Matteo Greco si laurea vicecampione italiano e si aggiudica anche l’under 25. Doppio podio per Jacopo Guidetti. Nel trofeo DSG, Nicola Guida vince gara1, Eric Scalvini gara 2 e il titolo nazionale - Il weekend adrenalinico di Monza raccontato attraverso le foto più spettacolari

TCR Italy: Pellegrini e Greco vincono a Monza - LE FOTO

La Scuderia del Girasole acciuffa tutti i titoli: l’assoluto con Salvatore Tavano, l’under 25 con Matteo Greco, che si laurea anche vicecampione, e il Trofeo DSG con Eric Scalvini

Monza: Cupra sbanca al TCR Italy: LE FOTO

A poco pi&ugrave; di 18 mesi di distanza dal lancio del marchio CUPRA, il Team Scuderia del Girasole by CUPRA Racing capitanata da Tarcisio Bernasconi ha convalidato il titolo tricolore e ha concluso una stagione strepitosa sulla pista di Monza, in occasione dell&rsquo;ultimo round della stagione, portando a casa tutti i titoli e le categorie in gioco: prima e seconda posizione nel Campionato, titolo costruttori, categoria DSG con Eric Scalvini e l&rsquo;under 25 con Greco.    Il weekend di gare  Le condizioni meteorologiche hanno condizionato l&rsquo;andamento delle due gare del fine settimana, aumentando l&rsquo;adrenalina di pubblico e scuderie. Tre erano i concorrenti ancora in lizza per la seconda posizione nel campionato, divisi da una manciata di punti. In Gara 1, la pioggia a intermittenza e la relativa strategia legata alla scelta degli pneumatici hanno condizionato la tattica di gara dei due piloti Cupra, costringendo il ventunenne Matteo Greco ad accontentarsi di un quarto posto, mentre Salvatore Tavano ha chiuso in decima posizione. &ldquo;Ce la giochiamo tutta in Gara 2&rdquo;, ha rassicurato Greco, forte della sua seconda posizione in griglia di partenza per la seconda gara.  Detto fatto: al secondo scoccare del cronometro di gara, il piemontese &egrave; riuscito a portarsi subito in testa, conducendo con intelligenza e sicurezza &ldquo;25 minuti infiniti, perch&eacute; quando sei davanti da solo, e sai di non poter sbagliare, non ti passa pi&ugrave;&rdquo;, ha detto con un sorriso Matteo Greco a gara conclusa.  L&rsquo;appuntamento monzese &ldquo;per me &egrave; stato uno di quei fine settimana sfortunati che nel motorsport possono capitare, ma che fortunatamente &egrave; capitato a titolo gi&agrave; conquistato&rdquo; ha detto il pilota siciliano Salvatore Tavano, classe 1980. &ldquo;Abbiamo iniziato quest&rsquo;avventura di CUPRA la scorsa stagione, aggiudicandoci un primo campionato decisivo nell&rsquo;anno del lancio del nuovo marchio, e la soddisfazione pi&ugrave; grande &egrave; quella di aver potuto riconfermare addirittura i due gradini pi&ugrave; alti del podio&rdquo;. &nbsp;  La conferma  &ldquo;Il titolo che ci siamo aggiudicati l&rsquo;anno scorso &egrave; molto importante perch&eacute; arrivava nell&rsquo;anno di debutto del marchio nelle competizioni&rdquo;, ha dichiarato Pierantonio Vianello, Direttore Cupra in Italia.  &ldquo;Quest&rsquo;anno, replicare e aumentare il numero di titoli conquistati con addirittura due gare d&rsquo;anticipo &egrave; la conferma non solo delle potenzialit&agrave; delle vetture che contraddistinguono il marchio Cupra, ma anche della grande determinazione e professionalit&agrave; dimostrata della nostra squadra, capitanata da Tarcisio Bernasconi, e dai tre piloti che ne sono fulcro: Salvatore Tavano, che ha messo a disposizione del team la sua consolidata esperienza, Matteo Greco, un giovane con grande potenziale, ed Eric Scalvini, che ha dimostrato grandi capacit&agrave;. In Cupra Italia siamo felici ed orgogliosi di poter essere al loro fianco a festeggiare questi importantissimi traguardi per Cupra&rdquo;, ha aggiunto Vianello.  Una grande festa  &ldquo;Dopo aver conquistato il titolo di campioni del TCR Italy, sapevamo di poterci giocare la carta di Greco per chiudere in bellezza una stagione dove ogni punto di ogni gara &egrave; stato fondamentale&rdquo;, ha detto Tarcisio Bernasconi, Direttore tecnico del team ufficiale. &ldquo;Il motorsport riserva sorprese e, a fine Gara 1, abbiamo visto il nostro obiettivo per la tappa monzese allontanarsi un po&#39;, perci&ograve; abbiamo dovuto stringere i denti e aspettare la conclusione di Gara 2 per festeggiare la bellissima stagione di Greco&rdquo;. 

