le libere 1 sono state pessime. Ho avuto un bloccaggio in curva 1 con gomme morbide, poi sono uscito di pista con le gomme dure e le ho distrutte completamente. La prima sessione &egrave; da cancellare. Libere 2 in crescita &Egrave; iniziato meglio il secondo turno di prove, sono solo un po&rsquo; indietro nel primo e secondo settore ma nell&rsquo;ultimo andava bene. Non ho messo insieme il giro ancora e si tratta di un lavoro in corso. Ci sono alcune cose che devo migliorare sotto il profilo della guida e dell&rsquo;assetto. Se non compi alcun passo in avanti nelle libere 1 parti indietro nelle seconde. Tuttavia, la macchina si &egrave; comportata davvero bene, ho tanto lavoro da fare stanotte ma non &egrave; nulla di nuovo&rdquo;, racconta. Distacchi inattesi Alle spalle, il vuoto. Ricciardo &egrave; il primo inseguitore, a 1&rdquo; da Bottas, Verstappen rimedia 1&rdquo;5. Risultati che sorprendono Lewis, che rimette all&rsquo;evoluzione della pista una possibile riduzione del gap: &ldquo;S&igrave;, sono sorpreso del distacco perch&eacute; anche per noi l&agrave; fuori non c&rsquo;&egrave; stata la sensazione che fosse tutto fantastico.  Verstappen: "Renault minaccia maggioreper il podio" C&rsquo;&egrave; poco grip, si scivola molto e sono sorpreso di vedere questi distacchi. Dev&rsquo;essere ancora peggio per quelli dietro. La pista per&ograve; si gommer&agrave; e forse si avvicineranno domani&rdquo;        

I due errori al mattino hanno rallentato i progressi in questo venerd&igrave; a Sochi per Lewis. Meglio le sensazioni nelle libere 2, sorpreso del basso grip e dei distacchi rimediati dagli avversari. Su Domenicali: "Futuro positivo, non avrebbero potuto scegliere meglio"

GP Russia, Hamilton: 'Libere 1 da dimenticare, devo lavorare su guida e assetto'

Ecco le foto più belle dei due turni di prove libere che hanno animato il venerdì sulla pista di Sochi

Gran Premio di Russia, le prove libere FOTO

A Sochi la Red Bull non &egrave; mai andata sul podio, ma Verstappen spera che quest&#39;anno sia l&#39;anno buono. Di sicuro non sar&agrave; semplice contro una Renault che, almeno in questo venerd&igrave; di prove libere, si &egrave; dimostrata molto consistente e con qualche carta da giocare in fatto di 3&deg; posto.  Ufficiale: Domenicali nuovo a.d. della Formula 1   Max punta al podio  Secondo l&#39;olandese &egrave; proprio la scuderia francese la rivale numero uno per lui e la Red Bull nella lotta alla terza posizione. Settimo dopo un testacoda nella simulazione di qualifica, Verstappen non &egrave; del tutto soddisfatto del suo venerd&igrave; ma mantiene calma e fiducia, come ha detto al termine delle Fp2: &quot;Sappiamo che in generale questa non &egrave; la miglior pista per noi, stiamo cercando vari livelli di carico per capire quale sia l&#39;opzione migliore. Nelle libere 2 avremmo potuto fare un po&#39; meglio, per&ograve; stiamo provando alcune cose, alcune funzionano ed altre meno, ma possiamo farci un&#39;idea per domani.   Sar&agrave; dura in qualifica essere al terzo posto, ma in gara sembriamo pi&ugrave; competitivi e di questo sono contento, sicuramente l&#39;obbiettivo&nbsp;&egrave; il podio. Maggior minaccia per il 3&deg; posto? Senza dubbio le Renault, finora sono state molto competitive, almeno oggi, poi non si pu&ograve; mai sapere, noi dobbiamo guardare a noi stessi, capire quale siano i carichi aerodinamici pi&ugrave; corretti per fare in modo che la macchina sia pi&ugrave; stabile. Sono comunque fiducioso che in qualifica sar&agrave; dura ma potremmo essere in lotta&quot;.  Tutto sul Gp di Russia 

L&#39;olandese non ha vissuto una giornata semplicissima con la sua Red Bull, chiudendo al 7&deg; posto, ma comunque ha fiducia e punta al podio

GP Russia, FP2, Verstappen: &quot;Renault minaccia maggiore per il podio&quot;

