        Si correr&agrave; su un circuito di Macao aggiornato, alla ricerca di una maggiore sicurezza sui 6.200 metri del tracciato, tra il 14 e il 17 novembre prossimi. Giornate della World Cup di Formula 3, al volante delle monoposto della rinnovata categoria. Macchine dalle prestazioni superiori, che hanno richiesto un adeguamento del circuito di Guia, per ottenere l&rsquo;omologazione FIA Grado 2. Le indicazioni della Federazione sono state ricevute dagli organizzatori, che interverranno ampliando l&rsquo;estensione delle barriere di sicurezza e l&rsquo;utilizzo di schiuma protettiva nelle strutture di assorbimento in caso di incidente. Altro adeguamento, l&rsquo;installazione dei pannelli per le bandiere luminose, ad affiancare il lavoro dei commissari. Modifiche interesseranno l&rsquo;allungo che dall&rsquo;ultima curva, la R Bend, porta sul traguardo e fino a curva 3, la Lisboa dove lo scorso anno Sophia Floersch ebbe uno spettacolare incidente. Curva R, curva Reservoir (curva 1), Mandarin Oriental (curva 2) e Lisboa saranno i punti oggetto di un miglioramento della sicurezza, con l&rsquo;area di fuga in curva 3 che verr&agrave; ampliata. Sono le indicazioni giunte dalla presentazione dell&rsquo;evento, interventi adottati su raccomandazione della FIA e a seguito di simulazioni computerizzate realizzate dalla Federazione.       

Le nuove monoposto di Formula 3 correranno a met&agrave; novembre il tradizionale appuntamento sul circuito di Guia, rivisto nelle strutture di sicurezza in pi&ugrave; punti e con un grado di omologazione FIA ora di livello 2

GP Macao, gli interventi per migliorare la sicurezza

        La Formula 3 conferma l&rsquo;appuntamento di Macao. Si correr&agrave; dal 14 al 17 novembre sull&rsquo;iconico circuito cittadino di 6,2 km, scenario nel 2018 dello spettacolare incidente che ha visto coinvolta Sophia Floersch e diversi fotografi e commissari di pista. La Dallara che decolla sul cordolo della curva Lisboa, gi&agrave; in testacoda e senza pi&ugrave; controllo, proiettata contro le reti di protezione, che rallentano ma non frenano la corsa della monoposto, a terminare contro la postazione dei fotografi, oltre le barriere.&nbsp; La curva Lisboa sar&agrave; oggetto di interventi che ne aumenteranno la sicurezza, al momento la FIA ha comunicato un generico diverso profilo delle barriere, tra i diversi correttivi che verranno posti in essere: &ldquo;Il circuito &egrave;, indubbiamente, uno dei pi&ugrave; sfidanti al mondo e la sicurezza resta la priorit&agrave; assoluta per la FIA, con diversi aggiornamenti che verranno fatti prima dell&rsquo;edizione 2019&rdquo;, spiega la nota della Federazione. Mercedes, le difficolt&agrave; in Austria dovute a scelte di progetto Coppa del mondo a Macao sulla quale, Stefano Domenicali, presidente della Commissione monoposto della FIA, ha aggiunto: &ldquo;E&rsquo; uno dei test assoluti per i giovani piloti, abbiamo lavorato duramente per assicurarci che resti tra gli eventi pi&ugrave; prestigiosi del calendario del motorsport. Ci stiamo godendo una stagione di Formula 3 battagliata e con una competizione enorme e la prospettiva di vedere questo schieramento a Macao &egrave; altamente avvincente. Sterzi a parte: Formula 1, preserva l'agonismo Queste macchine sono pi&ugrave; potenti della precedente generazione di Formula 3 e hanno le ultime caratteristiche di sicurezza per le monoposto. Abbina il tutto alle modifiche apportate al circuito di Guia e non vedo l&rsquo;ora che si corra una spettacolare e sicura Coppa del mondo di Formula E&rdquo;.       