La Scuderia del Girasole acciuffa tutti i titoli: l&rsquo;assoluto con Salvatore Tavano, l&rsquo;under 25 con Matteo Greco, che si laurea anche vicecampione, e il Trofeo DSG con Eric Scalvini.&nbsp;

Monza: Cupra sbanca al TCR Italy

Monza &ndash; La pioggia ha reso incerte e ancor pi&ugrave; impegnative le ultime due gare del TCR Italy, che si sono disputate nel Tempio di Velocit&agrave;: il velocissimo circuito di Monza. Il titolo tricolore era gi&agrave; stato assegnato a Salvatore Tavano nel round di Vallelunga, ma le gare di Monza hanno offerto ugualmente un alto tasso di adrenalina e di spettacolo: oltre alle due vittorie in gara, erano in ballo, infatti, il titolo virtuale di vicecampione e quello under 25.    Ad aggiudicarsi gara1 &egrave; stato Marco Pellegrini sulla Hyundai di Target Competition, mentre Matteo Greco sulla Cupra della Scuderia del Girasole ha vinto gara2, conquistando il secondo posto in campionato e la classifica under 25. Con una vittoria e un secondo posto, Eric Scalvini, anche lui portacolori della Scuderia del Girasole by Cupra Racing, ha conquistato il Trofeo TCR DSG.  GARA1 &ndash; E&rsquo; stata veramente &lsquo;pazza&rsquo;: quasi tutti sono partiti con gomme rain al posteriore e slick all&rsquo;anteriore, ma con la pioggia che &egrave; tornata a cadere ci sono stati dei cambi-gomma anche in gara, nonostante sia una vera &lsquo;sprint&rsquo;, di soli 25 minuti pi&ugrave; un giro.  Marco Pellegrini sulla Hyundai di Target Competition &egrave; stato bravo a piazzarsi davanti a Enrico Bettera sull&rsquo;Audi RS3 di Pit Lane Competizioni. Entrambi sono stati lesti a montare un set di gomme rain anteriori durante una safety car dovuta al contatto fra Max Mugelli e Sandro Pelatti. Terzo posto per il sedicenne Jacopo Guidetti, su Audi di BF Motorsport, che ha preso il via con gomme rain, e che era al comando con un netto vantaggio quando gli &egrave; stato inflitto un drive through per partenza anticipata.  Matteo Greco, portacolori della &nbsp;Scuderia del Girasole by Cupra Racing, ha concluso gara1 al quarto posto dopo aver scelto di prendere il via con gomme slick all&rsquo;anteriore. Bel quinto posto assoluto per Nicola Guida, al debutto nel TCR Italy dopo una stagione disputata nel TCR DSG Endurance: alla sua prima gara su una TCR senza ABS, il romano si &egrave; aggiudicato la vittoria nella classe DSG.  Il neocampione Salvatore Tavano, invece, si &egrave; piazzato decimo dopo un contatto che ha danneggiato la sua Cupra. Peccato per l&rsquo;uscita di Sandro Pelatti, autore di un ottimo debutto nel TCR Italy: era secondo con la sua Audi DSG quando ha impattato con Max Mugelli, doppiato dopo la sostato ai box per sostituire gli pneumatici. Non hanno concluso il primo giro altre due new entry: Felice Jelmini e Damiano Reduzzi, entrambi su Hyundai.  Gara 2  Matteo Greco ha disputato una gara da dominatore. Scattato dalla seconda posizione in griglia, &egrave; rimasto sempre al comando, regolando prima Enrico Bettera e poi Jacopo Guidetti.  Terzo gradino del podio per la Cupra di Eric Scalvini, primo delle DSG, e vincitore del Trofeo Nazionale. Enrico Bettera ha concluso quarto davanti a Damiano Reduzzi e Felice Jelmini, mentre Pellegrini si &egrave; piazzato ottavo alle spalle del serbo Miljkovic dopo un drive through.  Sfortuna per Salvatore Tavano anche in gara2: un contatto in Parabolica ha messo fuori gioco la sua Cupra. I tempi ristretti fra le due gare - solo 3 ore &ndash; non hanno consentito a Max Mugelli di schierare la sua Alfa Romeo Giulietta del team PRS Motorsport, danneggiata nel contatto della mattina.  Trofeo DSG  Tante le new entry a Monza nel trofeo riservato alle vetture con cambio DSG. Vittoria in gara1 per il &lsquo;rookie&rsquo; Nicola Guida, davanti a Eric Scalvini e Jody Vullo, al primo anno di automobilismo, sulla Cupra di BD Racing. In gara2 Scalvini ha festeggiato la vittoria del Trofeo Nazionale DSG con un successo, piazzandosi davanti a Jody Vullo e a Claudio Formenti, terzo sulla Golf di Pit Lane, con Sandro Pelatti e Nicola Guida a completare la top5. 