Dopo il miglior tempo nelle Fp1, Valtteri Bottas ha portato a casa la miglior prestazione anche nel venerd&igrave; pomeriggio russo, al termine delle Fp2. Secondo posto per Hamilton, mentre le Ferrari si confermano pi&ugrave; o meno nelle posizioni della mattina: Leclerc &egrave; 8&deg;, Vettel 10&deg;.  Ufficiale: Stefano Domenicali nuovo a.d. della Formula 1  Molto bene Ricciardo  La Mercedes ha anticipato rispetto al solito la simulazione di qualifica, ma questo non ha impedito alle due W11 di dettare legge. Bottas ha fermato il cronometro sull&#39;1&#39;33&quot;519, con Hamilton che si &egrave; fermato a 0&quot;267. Pi&ugrave; a suo agio il finlandese dell&#39;inglese, con Lewis autore di un paio di bloccaggi&nbsp;con conseguenti lunghi in curva 14. Con poca confidenza anche Max Verstappen, che si &egrave; girato nella sua simulazione di qualifica chiudendo in settima posizione ad un secondo e mezzo dal vertice. Cos&igrave; la terza piazza di giornata &egrave; andata a Daniel Ricciardo, distante 1&quot;058 dal riferimento di Bottas, e dietro di lui sono finiti Sainz, Norris e Perez. Come detto 8&deg; e 10&deg; posizione per le Ferrari, separate da Esteban Ocon.  Vettel promuovo Domenicali: &quot;Conosce la F1&quot;  Cavallino in top ten  I due ferraristi hanno chiuso vicini in classifica ma anche nei tempi. Charles ha rimediato un distacco di 1&quot;533, Vettel invece si &egrave; fermato a 1&quot;664, a poco pi&ugrave; di un decimo dal compagno di squadra. Pur nei limiti di una SF1000 aggiornata con una nuova ala posteriore, la vettura &egrave; sembrata leggermente pi&ugrave; bilanciata rispetto alle ultime uscite, con i piloti sempre alle prese con qualche controllo di troppo ma comunque con in mano una monoposto un pelo meno &quot;nervosa&quot;. Entrambi hanno lamentato delle vibrazioni alla fine dei loro stint durante la simulazione del passo gara, sintomo di una macchina che nei long run tende a consumare ancora troppo le gomme.  Verstappen: &quot;Renault maggiore minaccia per il podio&quot;   I passi gara  Sul fronte del ritmo, non &egrave; stata una novit&agrave; vedere nuovamente le due Mercedes davanti a tutti. Lavoro incrociato per Hamilton e Bottas, con l&#39;inglese che nel primo stint ha girato con gomme medie in 1&#39;40&quot;0 di media, ed &egrave; stato l&#39;unico ad iniziare la simulazione con quel tipo di gomma. Tutti gli invece hanno cominciato con la C5, la pi&ugrave; morbida, con Bottas il pi&ugrave; rapido in 1&#39;40&quot;0: a parit&agrave; di mescola e pi&ugrave; o meno di giri, buoni i tempi di Ricciardo in 1&#39;40&quot;6 e ottimi quelli di Perez in 1&#39;40&quot;3, mentre Verstappen ha fatto un po&#39; di fatica chiudendo con un passo medio di 1&#39;40&quot;7. La Ferrari invece si &egrave; attestata sull&#39;1&#39;41&quot;0 con Vettel (di media un secondo pieno pi&ugrave; lento di Bottas) e sull&#39;1&#39;41&quot;4 con Leclerc, che rispetto al tedesco &egrave; andato &quot;pi&ugrave; lungo&quot;, anche se il suo degrado &egrave; sembrato essere maggiore rispetto a quello del compagno di squadra. Per il secondo stint in tanti hanno optato per la dura: il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Bottas con un passo sull&#39;1&#39;39&quot;0, mediamente 1&quot;5 pi&ugrave; rapido di Perez e 1&quot;7 pi&ugrave; veloce di Vettel. Verstappen, Ricciardo e Leclerc invece sono andati sulla media: l&#39;olandese ha chiuso con un ritmo di 1&#39;39&quot;5, mezzo secondo di media pi&ugrave; veloce di Charles, con Ricciardo poco dietro al ferrarista anche se con qualche giro in pi&ugrave; sulle gomme. Hamilton invece &egrave; stato l&#39;unico a provare un secondo stint con la rossa, ed il suo passo medio &egrave; stato di 1&#39;39&quot;9.  &nbsp;   #RussianGP FP2 Race simulations. Traffic was an issue but still, they were able to do some consistent lap times.  Mercedes in front, RBR of Max was good on mediums, while Renault looks to be a 3rd fastest team. Leclerc was struggling with tyres, solid work from Seb today. #F1 pic.twitter.com/S6nH0hn4bo &mdash; Toni Sokolov (@tonisokolov1011) September 25, 2020   

Il finlandese ha portato a casa il miglior tempo della sessione, con Hamilton dietro di lui. Leclerc &egrave; 8&deg;, Vettel 10&deg;

GP Russia, FP2: Bottas ancora davanti, le due Ferrari in top ten

        Prime libere del GP di Russia utili, in casa Ferrari, per provare gli aggiornamenti introdotti sulla SF1000. Un piccolo pacchetto di novit&agrave;, concentrate sull&rsquo;ala posteriore, nel tentativo di andare a correggere in parte i problemi del progetto 2020. GP Russia, libere 1: Bottas al vertice, Vettel 9&deg; Se all&rsquo;avantreno sono tornate in pista entrambe le specifiche di ala, differenziate nel profilo del gradino alla base delle paratie esterne, tra la soluzione arcuata di inizio 2020 e l&rsquo;evoluzione dal profilo piatto introdotta successivamente, al retrotreno si registrano interventi sul medesimo elemento. Soffiature ridotte e tre gradini Le paratie esterne adottano nel bordo superiore, dietro il flap dell&rsquo;ala, tre gradini, dove in passato le geometrie prevedevano un singolo angolo retto. Immediatamente in basso, risultano pi&ugrave; vicini (i due superiori) e allungati i profili al di sopra delle soffiature.  &copy; sutton-images &Egrave; il particolare, quest&rsquo;ultimo, pi&ugrave; evidente visto a Sochi. Dove finora la SF1000 ha utilizzato una paratia con sei soffiature &ndash; simile a un pettine -, in Russia &egrave; apparsa una soluzione &ldquo;semplificata&rdquo;, a tre branchie. Variazioni che dovranno trovare l&rsquo;ok dei piloti, nelle sensazioni avute al volante soprattutto in termini di bilanciamento, punto sul quale sembrerebbero ruotare le valutazioni, tanto pi&ugrave; alla luce delle prove svolte con le due specifiche di ala anteriore.        

Lo sviluppo ha interessato le paratie laterali, una specifica provata dai piloti in abbinamento a entrambe le soluzioni di ala anteriore, differente nello scalino: curvo o rettilineo. Ai piloti il responso sulle sensazioni e il bilanciamento

