La Casa giapponese protagonista nella serata dei caschi d'Oro 2023 di Autosprint con Luigi Ksawery Luca, AD di Toyota Italia e i piloti della GR Yaris Rally Cup

Toyota protagonista ai Caschi d'Oro 2023

Aveva iniziato piuttosto male, rimediando dieci secondi per partenza anticipata nella Power Stage di venerd&igrave; pomeriggio e subito altri tre secondi di distacco nei poco pi&ugrave; di 2,5 km che hanno aperto il 46. Rally 1000 Miglia. Poi per&ograve; Simone Di&nbsp;Giovanni ha saputo ricominciare da capo e con un sabato perfetto ha portato a casa la seconda vittoria stagionale nella Gr Yaris Rally Cup, riuscendo anche ad agganciare Jacopo Facco in vetta alla classifica del monomarca.  Un sabato davvero perfetto quello del pilota laziale, che gi&agrave; a met&agrave; giornata era riuscito a raddrizzare una situazione partita storta e mettersi in testa al gruppone: &laquo;Ieri avevamo iniziato male, con un partenza anticipata e altri tre secondi presi nella prima prova. Questa mattina siamo stati capaci di resettare tutto, di ripartire da zero e ora siamo davanti. Bene cos&igrave;&raquo;.  Per Di Giovanni il secondo acuto in stagione, dopo quello messo a segno sulle Dolomiti a San Martino di Castrozza. Una bella dimostrazione di forza, maturata dopo un avvio difficile e contro avversarsi che gara dopo gara crescono sempre per quantit&agrave; e qualit&agrave;. Qui si &egrave; visto per la prima volta nel Trofeo Davide Nicelli, che dopo aver lasciato il Tricolore Due ruote Motrici, ha scelto proprio la Gr Yaris per proseguire la stagione.  Dopo aver assaggiato la trazione integrale giapponese al Rally di Salsomaggiore, il pilota oltrepadano si &egrave; presentato a Brescia deciso a graffiare e lo ha fatto, cercando in tutti i modi di levare la vittoria a Di Giovanni, dal quale alla fine ha chiuso staccato per appena 1&rdquo;9.  Pur non potendo correre per il campionato, sar&agrave; probabilmente lui uno&nbsp;degli arbitri in vista delle ultime due gare. Terzo posto assoluto per Jacopo Facco, soddisfatto ma consapevole di quanto sia alto il livello della serie e di quanto si debba alzare l&rsquo;asticella per restare com- petitivi al vertice. Il pilota veneto ha corso una gara accorta e intelligente, nella quale ha cercato soprattutto di tenersi alle spalle il siciliano Lo Cascio, che in campionato ora segue, con appena un punto di distacco, la coppia al vertice formata proprio da Facco e Di Giovanni.  Quinta piazza di giornata per Paleari, mentre Thomas Paperini, campione in carica della Gr Yaris, non &egrave; andato oltre il sesto posto, alla fine di una gara nella quale non si &egrave; mai sentito del tutto a proprio agio con percorso e vettura. Di certo, dopo quattro delle sei gare a calendario e quando a chiudere i giochi mancano il Sanremo e il Monza, la classifica della serie &egrave; cortissima, con due piloti appaiati al vertice a 101 punti e subito dietro il terzo a 100. Ma alle loro spalle gli altri non sono lontani, visto che Paleari e Paperini seguono appa- iati a quota 86. Pi&ugrave; definita la situazione nella classifica Under, dove Facco sta decisamente allungando nei confronti di Mattia Scandola 

Rimonta vincete per Simone, che mette tutti alle spalle e appaia in vetta alla classica del monomarca Facco

GR Yaris Rally Cup: Di Giovanni svetta ancora

        Tre gare, tre vincitori diversi. La GR Yaris Rally Cup si conferma serie tirata, avvincente e combattuta e anche il round di campionato svoltosi a San Martino di Castrozza ha confermato la struttura narrativa di un copione che fino a questo punto non &egrave; stato mai scontato. La stagione si era aperta al Ciocco sotto il segno di Paperini, che aveva poi passato iltestimone a Mattiauda ad Alba. Qui invece &egrave; toccato al laziale Simone Di Giovanni, che ha fatto la voce grossa in coppia con Andrea Colapietro. Una bella vittoria, maturata al termine di un confronto serrato e da spalle grosse con i siciliani Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa, che erano stati peraltro i pi&ugrave; veloci nelle fasi iniziali di gara. I due equipaggi pi&ugrave; veloci sugli asfalti trentini sono arrivati a giocarsi il tutto per tutto proprio sull'ultima prova, presentandosi al via degli oltre diciotto chilometri della conclusiva e decisiva Manghen divisi da appena 1"3. Qui Di Giovanni ha realizzato il proprio capolavoro, ha attaccato lancia in resta e senza paura, ha rifilato 6"5 di distacco al rivale ed &egrave; andato cos&igrave; a vincere, cogliendo il proprio primo successo stagionale. La lotta per la vittoria tra Di Giovanni e Lo Cascio, corsa sempre su ritmi sostenuti e con un passo di gran rilievo anche per l'Assoluta, ha finito per scavare un solco sempre pi&ugrave; profondo nei confronti del resto del gruppo, cui non &egrave; rimasto che lottare per il terzo gradino del podio e per le posizioni appena sotto. Cos&igrave; la medaglia di bronzo se l'&egrave; appesa al collo l'ottimo Thomas Paperini, campione in carica della GR Yaris e gi&agrave; davanti a tutti al Ciocco. Paperini, che veniva dallo stop per l'incidente di Alba, &egrave; stato bravo a riprendere il passo, ha rastrellato punti importanti e con il risultato tra le Dolomiti si &egrave; rilanciato alla grande anche in campionato, dove ora &egrave; terzo assoluto ed &egrave; ora di nuovo pienamente in corsa.  Facco resta leader Quarto posto di giornata per il veneto Jacopo Facco, che da questa gara ha trovato Pietro Elia Ometto alle note. Per lui altra affermazione tra gli Under e soprattutto parecchi punti raccolti nelle due Power Stage del Trofeo, che gli hanno permesso di mantenere la leadership provvisoria della classifica assoluta. Per Mattiauda, che era stato il pi&ugrave; veloce di tutti ad Alba, &egrave; arrivato qui un quinto posto, davanti a Paleari e a Ciardi, che a sua volta ha messo dietro il giovane Mattia Scandola. Per Paleari e Ciardi anche la soddisfazione di vedersi riconoscere e consegnare uno speciale premio "fedelt&agrave;" dagli organizzatori della Cup, per valorizzare la loro presenza ininterrotta nel campionato, sin dalla primagara, il Rally di Roma Capitale del 2021. In una serie che premia anche i team, va poi sottolineato l'ottima prestazionedei meccanici di Ricciu, capaci di aprire il cambio (da regolamento non si pu&ograve; sostituire), ripararlo e rimontarlo sulla GR Yaris del pilota sardo sforando di pochissimo i 45' totali di parco assistenza.       