Matteo Greco si laurea vicecampione italiano e si aggiudica anche l&rsquo;under 25. Doppio podio per Jacopo Guidetti. A Scalvini il Trofeo DSG &nbsp;

TCR Italy: Pellegrini e Greco vincono a Monza

Imola &ndash; Il TCR Italy &egrave; approdato sul circuito di Imola per il quarto round della stagione, riservando due gare ricche di colpi di scena e stravolgimenti al vertice della classifica tricolore. Il nuovo leader &egrave; Salvatore Tavano, autore di due strepitose vittorie sulla pista del Santerno: sia sotto la pioggia nella gara del sabato, sia con l&rsquo;asciutto nella gara di domenica, il campione in carica del TCR Italy si &egrave; imposto sugli avversari, piazzando una perentoria doppietta.    &ldquo;Era importantissimo ottenere degli ottimi risultati qui a Imola e grazie al contributo della Scuderia del Girasole by Cupra Racing ci siamo riusciti a pieno, riconquistando la leadership del campionato e riscattando il weekend negativo di Misano&rdquo;, ha detto Tavano. &ldquo;In questi giorni abbiamo lavorato sodo per scoprire i motivi che ci avevano portato al doppio ritiro mentre eravamo in testa e siamo riusciti a risolvere il problema&rdquo;.  Gara 1  In gara1 Tavano &egrave; scattato dalla quarta posizione dopo una qualifica condizionata da una bandiera gialla nel &lsquo;giro buono&rsquo;: il portacolori della Cupra, per&ograve;, non si &egrave; perso d&rsquo;animo e ha rapidamente recuperato posizioni. Dopo la met&agrave; gara, il macedone Stefanovski ha urtato l&rsquo;Audi di Enrico Bettera, che era in testa, provocandogli il dechappamento di uno pneumatico e il conseguente ritiro. Per il macedone &egrave; intervenuta una penalit&agrave;, che ha indotto Salvatore Tavano ad accontentarsi della seconda posizione al traguardo, trasformata automaticamente in vittoria una volta inflitti i 10 secondi di penalizzazione a Stefanovski. Sul podio con Tavano il&nbsp; suo compagno di squadra e poleman Matteo Greco e Marco Pellegrini sulla Hyundai di Target Competition, che continuano la striscia positiva dopo aver vinto entrambi una gara nel precedente round di Misano. &nbsp;  Gara 2  &nbsp;In gara2 Tavano &egrave; scattato fulmineo dalla quinta posizione in griglia e si &egrave; portato rapidamente al comando, per disputare una gara in solitaria, accumulando un vantaggio di 5 secondi. Posto d&rsquo;onore per Enrico Bettera, che era arrivato a Imola da leader e che coglie punti preziosi per rimanere in corsa nel campionato. Terzo il ventenne Matteo Greco, che balza al secondo posto in classifica tricolore, alle spalle del compagno di squadra Tavano.  Bel quarto posto in gara2 per Davide Nardilli: al volante di una Honda Civic, si &egrave; mantenuto davanti alla Hyundai di Marco Pellegrini, precipitato dalla quinta alla dodicesima posizione per un contatto di gara con Stefanovski e capace di una furiosa rimonta che lo portato al quinto posto.  La rimonta della Giulietta  Weekend in salita per Max Mugelli e l&rsquo;Alfa Romeo Giulietta: nel primo turno di prove libere il pilota toscano &egrave; incappato infatti nello stesso problema tecnico ai freni che aveva causato la sua uscita in gara1 a Misano. Dopo un bel recupero si &egrave; ritirato in in gara1 per un problema al manicotto del turbo ma in gara2 ha conquistato la sesta posizione, partendo sempre dal fondo dello schieramento.  Il pi&ugrave; giovane dei partenti, il sedicenne Jacopo Guidetti, sull&rsquo;Audi di BF Motorsport, ha concluso al quinto posto gara1, mentre &egrave; incappato in un drive through in gara2 per un contatto con Nardilli.  Trofeo DSG  Nel Trofeo DSG, vittoria in gara1 per Eric Scalvini sulla Cupra della Scuderia del Girasole: il giovane pilota bresciano ha concluso in quarta posizione assoluta. Alle sue spalle, Matteo Bergonzini, con la Cupra di BF Motorsport, davanti alla Volkswagen Golf di Massimiliano Milli, che ha condiviso l&rsquo;abitacolo della sua vettura con Massimiliano Chini.  In gara2, vittoria per Bergonzini, leader del trofeo DSG, davanti all&rsquo;austriaco Peter Gross e Chini.  Il TCR Italy torner&agrave; in pista il weekend del 20 e 21 luglio sul circuito toscano del Mugello. 

Il campione in carica porta la Cupra della Scuderia del Girasole sul gradino pi&ugrave; alto del podio per due volte nel weekend sul Santerno. Doppio podio anche per Matteo Greco

TCR Italy: doppietta di Tavano a Imola

Con un meteo pazzo, Marco Pellegrini su Hyundai si aggiudica gara1, Matteo Greco su Cupra vince di forza gara2. Doppio ritiro per Tavano, trionfo di Eric Scalvini nel Trofeo DSG 