GP Russia, novità sull'ala posteriore della Ferrari SF1000

Comincia nel segno di Valtteri Bottas il fine settimana del Gran Premio di Russia. Miglior prestazione al termine delle Fp1 per il finlandese, che ha chiuso davanti a Ricciardo e Verstappen. Vettel ha chiuso 9&deg;, Leclerc 11&deg;.  Hamilton: &quot;Faccio ci&ograve; che sento giusto&quot;  Sainz e Latifi a muro  Bottas si &egrave; messo in cima alla lista dei tempi con un crono di 1&#39;34&quot;923, facendo meglio di Ricciardo per mezzo secondo. Un ottimo tempo quello della Mercedes numero 77, arrivato in un momento in cui la pista era ancora relativamente sporca. Manca il confronto con l&#39;altra Mercedes, quella di Hamilton, che non ha cercato il tempo ed ha portato a casa appena il 19&deg; posto, a 2&quot;793 dal compagno di squadra, fatto registrare con gomma dura. Probabilmente ha influito prima una virtual safety car e poi la bandiera rossa, arrivata a circa 35 minuti dalla fine della sessione: nel primo caso &egrave; stato Carlos Sainz a perdere il controllo ed a sbattere con il retrotreno in curva 10, mentre nel secondo &egrave; stato Latifi, nella stessa curva, a finire contro le barriere. Lo spagnolo &egrave; riuscito a ripartire, mentre il pilota della Williams &egrave; stato costretto a concludere l&igrave; la sua attivit&agrave; in pista. Per la cronaca, terzo tempo di Verstappen a sei decimi e mezzo, quindi le Racing Point di Perez e Stroll.  Vettel: &quot;Bello se Domenicali tornasse&quot;  Ferrari al limite della top ten  Le Ferrari come detto hanno chiuso con il 9&deg; ed 11&deg; tempo. Vettel ha rimediato un distacco di 1&quot;400, mentre il ritardo di Leclerc da Bottas &egrave; stato di 1&quot;973. Il miglior crono del tedesco &egrave; arrivato con gomma media, mentre quello del monegasco &egrave; arrivato con gomma morbida (che, nel caso di Sochi, &egrave; la C5, la pi&ugrave; tenere della gamma Pirelli: &egrave; la prima volta che quest&#39;anno vediamo in azione la C5, e la rivedremo solo ad Abu Dhabi). Lavoro da fare in casa Ferrari, con una SF1000 che ha presentato una nuova ala posteriore. Lavoro che proseguir&agrave; nel pomeriggio, con le Fp2 previste per le ore 14.   Leclerc: &quot;Riposo? Dobbiamo lavorare pi&ugrave; che mai&quot; 

Una virtual safety car ed una bandiera rossa a dar fastidio al lavoro delle squadre in pista, con Hamilton che chiude appena in 19&deg; posizione

GP Russia, FP1: Bottas al vertice, Vettel 9&deg; e Leclerc 11&deg;

        Al giro di boa del campionato, con 7 gare ancora da correre, la lotta pi&ugrave; intensa e incerta guarda al terzo posto nel mondiale Costruttori e al quarto in quello Piloti. A Sochi c&rsquo;&egrave; una Racing Point che si presenta con i progressi mostrati al Mugello, non concretizzati causa incidente. Una Renault con Ricciardo ad aver cambiato volto da Spa. E una McLaren attesa a sviluppi aerodinamici, un nuovo musetto provato nelle libere dello scorso GP. RP pi&ugrave; veloce, McLaren miglior lavoro di squadra Sainz e Norris guardano alla Racing Point, ritenuta la macchina pi&ugrave; veloce a met&agrave; schieramento e, sentendo Lando, non sarebbe una sorpresa clamorosa se avvenisse il sorpasso: &ldquo;Sar&agrave; molto difficile fare quarto. Penso che nella maggior parte di questa stagione, per l&rsquo;80% delle gare la Racing Point &egrave; stata pi&ugrave; veloce di noi, per&ograve; hanno commesso molti pi&ugrave; errori, tanti problemi in pi&ugrave;, noi abbiamo capitalizzato queste opportunit&agrave;. Vettel: 'Domenicali conosce la F1, bello se tornasse' Non mi sorprenderebbe se facessero un lavoro migliore e ci superassero (nel Costruttori McLaren 106 punti, Racing Point 92, Renault 83; ndr). Hanno avuto una macchina pi&ugrave; veloce nella maggior parte delle gare ma noi abbiamo fatto un lavoro migliore come squadra. Sono contento, l&rsquo;obiettivo &egrave; di restare nella posizione in cui sono, per&ograve; non sarebbe uno shock, non sarei sorpreso se facessero meglio in questo week end. Affrontiamo una gara alla volta, sappiamo sar&agrave; molto difficile e ci vorr&agrave; un&rsquo;esecuzione perfetta del week end, su tutto, &egrave; quel che puntiamo a fare&rdquo;. Mugello sulle opportunit&agrave; Lando con 65 punti, due pi&ugrave; di Albon e con Stroll a quota 57, &egrave; reduce da un Mugello concluso in zona punti, risultato al quale guarda con realismo e spiega: &ldquo;Il punto sul risultato del Mugello era che volevamo la sesta posizione guadagnata per il passo, per&ograve; tanti piloti hanno avuto problemi, incidenti, sono molto contento di quanto ottenuto per&ograve; non sono felice perch&eacute; credo che se ripetessimo la gara, con meno problemi, non saremmo davvero nella stessa posizione. Dobbiamo compiere un altro passo sulla prestazione, provare a migliorare la macchina&rdquo;. Perez e l'addio a RP: "Certe cose devono rimanere interne" Progressi che in McLaren dovrebbero essere favoriti da un nuovo musetto, di &ldquo;ispirazione&rdquo; Mercedes, con tutta una serie di possibilit&agrave; differenti in chiave aerodinamica, da introdurre entro un paio di gare e sfruttare anche nel 2021. Sainz cerca la costanza Chi spera in migliori fortune personali, al di l&agrave; dei progressi tecnici, &egrave; Carlos Sainz, bersagliato da episodi sfavorevoli che lo hanno privato di tanti punti, in un gap da Norris che pesa 24 lunghezze. Da Sochi ad Abu Dhabi vorrebbe costanza di risultato, &ldquo;E&rsquo; possibile trovare regolarit&agrave;, 25 punti persi sono tanti e sar&agrave; molto difficile recuperarli, vediamo se riuscir&ograve; a mettere insieme una serie di gare e capiremo come andr&agrave; il resto dell&rsquo;anno&rdquo;. Sulla sfida da sostenere, contro Racing Point soprattutto, analizza: &ldquo;Dopo i test invernali erano chiaramente pi&ugrave; veloci di noi. Poi siamo riusciti in qualche modo ad aggrapparci a loro e marcare buoni risultati, nonostante la nostra fetta di problemi. Al Mugello Stroll &egrave; stato davvero veloce con l&rsquo;aggiornamento, difficile dire se sar&agrave; cos&igrave; per il resto dell&rsquo;anno, speriamo di avere anche noi dei pezzi buoni in arrivo&rdquo;. GP Russia 2020, gli orari in tv del fine settimana&nbsp;       