A San Martino di Castrozza il pilota laziale, in coppia con Colapietro, al traguardo precede Lo Cascio e Paperini

GR Yaris Rally Cup: trionfo Di Giovanni nella tappa trentina

Svelata la livrea della&nbsp;GR Yaris&nbsp;protagonista del&nbsp;GR Yaris Rally Cup, il primo campionato monomarca di Toyota.  La nuova livrea riprende i colori ufficiali rosso, nero e bianco del&nbsp;Toyota Gazoo Racing&nbsp;e sul caratteristico tetto in fibra di carbonio spicca il logo&nbsp;Toyota Gazoo Racing Italy&nbsp;che seguir&agrave; le attivit&agrave; del monomarca. Obiettivo principale del neonato Toyota Gazoo Racing Italy sar&agrave; quello di mettere in evidenza il forte legame tra le auto da competizione Toyota e le auto stradali come la GR Yaris, che &egrave; stata sviluppata utilizzando la conoscenza acquisita dal team nel WRC. Ad arricchire la livrea, i loghi degli sponsor del campionato,&nbsp;KINTO&nbsp;il brand dedicato all&#39;offerta di servizi di mobilit&agrave; di Toyota,&nbsp;Pirelli&nbsp;leader mondiale nei pneumatici Rally,&nbsp;OMP&nbsp;fornitore ufficiale del Toyota Gazoo Racing nel WRC e&nbsp;LoJack&nbsp;(gruppo CalAmp) partner di Toyota Motor Italia dal 2014 e&nbsp;leader nelle soluzioni telematiche e nel recupero dei veicoli rubati.  Le dichiarazioni  &ldquo;Siamo pronti al debutto del primo campionato monomarca del Toyota Gazoo Racing Italy &ndash; dichiara&nbsp;Mariano Autuori, Direttore Marketing di Toyota Motor Italia - un progetto che nasce sulla scia del grande successo che Toyota&nbsp;sta riscuotendo a livello mondiale nel motorsport. La protagonista del campionato non poteva che essere la nuova&nbsp;GR Yaris, massima espressione di come le competenze nel motorsport ci permettano di progettare auto sempre migliori.&rdquo;  I dettagli del campionato  Saranno coinvolti numerosi Team, tra i pi&ugrave; importanti del panorama nazionale, che hanno scelto la GR Yaris Rally Cup e che andranno a contendersi il ricco&nbsp;montepremi di 300.000&euro;&nbsp;che&nbsp;sar&agrave; distribuito tra premi di gara e premi finali, con particolare attenzione ai Team ed ai piloti giovani.  La GR Yaris in versione R 1T 4x4 sar&agrave; omologata nei primi giorni di giugno, per essere pronta al debutto in gara al primo appuntamento del monomarca.  La presentazione alla stampa della GR Yaris Rally Cup &egrave; prevista in occasione del&nbsp;Rally Italia Sardegna, prova italiana del WRC che si svolger&agrave; dal 3 al 6 giugno, in occasione della quale la vettura del Toyota Gazoo Racing Italy sar&agrave; presentata in anteprima, pochi giorni prima dell&rsquo;inizio del campionato che si svilupper&agrave; su 5 gare.  Calendario delle gare:  12-13 giugno Rally di Alba &ndash; Cuneo (CIWRC)  23-25 luglio Rally di Roma Capitale &ndash; Roma (CIR)  04-05 settembre Rally 1000 Miglia &ndash; Brescia (CIR)  09-10 ottobre Rally 2 Valli &ndash; Verona (CIR)  30-31 ottobre Rally di Modena &ndash; Modena (CRZ)  Tutte le tappe del campionato monomarca saranno organizzate in collaborazione con&nbsp;Aci Sport. 

La Casa giapponese lancia il proprio trofeo monomarca che vedr&agrave; protagonista la&nbsp;GR Yaris omologata R 1T 4x4

4 risultati per 'GR Yaris Rally Cup'

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