TCR Italy: che show a Misano! - LE FOTO

Il meteo &egrave; stato l&rsquo;autentico protagonista del weekend di Misano, che ha ospitato il secondo round del TCR Italy. Entrambe le gare si sono disputate con l&rsquo;incertezza della pioggia, e il toto-pneumatici si &egrave; rivelato spesso decisivo.  IL RITIRO DEL CAMPIONE - Poi, per&ograve;, ci sono stati anche i colpi di scena. A partire dal doppio ritiro per il campione in carica Salvatore Tavano: il portacolori della Scuderia del Girasole by Cupra Racing ha accusato un guasto tecnico in entrambe le gare ed &egrave; stato costretto ad accostarsi mentre era al comando &ndash; sia il sabato e la domenica &ndash; con un buon margine di vantaggio.  &ldquo;Sono rammaricato perch&eacute; avevamo il potenziale per vincere entrambe le gare, ma questo &egrave; lo sport e bisogna accettarlo. Sono contento perch&eacute; comunque la nostra squadra ha avuto ottime soddisfazioni e faccio i complimenti sia a Matteo che Eric per i risultati ottenuti&rdquo;, ha detto Tavano.  GUIDETTI A ZERO - Altra sorpresa &egrave; stata il doppio zero di Jacopo Guidetti, sedicenne portacolori del team BF Motorsport: la sua Audi si &egrave; ammutolita pochi metri dopo lo start di gara1, vanificando il secondo tempo delle qualifiche, mentre in gara2 Guidetti si &egrave; girato nel warm up lap e, pur essendo stato sfilato da tutti i concorrenti, &egrave; andato a ri-allinearsi in griglia nella sua posizione, facendo scattare il drive-thought, poi trasformato in bandiera nera anche per il contatto con Enrico Bettera.  IL PODIO DELLA GIULIETTA - Anche Max Mugelli, con l&rsquo;Alfa Romeo Giulietta, ha avuto un weekend difficile, perch&eacute; in gara1 un contatto lo ha costretto a rimontare dalle retrovie, e nel farlo ha &lsquo;finito&rsquo; i freni. In gara2 era al comando dopo il ritiro di Tavano, quando &egrave; stato raggiunto e sorpassato sia da Matteo Greco che da Eric Scalvini nell&rsquo;ultimo giro, e si &egrave; dovuto accontentare di un podio, comunque positivo considerando che &egrave; anche il primo della stagione.  I VOLTI NUOVI - A vincere le due gare sono stati due &lsquo;volti nuovi&rsquo;: Marco Pellegrini sulla Hyundai di Target Competition in gara 1 e Matteo Greco sulla Cupra della Scuderia del Girasole. Due piloti con esperienza molto diversa tra loro: Pellegrini, milanese, ha 54 anni ed &egrave; alla sua terza vittoria in carriera, la prima nel TCR Italy. Matteo Greco, piemontese, ha 21 anni e lo scorso anno si &egrave; aggiudicato sei vittorie nel Trofeo DSG sulla Cupra. Incappato, in un drive through per un contatto con Mugelli il giorno prima, Greco si &egrave; cos&igrave; riscattato.  