Lando guarda alla battaglia per il quarto posto nel mondiale, e il terzo nel Costruttori. C'&egrave; una Racing Point evoluta, velocissima al Mugello, contro una McLaren che ha capitalizzato di pi&ugrave;. Sainz: "Arriveranno aggiornamenti anche per noi"

GP Russia, Norris: "Racing Point più veloce ma ha sbagliato di più"

        Ancora deluso per essere stato fatto fuori dalla Racing Point, futura Aston Martin, Sergio Perez non ha al momento un contratto firmato. Per lui le speranze di rimanere in F1 si chiamano Alfa Romeo-Sauber ed Haas, con il messicano che non nasconde amarezza e delusione per un'apparente mancanza di eleganza per il modo in cui &egrave; stato messo alla porta dalla sua squadra attuale. Vettel: "Bello se tornasse Domenicali" Delusione, ma obbiettivo 3&deg; posto La delusione viene anche dal fatto che alcuni membri del team gli stiano nascondendo alcune cose, come ha affermato Perez nella conferenza stampa del Gp Russia: "Da quando &egrave; stata ufficializzata la notizia, alcune persone all'interno della squadra tendono a nascondermi le cose. Non penso sia qualcosa di grandioso. Credo che al momento dovremmo essere semplicemente pi&ugrave; trasparenti possibili per essere sicuri di raggiungere i nostri obbiettivi e per provare ad ottenere il maggior numero di punti che possiamo. Sar&agrave; cruciale mettere a segno ogni singolo punto, &egrave; importante per la classifica Costruttori. Possiamo ancora vivere la miglior stagione della nostra storia se riusciremo ad arrivare terzi. Penso che saremmo tutti quanti molto delusi se non otterremo il terzo posto nella classifica a squadre". Leclerc: "Riposo? Dobbiamo lavorare pi&ugrave; che mai" La voce di Stroll dall'altra stanza... Nel paddock si sussurra che Checo sia venuto a conoscenza di essere stato fatto fuori quando a Monza ha sentito provenire da un'altra stanza la voce di Lawrence Stroll che discuteva con i legali del team dei termini e delle condizioni del contratto destinato a Sebastian Vettel. Sergio non ha negato, ma ha voluto glissare: "Ad essere onesto sono abbastanza deluso dal fatto che certe cose siano uscite dal team o qualcosa del genere. Penso che queste cose debbano rimanere tra la squadra e me, non dar&ograve; alcuna informazione perch&eacute; reputo che sia qualcosa che debba rimanere interna". Hamilton: "Faccio ci&ograve; che sento giusto" Solo una Rp20 aggiornata Poi spazio alla pista, con Perez che non avr&agrave; gli aggiornamenti sulla sua Rp20, dal momento che la squadra non &egrave; ancora in grado di portare due vetture con gli stessi sviluppi. L'incidente di Stroll ha precluso la possibilit&agrave; di avere due vetture aggiornate, e sar&agrave; ancora Lance a garantirsi i pezzi nuovi per la miglior posizione in classifica Piloti: "Avr&ograve; solo una nuova sospensione posteriore, &egrave; l'unico aggiornamento che avr&ograve;. Vista quanto &egrave; serrata la griglia, un paio di decimi possono fare la differenza sul risultato finale, mi sarei augurato di poter avere le novit&agrave; in questa gara ma ovviamente, e per ovvie ragioni, non le avr&ograve;. La squadra sta comunque lavorando sodo per permettermi di avere gli aggiornamenti nel prossimo fine settimana". Verstappen: "Non mi aspetto miracoli"       

Il messicano &egrave; deluso per essersi ritrovato in una posizione scomoda e per il comportamento di alcuni membri del team, ma nonostante tutto spera di regalare alla squadra il 3&deg; posto nel Costruttori

Gp Russia, Perez sul suo addio: "Certe cose devono rimanere interne"

La doppietta Monza e Mugello non ha portato fortuna a Max Verstappen. Due GP, due ritiri consecutivi, causati dal motore Honda, che per&ograve; non hanno intaccato troppo il morale dell&rsquo;olandese. La settimana di pausa ha permesso al pilota di ricaricare le batterie e alla squadra di lavorare per correggere gli errori. &ldquo;E&rsquo; stato frustrante - ha dichiarato Max durante la conferenza stampa dedicata ai piloti - ma una settimana lontano dalle gare mi ha permesso di non pensare alle cose negative. Ci siamo ritirati per 3 volte nelle ultime 9 gare, ora &egrave; importate lavorare per capire dove lavorare per non cadere di nuovo negli stessi problemi. Dal team mi hanno assicurato che &egrave; stata trovata la causa di tutto, ora vediamo in gara come va&rdquo;.  Paragoni pesanti  Il GP di Russia &egrave; anche la gara di Hamilton. L&rsquo;inglese potrebbe vincere il suo 91&deg; gran premio ed eguagliare cos&igrave; il record di Michael&nbsp;Schumacher, raggiungendo un risultato incredibile che di diritto lo elegge come il migliore della sua generazione. Ma che lo rende anche un termine di paragone scomodo per tutti gli altri: non &egrave; facile scendere in pista sapendo di avere poche possibilit&agrave; di successo.   In questi giorni, Eddie Jordan, ha lanciato una provocazione, invitando Hamilton a non rinnovare con Mercedes e&nbsp;andare in Red Bull a sfidare Max ad armi pari, per dimostrare veramente chi sia il pi&ugrave; forte.  Argomento che non appassiona pi&ugrave; di tanto l&rsquo;olandese: &ldquo;L&rsquo;unica cosa che mi interessa &egrave; vincere il campionato ed &egrave; la stessa cosa che interessa a lui. Tra l&rsquo;altro, perch&eacute; dovrebbe farlo? Ha lavorato per essere essere nel miglior team e al momento &egrave; nelle migliori condizioni per vincere il campionato, ma vediamo cosa succeder&agrave;&rdquo;.  Gara difficile  La voglia di riscatto c&rsquo;&egrave;, ma Sochi non &egrave; proprio una pista adatta alla Red Bull. Lunghi rettilinei e curve lente a 90&deg; non sono le condizioni che esaltano la monoposto di Newey: &ldquo;Non sar&agrave; un weekend facile per noi - ha concluso Verstappen - Qui non siamo mai stati competitivi e non mi aspetto miracoli. Non ci sono le condizioni per noi per fare la differenza, quindi quelli che, di solito, sono alle nostre spalle saranno pi&ugrave; vicini. Vediamo che gara sar&agrave;, l&rsquo;obiettivo, come sempre, &egrave; andare sul podio&rdquo;. 