Il circuito cittadino di 6,2 km avr&agrave; diversi accorgimenti per migliorarne la sicurezza, la curva Lisboa adotter&agrave;, tra le altre, barriere differenti

Formula 3, confermata Macao a novembre: ecco le novità in arrivo

        Pole, gara di qualifica e Gran Premio di Macao. Dan Ticktum bissa il successo del 2017 nell&rsquo;edizione che passer&agrave; alla storia per il terrificante incidente occorso a Sophia Floersch nelle battute iniziali di gara. La giovane pilota del team Van Amersfoort verr&agrave; sottoposta oggi a un intervento chirurgico per intervenire sui traumi riportati alla colonna vertebrale, come ha anticipato la stessa Fl&ouml;rsch su Twitter.  Just wanted to let everybody know that I am fine but will be going into Surgery tomorow morning. Thanks to the @fia and @hwaag_official @MercedesAMGF1 who are taking great care of me.Thanks to everybody for the Supporting messages.Update soon. &mdash; Sophia Floersch (@SophiaFloersch) 18 novembre 2018  Nell&rsquo;incidente sono stati coinvolti anche due fotografi, un commissario di pista e il pilota Sho Tsuboi, personale a bordo pista che ha riportato diversi traumi che hanno richiesto il trattamento in ospedale. La Dallara della Florsch &egrave; arrivata in staccata gi&agrave; in testacoda, per un contatto precedente con la monoposto di Jehan Daruvala. Alla speed trap il passaggio della Florsch &egrave; stato registrato a 276 km/h, dopodich&eacute; il momento critico, che ha portato al decollo sul panettone interno tra cordolo e guard-rail, nell&rsquo;impatto a sandwich tra lo stesso guard-rail da un lato e la macchina di Tsuboi dall'altro (che avrebbe finito per assorbire l'intera energia nell'impatto, se la Dallara di Floersch non fosse decollata), fino allo schianto contro le barriere di protezione, per terminare la corsa contro la struttura che ospitava i fotografi. Sempre su Twitter, Lucas Di Grassi ha analizzato l&rsquo;incidente e individuato nel disegno e posizionamento dei cordoli il dettaglio cruciale. &ldquo;Disegno della pista: il grande problema del realizzare cordoli dentro la pista. Ricordate Prost-Heidfeld nella prima gara in assoluto di Formula E? L&rsquo;incidente odierno di Sophia a Macao &egrave; molto simile. Impariamo da tutto ci&ograve;. Non &egrave; la prima volta che accade&rdquo;, il tweet del campione brasiliano, che ha aggiunto: &ldquo;Giusto per essere chiari. Amo il Gran Premio di Macao e chiunque vi partecipa deve essere consapevole dei rischi.  Il motorsport &egrave; pericoloso e non sar&agrave; mai al 100% sicuro. Dovremmo tutti essere grati per l&rsquo;incredibile lavoro che svolge la FIA sulla sicurezza e questo incidente dimostra quanto siano sicure queste macchine&rdquo;.&nbsp; Sul fronte federale, il presidente Jean Todt ha anticipato un&rsquo;analisi dell&rsquo;incidente, &ldquo;la FIA &egrave; mobilitata nell&rsquo;aiutare quanti sono stati coinvolti nell&rsquo;incidente e nell&rsquo;analizzare quel che &egrave; successo. Monitoreremo la situazione e trarremo le conclusioni necessarie. Tutti i miei pensieri vanno a te Sophia Floersch e agli altri rimasti feriti. Vi auguro un recupero in piena sicurezza&rdquo;.  OHH MY GODDD  #MacauGP pic.twitter.com/Vr702yTDjs &mdash; Aleef44 (@AleefHamilton44) 18 novembre 2018  L&rsquo;episodio ha, di fatto, catalizzato l&rsquo;attenzione che avrebbe dovuto essere sul tema sportivo, la vittoria di Ticktum. Gara controllata dalla partenza all&rsquo;arrivo, con in mezzo l&rsquo;interruzione della corsa per un&rsquo;ora, tempo necessario a ripristinare le strutture divelte dalla monoposto di Florsch. &ldquo;Si &egrave; trattato del week end perfetto per noi, non avrebbe potuto andare meglio. Sono sulla luna, &egrave; una sensazione indescrivibile. Avevamo un assetto ideale, non mi sono mai sentito cos&igrave; un tutt&rsquo;uno con la macchina prima. Un ringraziamento enorme all&rsquo;interno team, ho dovuto gestire tutta una serie di situazioni in gara. &Egrave; stato difficile e ho dovuto mantenere la calma. Quando arrivai per la prima volta a Macao nel 2017 trovai una pista fenomenale, e ho imparato ad amarla ancor di pi&ugrave; da allora&rdquo;, ha raccontato l'inglese.       