Sul podio di gara1, accanto a Marco Pellegrini, un coriaceo Enrico Bettera sull&rsquo;Audi di Pit Lane Competizioni, autore anche del miglior crono in qualifica, e Eric Scalvini.  &ldquo;Finalmente, per una volta &egrave; andata bene a me&hellip;&rdquo; ha detto Marco Pellegrini. &ldquo;E&rsquo; stato molto divertente ma in condizioni difficili. Siamo partiti con due slick e due rain ed &egrave; stata la scelta giusta. Fi solito faccio sempre un sacco di casini, questa volta ho fatto una gara pulita, non ho fatto errori, ho anche beneficiato del fatto che si &egrave; fermato Tavano e finalmente ho vinto&rdquo;.   Alla fine di gara2, invece, sul gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; salito appunto Matteo Greco, seguito da Eric Scalvini e Max Mugelli con l&rsquo;Alfa Romeo Giulietta di Romeo Ferraris.  Bettera si &egrave; piazzato sesto dopo il contatto con Guidetti, ma &egrave; comunque al comando della classifica provvisoria, mente Pellegrini ha concluso quinto in gara2.  &ldquo;Non &egrave; stata una gara facile, perch&eacute; met&agrave; pista era bagnata e met&agrave; asciutta, in certi momenti pioveva, in altri no. Io avevo quattro slick e avevo qualche problema, soprattutto nel curvone, l&rsquo;Alfa con le rain posteriori qualche volta riusciva a riprendersi un piccolo vantaggio&rdquo;, spiega Matteo Greco, che con la vittoria si porta in terza posizione in classifica di campionato.  DOPPIETTA NEL DSG - A tenere alti i colori di Scuderia del Girasole by Cupra Racing, dopo il doppio ritiro di Tavano, anche l&rsquo;ottimo Eric Scalvini, autore di un terzo e di un secondo posto assoluti al volante della Cupra DSG, con la quale ha infilato la doppietta nel Trofeo Nazionale riservato alle vetture con cambio non sequenziale.  Il ventiquattrenne bresciano Scalvini ha vinto davanti a Matteo Bergonzini e Gunter Benninger in gara1 e davanti a Peter Gross e Bergonzini in gara2. Bergonzini, con la Cupra di BF Motorsport, si mantiene in testa al Trofeo.&nbsp;  &ldquo;Abbiamo siglato una bella doppietta nel Trofeo DSG, ma soprattutto abbiamo dimostrato che in queste condizioni, con la pista un po&rsquo; umida, possiamo dire la nostra anche in classifica assoluta contro le pi&ugrave; prestazionali TCR con cambio sequenziale&rdquo;, ha detto Eric Scalvini. &ldquo;Quindi bei risultati, ma anche tanto divertimento!&rdquo;  La rivincita &egrave; fissata sul circuito di Imola, nel weekend del 22 e 23 giugno. 