Sochi non ha mai regalato molte soddisfazioni alla Red Bull e anche in questa occasione Verstappen non si aspetta che la situazione cambi. Ma dopo due DNF consecutivi, l&#39;olandese vuole puntare al podio

GP Russia, Verstappen: &quot;Non mi aspetto miracoli&quot;

        E' un Lewis Hamilton talmente tanto sereno che pu&ograve; permettersi di spendere il solito gioved&igrave; dedicato alla stampa parlando prima di tutto della questione della sua maglia mostrata sul podio al Mugello, recante la scritta "Arrestate i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor". Una mossa forte, che per&ograve; si scontra con una F1 ed una Fia che ha sempre rigettato messaggi politici nelle manifestazioni ufficiali, come la cerimonia del podio. Vettel promuove Domenicali: "Conosce la F1, bello se tornasse" Dritto per la sua strada Qualche discussione &egrave; venuta fuori, con Hamilton che a riguardo ha detto: "Non ho parlato con la Federazione, ma ho sentito dire che domani verranno svelate nuove direttive su cosa possiamo fare e cosa no. Non so cosa faranno questo fine settimana, ma molte regole scritte per me in questi anni non mi hanno fermato. Tutto ci&ograve; che far&ograve; sar&agrave; lavorare con la Formula 1 e con la Fia per essere sicuro che il messaggio sia chiaro. Potrebbe andare meglio? Sicuramente, pu&ograve; sempre andare meglio, ma fa parte della curva di apprendimento. Quello che &egrave; stato davvero molto positivo &egrave; stato il supporto che ho ricevuto dai fan, penso siano stati fantastici. Non rimpiango neanche un istante, di solito seguo il mio cuore e faccio ci&ograve; che sento sia giusto. Seguendo il mio cuore ho fatto qualcosa che non era mai accaduto in F1 e ovviamente ci fermeranno in base a quello che accadr&agrave; andando avanti". Leclerc: "Riposo? Dobbiamo lavorare pi&ugrave; che mai" La consapevolezza della nuova generazione Poi Lewis ha proseguito: "Abbiamo una grossa fetta di persone meravigliose di culture e contesti diversi che guarda il nostro sport e dovremmo decisamente mandare messaggi positivi verso loro, specialmente per un discorso di uguaglianza. Come business ed organizzazione loro (la Federazione e la F1) hanno ovviamente dei limiti entro i quali operare, stanno provando ad accontentare tutti e nella maniera giusta. Ripeto, credo sia un processo di apprendimento per tutti perch&eacute; le persone sono state felici con le norme adottate nella vita e nella societ&agrave; fino ad adesso, ma ultimamente il mondo, ed in particolare la generazione pi&ugrave; giovane, &egrave; pi&ugrave; consapevole che ci sono cose che non sono uguali per tutti e che c'&egrave; bisogno di un cambiamento. Occorre parlare ed episodi come quello del Mugello servono per far scattare la scintilla su alcune discussioni che forse non sarebbero mai iniziate se cose cos&igrave; non venissero fatte". Zanardi, il nuovo bollettino del San Raffaele        

Dopo le discussioni per il suo messaggio sul podio con la scritta sulla maglia, Lewis ha affermato che certe azioni servono e che continuer&agrave; per la sua strada

GP Russia, Hamilton: "Faccio ciò che sento giusto"

        Finalmente un po&rsquo; di riposo. Due settimane tra il Mugello e Sochi, due tra il GP di Russia e il Nurburgring, per tirare il fiato in una stagione serratissima. Anche no, perch&eacute; dalla prospettiva del pilota &egrave; tutto diverso, tanto pi&ugrave; quando la situazione &egrave; quella vissuta da Charles Leclerc. Vettel: 'Domenicali conosce la F1, bello se tornasse' E dal break tra l&rsquo;ultima gara e il week end alle porte Charles esprime concetti chiave per indicare come si costruisce il recupero di prestazione. &ldquo;Non sentivo davvero il bisogno di ricaricami, quando finisco una gara non vedo l&rsquo;ora arrivi l&rsquo;altra per vedere dove riusciamo a migliorare, ovviamente non &egrave; una situazione nella quale mi piace essere al momento, fatichiamo e non mi rende meno motivato, ma pi&ugrave; motivato per provare a migliorare le cose. Al momento non mi sento stanco, voglio solo tornare in macchina e provare a capire cosa possiamo fare meglio&rdquo;, racconta. Intensificare gli sforzi Avr&agrave; un pacchetto di novit&agrave; aerodinamiche, nulla di rivoluzionario da quanto ha anticipato lo stesso Laurent Mekies, dettagli buoni per capire se l&rsquo;indirizzo &egrave; quello giusto e d&agrave; i riscontri sperati. Di certo, l&rsquo;assenza di prestazioni e risultati non deve portare ad avvitarsi in negativo, &ldquo;smettere di lavorare e mettere nel cassetto le nostre speranze sarebbe l&rsquo;ultima cosa fare. In un momento come questo dobbiamo lavorare pi&ugrave; che mai, restare motivati, e migliorare il pi&ugrave; in fretta possibile&rdquo;. Un 2020 costantemente al limite A Leclerc non puoi imputare nulla del rendimento 2020, quando lo &ldquo;strumento&rdquo; messo a disposizione non &egrave; all&rsquo;altezza. E lo stesso pilota intravede i tratti positivi nella crescita personale in una stagione altrimenti disastrosa. I risultati, pochi, ottenuti sono stati frutto di pilotaggio e opportunit&agrave; nate dallo sviluppo imprevedibile della corsa. Ha fatto la differenza, oltre la monoposto, Leclerc: &ldquo;Non so, sento in generale di sentirmi in buona forma, meglio dell&rsquo;anno scorso. Provo a ogni sessione a spingere la macchina al limite, mi aiuta a essere un po&rsquo; pi&ugrave; costante al limite. Lo scorso anno spingevo davvero in qualifica ma nelle libere restava sempre qualcosa, adesso provo a tirare fuori il massimo dalla macchina sempre e sembra funzionare. L'editoriale del direttore: Ferrari, l'attesa del segnale buono Ci sono anche gare nelle quali abbiamo preso dei rischi e siamo riusciti a ottenere un podio. Sono contento di come sia andata la stagione per quanto mi riguarda, resta per&ograve; molto lavoro da fare per essere stabilmente in lotta per podi e vittorie&rdquo;. Sorpreso dal Mugello C&rsquo;&egrave; tempo anche per guardare al Mugello, a un sabato nel quale ha portato la SF1000 dove sembrava difficilissimo potesse stare, ma anche una domenica opaca, costretto a subire i limiti della macchina. Sul Mugello, correrci un week end di gara, poi, ha cambiato anche le impressioni della vigilia: &ldquo;Amo il Mugello, ero un po&rsquo; scettico sul numero di sorpassi in gara ma in realt&agrave; &egrave; andata meglio anche se la situazione &egrave; stata aiutata da tutte le bandiere rosse e gli incidenti. Resta il fatto che &egrave; sembrato pi&ugrave; semplice sorpassare&rdquo;.       