La giovane pilota tedesca verr&agrave; sottoposta a un intervento chirurgico nella giornata di luned&igrave;, su Twitter ha rassicurato sulle proprie condizioni fisiche. Di Grassi: il problema sono i cordoli all'interno della pista

GP Macao incidente Floersch, Di Grassi: cordoli, un problema

        Prima fila Ticktum-Ilott, sabato, a Macao. La gara di qualifica scatter&agrave; con il pilota del team Motopark davanti a tutti, autore del giro pi&ugrave; veloce nella seconda sessione di qualifica, in 2&rsquo;09&rdquo;910. Due passaggi in sequenza, il primo gi&agrave; sufficiente a garantire la prima posizione, a due minuti dal termine della sessione, poi 2'09", che rifila oltre 4 decimi a Callum Ilott.&nbsp; Assente dalle posizioni di testa Mick Schumacher, solo nono a 1&rdquo;4 da Ticktum, dopo aver realizzato la miglior prestazione nel turno di libere che ha preceduto la qualifica 2. Sessione condizionata dai numerosi incidenti, l&rsquo;ultimo proprio negli istanti finali, con Joel Eriksson andato a impattare contro la macchina di Ukyo Sasahara, intraversatasi in uscita dall&rsquo;ultima curva. Eriksson autore del quarto tempo, dietro Sacha Fenestraz. &ldquo;Sono riuscito a mettere tutto insieme, diversamente dall&rsquo;anno scorso. Stava diventando una situazione uguale ma ho provato a fare il giro dopo la fase di neutralizzazione con bandiere gialle.  Il 2&rsquo;10&rdquo;1 era quasi perfetto, quello successivo sono riuscito a correggere un paio di errori. Quest&rsquo;anno la pista sembra essere di gran lunga migliore, non usiamo troppo le gomme a quanto pare, hai un paio di giri in pi&ugrave; di quanto non fosse in passato, puoi farne 3 o 4 veloci&rdquo;, ha commentato Ticktum. &nbsp;       1   Dan Ticktum   Motopark   2&rsquo;09&rdquo;910     2   Callum Ilott   Carlin   +0&rdquo;443     3   Sacha Fenestraz   Carlin   +0&rdquo;670     4   Joel Eriksson   Motopark   +1&rdquo;081     5   Guan Yu Zhou   Prema   +1&rdquo;220     6   Jake Hughes   Hitech GP   +1&rdquo;245     7   Marino Sato   Motopark   +1&rdquo;352     8   Marcus Armstrong   Prema   +1&rdquo;419     9   Mick Schumacher   Prema   +1&rdquo;472     10   Ralf Aron   Prema   +1&rdquo;536           

Il pilota del team Motopark &egrave; l'unico ad abbattere il muro del 2'10" in una sessione di qualifica decisa negli ultimi due minuti. Ilott secondo, Schumacher solo nono dopo il lampo nelle libere. Sabato la gara di qualifica