Con un meteo pazzo, Marco Pellegrini su Hyundai si aggiudica gara1, Matteo Greco su Cupra vince di forza gara2. Doppio ritiro per Tavano, trionfo di Eric Scalvini nel Trofeo DSG

TCR Italy: che show a Misano!

Cupra, il nuovo marchio racing di SEAT, ha confermato la sua partecipazione al TCR Italy con il campione in carica Salvatore Tavano e il giovane Matteo Greco.   I COLORI UFFICIALI - La nuova livrea delle vetture, gestite del team ufficiale Scuderia del Girasole by Cupra Racing &egrave; stata presentata nel primo shakedown nei test di Adria. Le due TCR sfoggiano i colori&nbsp; del marchio Cupra: blu petrolio, rame e marmo, elementi materici che richiamano la forza e l&rsquo;impetuosit&agrave; della natura, nonch&eacute; delle vetture di cui sono protagonisti.  Il campionato prender&agrave; il via gi&agrave; questo weekend, 6 e 7 aprile, a Monza, quindi su un velocissimo quanto impegnativo tracciato, dove lo scorso ottobre Tavano ha conquistato il titolo tricolore.    I PILOTI - &ldquo;La stagione inizia da dove ci siamo lasciati l&rsquo;anno scorso, proprio da Monza&rdquo;, ha detto Tavano. &nbsp;&ldquo;Anche quest&rsquo;anno lavoreremo intensamente per poter ripetere la vittoria ed il titolo italiano&rdquo;. Tavano metter&agrave; a frutto la sua lunga esperienza da pilota su tracciati anche internazionali per poter portare a casa nuovamente il tricolore.&nbsp;  Dopo aver conquistato sei vittorie al volante di una CUPRA con cambio DSG, il ventunenne piemontese Matteo Greco torna al volante di una vettura con cambio sequenziale. &ldquo;Replicare il risultato dell&rsquo;anno scorso e aiutare la squadra a raggiungere il massimo &egrave; il mio obiettivo per quest&rsquo;anno. Punto a dare il meglio di me per raggiungere il risultato pi&ugrave; alto&rdquo;, ha dichiarato Greco nella giornata dei primi test ufficiali.  &ldquo;Cupra &egrave; un marchio che nasce da una grande passione per le automobili e dall&rsquo;esperienza accumulata nello sviluppo di vetture che, in questi anni, hanno saputo dimostrare potenzialit&agrave; incredibili in pista come sull&rsquo;asfalto. Cupra Ateca, il primo modello lanciato dal nuovo marchio, &egrave; l&rsquo;esempio perfetto per rendersene conto &rdquo;, ha dichiarato Pierantonio Vianello, Direttore di Cupra in Italia. &ldquo;Lo scorso anno ci siamo aggiudicati un titolo importante, ancor pi&ugrave; dato che il nuovo marchio era al suo debutto nelle competizioni. Quest&rsquo;anno lavoreremo per difendere il titolo e sono sicuro che i nostri piloti, Salvatore Tavano e Matteo Greco, lo faranno con grande determinazione e dimostrando la loro professionalit&agrave;&rdquo;, ha aggiunto Vianello.  IL TEAM - La Scuderia del Girasole by Cupra Racing, il team ufficiale guidato da Tarcisio Bernasconi, &egrave; pronto per dare inizio alla lotta per il campionato.  &ldquo;I nostri concorrenti sono forti e agguerriti, ma siamo pronti a contenderci tappa dopo tappa questo nuovo titolo&rdquo;, ha dichiarato Tarcisio Bernasconi.  La compagine scender&agrave; in pista gi&agrave; venerd&igrave; prossimo, 5 aprile, in occasione delle prime prove libere e delle qualifiche per la gara monzese.  LA MACCHINA - Con un motore turbo di due litri che sprigiona una potenza massima di 350 CV), sospensioni regolabili e un solido differenziale meccanico, le Cupra TCR sono un vero concentrato di tecnologia e potenza: velocit&agrave; massima di 267 km/h, coppia di 420 Nm e accelerazione da 0-100 in 5,2 secondi sono i numeri che attestano l&rsquo;anima sportiva delle Cupra TCR, dotate di un sistema di cambio sequenziale a sei marce creato da SADEV, azionato attraverso leve sul volante al posto della classica leva del cambio. &nbsp; 