Interrompere i ritmi frenetici di 3 GP din 3 settimane non &egrave; davvero una necessit&agrave; per i piloti, tanto pi&ugrave; nel caso di Leclerc vista la condizione Ferrari. Charles spiega i progressi compiuti sul piano personale e la necessit&agrave; di lavorare sodo per recuperare

GP Russia, Leclerc: 'Riposare? Dobbiamo lavorare più che mai'

Tradisce una sorpresa vera, quando gli chiedono cosa ne pensi dell&#39;arrivo di Stefano Domenicali a capo della Formula 1, in sostituzione di Chase Carey, Sebastian Vettel. Aspettando l&#39;ufficialit&agrave;, senza che nel mentre siano arrivate smentite dalle parti, Seb commenta lo scenario futuro, nel gioved&igrave; di Sochi:&nbsp;&ldquo;Non posso dire nulla allora, no? Conosce lo sport, &egrave; stato coinvolto a lungo ha fatto parte ella Ferrari per molto tempo, &egrave; pi&ugrave; che in grado di svolgere quel tipo di lavoro. Il tempo dir&agrave;, sarebbe bello vederlo tornare&quot;.  Facile parlare  Una Formula 1 oggi molto diversa da quella racconta da Bernie Ecclestone, in tanti aspetti migliore per come ha sfruttato un potenziale inespresso sulle nuove piattaforme, sebbene resti ancora molto da fare. Le spinte al cambiamento, prospettato radicale nelle prime visioni sul 2022, ha visto Liberty Media costretta a mediare con i team, portando comunque a un&#39;importante rivoluzione aerodinamica.&nbsp;  Cosa vorrebbe Vettel dalla nuova governance in arrivo? &quot;E&rsquo; difficile commentare, io ho un&rsquo;opinione ma ce ne sono tante in giro. Non mi piacerebbe dire cosa penso, come posso vedere tutto il quadro, non posso, non so in cosa consista quel lavoro.   &Egrave; facile dire: questo pu&ograve; essere migliorato, quest&rsquo;altro; per&ograve; non conosci cos&rsquo;altro serve. Penso spetti alle persone che gestiranno lo show in futuro, decidere cosa sia meglio e, ovviamente, il lavoro della propriet&agrave; &egrave; di mettere un uomo a capo e far s&igrave; che accadano cose positive&quot;.  Fondamentali qualifiche migliori  Un occhio ancora al Mugello, a un risultato per la Ferrari da dimenticare, tanto pi&ugrave; quando celebri 1.000 GP in Formula 1. E uno sguardo a Sochi, GP di Russia e una seconda met&agrave; di stagione dalla quale, Sebastian Vettel, spera di trovare altro. Gli aggiornamenti in arrivo sulla SF1000 proveranno a correggere la traiettoria, fuori rotta per la competitivit&agrave;, e introdurre un 2021 che sia di minor sofferenza per i tifosi.&nbsp;  Fondamentale, nell&#39;immediato, trovare prestazione in qualifica, &quot;mi piacerebbe essere in un miglior ritmo con la macchina e poter estrarre di pi&ugrave; al sabato, domenica va bene ma &egrave; in gran parte compromesso dal fatto di essere a met&agrave; del gruppo, &egrave; difficile poter correre bene da l&igrave;. Spero vada meglio questo week end&quot;.  Al prossimo anno, al verde Aston Martin, Seb assicura di non pensarci ancora: &ldquo;Prima di tutto dobbiamo finire questa stagione, le ultime gare sono state intense e spero di potermi godere maggiormente le prossime&rdquo;.  Sperare in migliori fortune a Sochi di quanto non sia stato al Mugello sembra azzardato e al GP di Toscana guarda ancora Vettel per la delusione di non aver celebrato l&rsquo;anniversario Ferrari come avrebbe meritato: &ldquo;Vuoi sempre ottenere un buon risultato, soprattutto in un week end di celebrazioni. Vuoi un risultato che sia all&rsquo;altezza di tale anniversario, alla fine non &egrave; stato cos&igrave;.  Per i piloti il Mugello &egrave; stato bello, non so se sia realistico un ritorno. Non &egrave; qualcosa che discutiamo tra noi piloti, ci piacerebbe vedere anche altre piste in calendario ma non spetta a noi decidere&rdquo;.  Le discussioni in GPDA sul Mugello  Si &egrave; discusso, invece, all&rsquo;interno della GPDA di quanto accaduto alla ripartenza dopo la Safety Car, la necessit&agrave; di migliorare le procedure per evitare il ripetersi di incidenti simili, con l&rsquo;associazione dei piloti a scrivere al direttore di corsa, Michael Masi. Vettel che non si pronuncia sulle tempistiche dello spegnimento delle luci da parte della SC: &quot;Non lo so, non ero minimamente vicino alla Safety Car per vederle. Di sicuro Antonio (Giovinazzi; ndr) non ha avuto colpe, &egrave; stato vittima di quel che si &egrave; trovato davanti&quot;.  Zanardi, nuovo bollettino: quadro resta complesso  Scettico, poi, sulle ripartenze da fermo: &quot;Non ricordo di aver mai fatto cos&igrave; tante partenze in un giorno, di solito &egrave; una. Devo dire che non sono un grande fan di questa regola, perch&eacute; se sei sul lato giusto della pista &egrave; un enorme vantaggio, se invece ti trovi sul lato sporco - e lo avevamo gi&agrave; sperimentato a Monza - ci sono molti marbles di gomma in pista dopo pochi giri di gara. Non &egrave; giusto per me. Penso che dovremmo concentrarci sulla progettazione di macchine che siano in grado di sorpassare e non nel creare una lotteria&quot;.  Hamilton riscriver&agrave; tutti i record  L&rsquo;attualit&agrave; del GP di Russia inevitabilmente tocca il punto di un Lewis Hamilton in corsa per eguagliare il record di vittorie di Michael Schumacher, un inseguimento ai primati che, ancora, Lewis non ha riscritto sul quale Seb dice: &ldquo;Si avvicina sempre pi&ugrave; ai record di Schumacher, &egrave; solo una questione di tempo prima che vengano battuti tutti. Mi dispiace perch&eacute; ero un tifoso di Michael, pensavo in passato fossero irraggiungibili, ma sono contento per Lewis, lo merita e superer&agrave; le 100 vittorie perch&eacute; sono certo rester&agrave; in F1 il prossimo anno&rdquo;.  Che belle le gare di contorno  Delle competenze storiche di Vettel e della passione per il motorsport del passato &egrave; noto. Tra due settimane la Formula 1 torner&agrave; al Nurburgring e tra i tanti ricordi che affiorano c&rsquo;&egrave; anche l&rsquo;esaltante gara del 1984, sulle Mercedes 190 di serie, a &ldquo;inaugurare&rdquo; il moderno circuito sede di gara dal 1985 al posto del Nordschleife.  L&#39;editoriale del direttore: Ferrari, l&#39;attesa del segnale buono  Immaginare gli attuali piloti impegnati in serie di contorno, nel week end di gara - simile a quanto avveniva negli anni Settanta-Ottanta con le BMW M1 Procar -, non dispiacerebbe a Seb: &ldquo;Sarebbe bello, ma non so se possiamo guidare macchine da turismo insieme, corriamo cos&igrave; tante gare di F1 che sarebbe pi&ugrave; divertente se facessimo anche altre.  In passato c&rsquo;erano piloti di Formula 1 che che saltavano su altre macchine nel week end. Sarebbe bello se potessimo correre categorie diverse durante il campionato, capisco per&ograve; che diminuirebbe il focus sulla F1&rdquo;. 