GP Macao, Ticktum conferma la pole

        Inizia con Mick Schumacher miglior tempo nelle prove libere e Dan Ticktum autore del crono di riferimento nella prima sessione di qualifica, il week end del Gran Premio di Macao. La giornata d&rsquo;apertura vede il campione di Formula 3 Europea svettare nel primo turno di prove libere, autore di un crono di 2&rsquo;12&rdquo;168, tre centesimi meglio di Callum Illott e 36 millesimi davanti a Yuri Vips, mentre Dan Ticktum ha concluso a poco pi&ugrave; di 2 decimi, Alfiere del team Motopark che mette a segno un colpo pi&ugrave; importante nel turno di qualifica, sfruttando un set di gomme nuove per staccare il 2&rsquo;11&rdquo;004 che vale la miglior prestazione, con un giro che avrebbe potuto scendere fino al 2&rsquo;10&rdquo;8 mettendo insieme i migliori intermedi personali. Alle spalle di Ticktum c&rsquo;&egrave; ancora Illott, poco pi&ugrave; di 1 decimo di ritardo, pilota del team Carlin che precede Schumacher, terzo con Theodore Racing Prema a 4 decimi da Ticktum. &ldquo;E&rsquo; stato un buon giro ma non sono del tutto soddisfatto, ci sono ancora dei miglioramenti da poter fare, miei e della macchina, dovr&ograve; far meglio di un 2&rsquo;11&rdquo; a esser sincero. Il giro &egrave; stato buono, non lo nego, ma pu&ograve; sempre migliorare. Non sono deluso ma nemmeno alle stelle&rdquo;, ha commentato Ticktum dopo la sessione di qualifica. I tempi della Qualifica 1 a Macao Venerd&igrave; a Macao la Formula 3 girer&agrave; ancora con un turno di prove libere da 40 minuti e la seconda sessione di qualifica, che definir&agrave; lo schieramento della gara di qualifica di sabato. Domenica il Gran Premio di Macao, su 15 giri dei 6,12 km del tracciato di Guia       

La prima giornata in pista a Macao vede il campione di Formula 3 svettare nelle libere ma &egrave; Dan Ticktum a registrare la pole provvisoria. Illott secondo in entrambe le sessioni, venerd&igrave; si replica

GP Macao: Ticktum pole provvisoria, Schumacher terzo

Alla vigilia, il nome di due driver inglesi era in cima alla lista dei piloti favoriti per la vittoria del Gran Premio di Macao. Callum Ilott, neo acquisto del Ferrari Driver Academy, aveva stracciato tutti nella corsa del sabato. Altrettanto robusta era la candidatura del protetto McLaren Lando Norris, dominatore in lungo e in largo della terza serie continentale.  A conquistare il gradino pi&ugrave; alto del podio della scintillante megalopoli d&rsquo;Estremo Oriente &egrave; invece stato un perfetto outsider, il diciottenne Daniel Ticktum, che quest&rsquo;anno non aveva nemmeno disputato una corsa nella serie cadetta.    Dopo aver colto il sesto tempo nelle prove ufficiali e l&rsquo;ottava piazza nella corsa di qualificazione il portacolori Red Bull non rientrava nel novero dei piloti sui quali scommettere in vista del gran premio. La corsa di Ticktum &egrave; stata caratterizzata da una cadenzata rimonta, che l&rsquo;ha portato ad una manciata di giri dal temine in quinta posizione, alle spalle del leader Sergio Sette Camara, Ferdinand Habsburg, Lando Norris e Maximilian Gunther.&nbsp;  Sul finale, Dan approfittato della bagarre davanti a s&eacute; per infilare in un colpo solo il portacolori bavarese del Team Prema ed il campione della terza serie europea.  Arrivati all&rsquo;ultima curva, Ticktum ha incredibilmente beneficiato della doppia uscita contro le barriere dei duellanti Sette Camara e Habsburg, per conquistare la leadership della corsa davanti a Lando Norris e Ralf Aron, che ha riscattato un fine settimana fino a quel momento anonimo del Van Amersfoort Racing e ha consentito ai motori Mercedes, ancora una volta sopraffatti dai Volkswagen, un onorevole piazzamento sul podio.  In questa edizione del Gran Premio ambivano al successo anche Callum Ilott e Joel Eriksson, ma un contatto al termine del secondo giro ha compromesso le loro corse.  Soltanto quinto ha chiuso un opaco Maximilian Gunther, il migliore tra i piloti della Prema dopo il ritiro di Callum Ilott. Sempre in casa Prema, &egrave; positivo l&rsquo;ottavo posto di Guanyu Zhou. Mick Schumacher ha mostrato un ottimo ritmo prima di finire lungo alla curva Lisboa nelle prime fasi della corsa di qualifica.  Il tedesco &egrave; stato costretto a rientrare nella pit-lane a causa di un problema al cambio, circostanza che non gli ha comunque impedito di siglare il giro pi&ugrave; veloce in gara la domenica. 