&ldquo;Anche quest&rsquo;anno lavoreremo intensamente per poter ripetere la vittoria ed il titolo italiano&rdquo;, annuncia Salvatore Tavano. A difendere i colori del nuovo marchio iberico c&rsquo;&egrave; anche Matteo Greco

Lo squadrone Cupra all&rsquo;attacco nel TCR Italy

Confermata la partecipazione della squadra ufficiale Cupra al TCR Italy. Al volante il campione in carica Salvatore Tavano e il giovanissimo Matteo Greco. Presentata la nuova livrea ufficiale delle vetture del team Scuderia del Girasole by Cupra Racing nei test di Adria. Le nostre interviste esclusive ai piloti Tavano e Greco e al team-owner Tarcisio Bernasconi (Fiammetta La Guidara)

TCR Italy: presentata la squadra ufficiale di CUPRA

La 24 Ore di Adria &egrave; stata ancora una volta un successo: andata in scena per la quindicesima edizione questo weekend sul circuito veneto, ha ospitato un nutrito gruppo di campioni delle quattro ruote &ndash; ma anche il campione del mondo di motociclismo Marco Lucchinelli. Al via &nbsp;sia le SEAT Leon ST Cupra che le SEAT Ibiza, con classifica separata.  La gara ha preso il via sabato alle 14.00 sul circuito veneto, con i favori di una giornata soleggiata.  La Superpole &egrave; stata conquistata dalla &lsquo;familiare&rsquo; schierata da SEAT Motorsport Italia, che ha visto al volante nel giro di qualifica Sandro Pelatti, fresco vincitore della Leon ST Cup. Ed &egrave; stato proprio il pilota toscano a prendere il via della 24 Ore sabato alle 14.00, accumulando preziosi secondi di vantaggio fin dal primo stint, vanificati, per&ograve;, da una safety car alla terza ora. Ma era solo l&rsquo;inizio di un&rsquo;estenuante competizione che si sarebbe definita soltanto all&rsquo;ultimo stint.  A vincere dopo 24 ore &egrave; stata proprio la Leon ST partita dalla pole, che ha visto alternarsi alla guida, oltre a Sandro Pelatti, il campione del TCR Italy Salvatore Tavano, il vicecampione TCR Italy DSG Matteo Greco, l&rsquo;avvocato volante Marco Baroncini, gi&agrave; campione italiano nel turismo, e l&rsquo;imprenditore romano Nicola Guida, instradato alle corse dall&rsquo;amico Jimmy Ghione e divenuto in breve un avversario temibile al volante della Leon ST. Una vettura insospettabile, che sotto la scocca di una mite station wagon nasconde un cuore da oltre 300 cavalli.  &ldquo;Vincere una gara endurance &egrave; un&rsquo;emozione che non avevo mai provato, e correre in squadra &egrave; galvanizzante&rdquo;, dice Salvatore Tavano, che durante le proprie soste &egrave; stato spesso in contatto radio con i coequipier in gara.  