Sebastian alla vigilia del GP a Sochi parla del futuro che attende la F1, con Domenicali nuovo a.d., del proprio in Aston Martin e di un presente nel quale vorrebbe una Ferrari pi&ugrave; competitiva in qualifica per correre gare migliori

GP Russia, Vettel: &#39;Domenicali conosce la F1, bello se tornasse&#39;

        Anche il GP di Russia vedr&agrave; in pista due Racing Point RP20 piuttosto diverse nella configurazione aerodinamica. Introdotto al Mugello, il pacchetto (corposo) di aggiornamenti &egrave; stato portato in pista da Lance Stroll, protagonista in gara dell&rsquo;incidente in entrata di Arrabbiata 2, causato da un taglio agli pneumatici. L'editoriale del direttore: Ferrari, l'attesa del segnale buono Meno di due settimane di tempo non sono state sufficienti al team per realizzare le nuove componenti in numero doppio, cos&igrave; toccher&agrave; attendere ancora a Sergio Perez. Da Mercedes a idee autonome Il pacchetto evolutivo ha cambiato sostanzialmente la RP20 nella zona centrale, segnando una differenziazione rispetto all'andamento delle pance della W10 "ispiratrice". GP Russia, Mekies: a Sochi sviluppi per correggere il possibile Novit&agrave; che partono dall&rsquo;imboccatura con nuove prese d&rsquo;aria arretrate e i relativi deviatori di flusso, procedendo verso il retrotreno, dove il rinnovamento pi&ugrave; corposo &egrave; nell&rsquo;andamento della parte superiore delle pance &ndash; molto inclinata verso il fondo e con la copertura a seguire le masse radianti &ndash; come nella copertura intorno al motore, senza contare accorgimenti introdotti sul fondo, davanti alle ruote posteriori. Stroll, evoluzione migliora la base Dal pacchetto di aggiornamenti, Szafnauer ha indicato i miglioramenti cronometrici stimati in 2-3 decimi dopo le prestazioni viste al Mugello. &ldquo;L&rsquo;aggiornamento era pianificato da tempo e sar&agrave; l&rsquo;unico in questa stagione&rdquo;, le parole del team principal, riportate da Auto Motor und Sport. Un pacchetto di aggiornamenti che dovr&agrave; aiutare Racing Point a vincere la lotta con Renault e McLaren per centrare il terzo posto nel mondiale Costruttori. A partire da Sochi, pista sulla quale Stroll e Perez ripongono alte aspettative: &ldquo;Nella prima met&agrave; di campionato abbiamo dimostrato di essere competitivi su tutte le tipologie di circuito, sono fiducioso saremo in lotta per bei punti. Stiamo migliorando un pacchetto competitivo, con gli ultimi aggiornamenti. &Egrave; una spinta per tutti noi&rdquo;, le parole di Stroll, che perlomeno in Russia avr&agrave; ancora l&rsquo;esclusivit&agrave; del vantaggio tecnico. &ldquo;Penso potremo correre davvero una seconda met&agrave; di stagione forte. Non penso che la fortuna sia stata sempre dalla mia parte nelle gare corse finora, &egrave; come se ci fosse dell&rsquo;altro che deve arrivare. A Sochi sono stato sempre piuttosto competitivo e in questo fine settimana credo riusciremo a ottenere buoni punti&rdquo;, ha aggiunto Perez. Vettel, con Aston Martin idee chiare sugli obiettivi       

Il team non ha realizzato in tempo i pezzi del pacchetto di sviluppo perch&eacute; anche Perez potesse approfittare dei miglioramenti cronometrici. L'incidente di Stroll ha portato ancora a dover scegliere: priorit&agrave; assegnata al canadese