Il diciottenne passa da outsider a vincitore: delusione per Ilott e Norris

GP Macao, successo a sopresa di&nbsp;Ticktum nella&nbsp;FIA F3 World Cup

MACAO - Quando si riuniscono in un&rsquo;unica occasione i migliori specialisti su vetture a ruote coperte in un plateu senza precedenti e li si mescola su uno tra i pi&ugrave; spietati ed affascinanti tracciati al mondo, il risultato non pu&ograve; che essere esplosivo. Ed &egrave; davvero successo di tutto nella FIA GT World Cup, finito nelle mani del portacolori della Mercedes Edoardo Mortara, con le sue sette vittore non viene a caso considerato il migliore interprete in assoluto del cittadino asiatico.    &ldquo;Mister Macao&rdquo; ha colto in volata la suo primo successo con i colori Mercedes nell&rsquo;ex Protettorato portoghese, precedendo l&rsquo;Audi R8 di Robin Frijns e la vettura gemella di Maro Engel. Il pilota tedesco si &egrave; rivelato, come da attese, il pi&ugrave; insidioso rivale dell&rsquo;italiano di Ginevra. Un problema alla tensione della batteria al re-start della prima manche ha per&ograve; costretto il trentaduenne bavarese, che occupava la prima posizione, a riaccodarsi al gruppo. E&rsquo; andata male a Raffaele Marciello, terzo al termine della manche di qualificazione e costretto al ritiro a causa di problemi al sistema di raffreddamento alla sua AMG GT3. Dopo una sosta ai box per una riparazione Augusto Farfus &egrave; brillantemente risalito fino alla quarta posizione finale davanti alle BME M6 gemelle di Chaz Mostert e Marco Wittmann, in quello che alla fine si &egrave; rivelato un vero e proprio dominio delle Case tedesche impegnate nel DTM.  &ldquo;E&rsquo; stata una corsa davvero stressante, chiusa in volata ed affrontata in condizioni molto difficili. Abbiamo preso il via con le gomme slick nonostante l&rsquo;asfalto fosse ancora umido a causa della pioggia scesa durante la notte. La pista era molto scivolosa!&rdquo; &ndash; ha raccontato Mortara &ndash; &ldquo;Nei primi chilometri di corsa ho ripetutamente rischiato di finire contro il muro, ma era fondamentale riuscire a guadagnare sui miei inseguitori qualche secondo di vantaggio, che sono riuscito a gestire a fatica nel finale, anche perch&eacute; le Audi erano molto veloci sul dritto!&rdquo;.  L&#39;incidente nella corsa di qualificazione ha impedito a Mirko Bortolotti di prendere al via a causa della mancanza di ricambi per la sua Lamborghini Huracan. 

Lo svizzero-italiano ha colto il primo successo con i colori Mercedes, a precedere le Audi di&nbsp;Frijns e Engel

FIA GT World Cup, Mortara ancora Re di Macao

Incidente da brividi durante la qualifyng race della FIA GT World Cup a Macao, temporaneamente sospesa dopo che ben 16 vetture, delle 20 in griglia, sono rimaste coinvolte in un trenino che fortunatamente non ha causato feriti. Daniel Juncadella, scattato dalla prima fila alle spalle di Edoardo Mortara, ha toccato con la sua Mercedes AMG GT3 il guardrail interno alla curva Police; la vettura si &egrave; infilata tra le barriere sul lato opposto ostruendo la pista.&nbsp;Le macchine che seguivano non sono riuscite a evitarla, a&nbsp;partire dalla Porsche 911 di&nbsp;Laurens Vanthoor e dalla Mercedes di&nbsp;Raffaele Marciello, che ha commentato: &ldquo;Sono stato fortunato e sono felice di essere vivo. E&rsquo; una pista speciale ma &egrave; anche molto pericolosa&rdquo;. Al restart solo otto vetture sono state in grado di ricominciare la gara.&nbsp;   

Il video dello spettacolare incidente che ha coinvolto sedici vetture sul Circuito da Guia. Marciello: &quot;Sono stato fortunato&quot;

GP Macao, demolition derby nella qualyfing race della FIA GT World Cup

Il primo Macau Grand Prix si corse il 30 e il 31 ottobre 1954, con 15 auto iscritte, che impiegarono circa quattro ore a completare i 51 giri sul circuito cittadino di Guia, lungo 3,9 miglia. La vittoria and&ograve; a Eddie Carvalho su Triumph TR 2, mentre il giro pi&ugrave; veloce venne messo a segno da Gordon &ldquo;Dinga&rdquo; Bell in 4&rsquo;12.0.Ben presto la gara della ex colonia portoghese divenne un appuntamento prestigioso e nel 1960 entr&ograve; per la prima volta nel calendario FIA, mentre nel &lsquo;68 vennero iscritte le prime monoposto, due Formula 2 Mitsubishi Colt. Aprendo la strada alla partecipazione di giovani promesse della Formula 1. A partire da Riccardo Patrese, vincitore delle edizioni &lsquo;77 e &lsquo;78 su Chevron di Formula Pacific, fino ad Ayrton Senna, sul primo gradino del podio nell&lsquo;83 (anno in cui il GP di Macao divenne valido per la FIA Formula 3 World Cup), Mika Hakkinen e Michael Schumacher (&lsquo;90).  L&rsquo;elenco dei grandi nomi che hanno corso sull&rsquo;affascinante tracciato asiatico &egrave; tuttavia lunghissimo e comprende il campione del mondo di Formula 1 Nico Rosberg, tanto quello di Max Verstappen.&nbsp; Dal 16 al 19 novembre Macao torna ad essere capitale del motorsport, con le gare riservate alla FIA Formula 3, la FIA GT World Cup e il ritorno del mondiale turismo Wtcc. Il programma &egrave; ricco, cos&igrave; come la lista degli iscritti. In GT 20 le vetture iscritte, tra cui spiccano la Lamborghini Hurac&agrave;n GT3 di Mirco Bortolotti, fresco del successo nelle Blancpain GT Series; le Mercedes AMG GT3 di Edoardo Mortara (vincitore delle edizioni 2009 e 2010) e Raffaele Marciello; la Ferrari 488 GT3 di Felix Rosenqvist (vincitore nel 2014 e 2015). Nella World Cup riservata alle Formula 3 Dallara,a spiccano i nomi di Lando Norris, campione 2017 della F3 europea e di Mick Schumacher.&nbsp;  Macao fondamentale inoltre per determinare il titolo nel Wtcc, con il leader della classifica Thed Bj&ouml;rk pronto per affrontare quella che considera la sfida pi&ugrave; grande della stagione. Lo svedese della Volvo si presentada leader con 16,5 punti di vantaggio in classifica su Norbert Michelisz, ma non ha mai corso sul Circuito da Guia prima d&rsquo;ora. &ldquo;Macao &egrave; la sfida pi&ugrave; grande della stagione, nonch&eacute; il penultimo round, ma non ci ho mai corso &ndash; ha dichiarato il pilota della Polestar Cyan Racing &ndash; So che sono l&rsquo;uomo da battere, per&ograve; &egrave; una situazione cui mi sono abituato con gli anni e mi trovo esattamente nella posizione che volevo, ossia davanti a tutti e con un&rsquo;auto competitiva. Sono fiducioso anche se so benissimo che dovremo evitare errori perch&eacute; le conseguenze potrebbero essere le peggiori in assoluto&rdquo;. Il programma del fine settimana inizia gioved&igrave; 16 alle 9.35 locali con le prime libere della F3 World Cup, qui il programma completo.&nbsp; 

Dal 16 al 19 novembre torna l&#39;appuntamento con il Grand Prix Macau, valido per le FIA F3 e GT World Cup, nonch&eacute; come penultimo round del Mondiale Turismo

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