GP Russia, Racing Point aggiornata solo per Stroll

        Si lavora sul materiale a disposizione, sapendo che non bastano le sfumature a cambiare la condizione tecnica della Ferrari SF1000. Mattia Binotto &egrave; stato chiaro dopo il Mugello. A Sochi, appuntamento che un anno va contava Leclerc in pole e Vettel terzo - a saltare il monegasco in curva 1, prima del ritiro di Seb, della VSC e, conseguenza indiretta, l&rsquo;addio ai sogni di vittoria di Charles - si andr&agrave; con alcuni aggiornamenti alla monoposto. Formula 1, Domenicali futuro nuovo a.d. al posto di Carey Particolari aerodinamici legati alle ali, secondo le indiscrezioni, altri accorgimenti di dettaglio. Cosa attendersi? Non basteranno certo per essere l&agrave; davanti in lotta, che sia un podio o gi&ugrave; di l&igrave;. Mekies trasparente E Laurent Mekies lo scandisce a chiare lettere: &ldquo;Sulla SF1000 ci saranno piccoli aggiornamenti aerodinamici che sono parte di un percorso che si completer&agrave; nelle prossime gare e che punta a correggere, per quanto possibile, le carenze evidenziate in queste gare, anche e soprattutto in ottica 2021. Il progresso atteso da questo primo pacchetto &egrave; piccolo ma ci permetter&agrave; di verificarne il funzionamento e avere una base certa per gli sviluppi successivi&rdquo;. L'editoriale del direttore: Ferrari, l'attesa del segnale buono Di fatto, una sorta di test sull&rsquo;indirizzo da seguire il prossimo anno, con tutti i vincoli che ci saranno in ampie aree della monoposto, congelate, senza dimenticare la riduzione del carico aerodinamico derivante dalle limitazioni allo sviluppo del fondo al retrotreno. Sochi ostica &ldquo;Per la Scuderia &egrave; stata fin qui una stagione molto difficile, come dimostrano i risultati. Detto questo, non fa parte del nostro DNA mollare la presa, in nessuna circostanza. &Egrave; questo lo spirito con cui approcciamo anche il weekend di gara di Sochi su una pista che non ci &egrave; mai stata troppo amica. Daremo il massimo, consapevoli che i nostri avversari diretti in questo momento sono tanti e competitivi&rdquo;, prosegue il direttore sportivo. Guadagnare una posizione nella top ten, in qualifica con due macchine e in gara, rappresenterebbe gi&agrave; un progresso rispetto alle ultime tre gare. GP Russia, Leclerc e Vettel preparano Sochi       

Lo sviluppo &egrave; orientato a verificare soprattutto l'indirizzo da seguire con la monoposto 2021 piuttosto che colmare il grande gap prestazionale esistente sulla SF1000

GP Russia, Mekies: a Sochi sviluppi per correggere il possibile

Lo scorso anno, il Gp di Russia fu una gara amara per la Ferrari. All&#39;inizio il bisticcio con gli ordini di squadra dati piloti, prima e durante la corsa, quindi lo stop di Vettel che provoc&ograve; una safety car penalizzando l&#39;altra macchina, quella di Leclerc, che nonostante la pole position dovette accontentarsi della terza posizione.  Domenicali &egrave; pronto a tornare in Formula 1  Vettel e la bellezza del primo settore  Quest&#39;anno Sochi sar&agrave; una tappa molto pi&ugrave; complicata per una Ferrari che ha decisamente bisogno di rialzare la testa e cogliere qualche risultato che dia almeno un po&#39; di respiro. Servir&agrave; una macchina pi&ugrave; competitiva per permettere ai due piloti di raggiungere un piazzamento un po&#39; pi&ugrave; dignitoso. Vettel il fine settimana russo alla vigilia lo vede cos&igrave;: &quot;Il tracciato di Sochi &egrave; molto bello nel primo settore, soprattutto quando si affronta la curva 3 in piena accelerazione. A partire dal secondo tratto inizia una serie di curve a gomito da media velocit&agrave; che &egrave; importante preparare bene. Dal punto di vista tecnico, infatti, bisogna riuscire a gestire le frenate e la percorrenza in modo da non penalizzare le gomme. L&rsquo;ultimo settore &egrave; invece meno esaltante, pi&ugrave; guidato e con diversi passaggi da bassa velocit&agrave;. I sorpassi sono piuttosto difficili e per questo sar&agrave; importante riuscire a lavorare bene fin dalle prove libere per massimizzare il potenziale della vettura in qualifica&quot;.  Vettel e la visione comune con Aston Martin  Per Charles, risultati e... montagne russe  Leclerc, oltre che a buoni risultati (fu 7&deg; nel 2018 con la Sauber, 3&deg; dopo la pole position l&#39;anno scorso), associa la tappa russa anche ad esperienze divertenti: &quot;Ci sono due cose che mi vengono subito in mente quando penso a Sochi: il lungo rettilineo principale e le montagne russe. Il circuito si caratterizza per uno dei rettilinei pi&ugrave; lunghi del campionato seguito da un interessante mix di curve e per questo direi che il primo settore &egrave; quello pi&ugrave; divertente. Ancora una volta sar&agrave; importante mettere insieme il giro perfetto in qualifica perch&eacute; sorpassare a Sochi non &egrave; affatto semplice. Devo dire che ho ricordi molto piacevoli di questo luogo, soprattutto del parco di divertimenti che sorge accanto al circuito. Mi viene in mente la prima volta che sono venuto in Russia per il Gran Premio, nel 2018: con alcuni piloti siamo andati al Luna Park e ci siamo divertiti parecchio sulle montagne russe. &Egrave; stato un bel modo per liberare la mente prima di focalizzarci sulle attivit&agrave; in pista. Sono felice di sapere che anche qui sulle tribune saranno presenti alcuni fan. Sar&agrave; bello vederli, speriamo anche di poter farli divertire un po&quot;.  Gp Russia: Lewis e Kimi a caccia di record 

Sia Vettel che Leclerc dicono di ammirare il primo settore del tracciato russo ed entrambi sottolineano la difficolt&agrave; di sorpassare su questa pista

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