Al secondo posto, l&rsquo;equipaggio di Automoto, che ha schierato Gianmaria Gabbiani, Piero e Edoardo Necchi, Maurizio Molteni, Emiliano Pierantoni e Gianmarco Gallini.  Sul podio assoluto, sempre con la Leon ST, anche il due volte iridato in FIA GT Thomas Biagi, con il team Hop Mobile, in equipaggio con Ugo Federico Bagnasco, Ermanno Dionisio, Giacomo Tiozzo e Gianluca De Matteo.  ATMOSFERA DI FESTA - &ldquo;Abbiamo vinto grazie alla regolarit&agrave; dei nostri piloti e ad una strategia accorta, supportata da tutta la squadra&rdquo;, ha detto Tarcisio Bernasconi, team principal di SEAT MOtorsport Italia. &ldquo;E&rsquo; stata una gara difficile ed &egrave; stato un piacere poter lottare con degli avversari cos&igrave; forti e molto corretti. La 24 Ore di Adria ormai &egrave; una tappa fissa per noi, e lo dovrebbe diventare per tutti i piloti, perch&eacute; ci si raggruppa per due giorni nel paddock vivendo un&rsquo;atmosfera di festa, specialmente la notte, e in pista ci si sfida fino all&rsquo;ultimo minuto di gara con auto tutte uguali.   &ldquo;Complimenti alla famiglia Alto&egrave; per l&rsquo;organizzazione meticolosa, dalla pista al fuori pista&rdquo;,&nbsp; aggiunge Tarcisio Bernasconi. &ldquo;Ottimo e fondamentale il Palaeventi nel paddock coperto, dove ci si ritrova a pranzo e a cena, con lo spettacolo del sabato sera e l&rsquo;open bar aperto tutta la notte per poter bere e mangiare sempre qualcosa di caldo e dove ci sono anche i divanetti per potersi distendere in un ambiente riscaldato. Ben fatto anche il regolamento di gara, che ha permesso a tutti di combattere con regole ben precise e perfette per una gara di 24 Ore.   &quot;Noi sicuramente l&rsquo;anno prossimo la metteremo come tappa fissa per i nostri piloti, con una classifica riservata a loro&rdquo;, conclude Tarcisio Bernasconi.  LE IBIZA - Fra le Ibiza, la vittoria &egrave; andata al team Saetta McQueen, con il campione italiano e europeo TCR DSG Giovanni Alto&egrave;, Erik Scalvini, Alessandro Poli, Mattia Drudi, Mattia Ferrari e Alessandro Alto&egrave;.   Alle loro spalle, il team Lambo Drivers, con i campioni italiani GT Giacomo Alto&egrave; e Daniel Zampieri, in equipaggio con Loris Spinelli, Marco Cenedese, Roberto Moscatelli e Mario Dezi.   Terzo gradino del podio per il team Engineer Transport, che ha schierato Alessio e Mattia Zanin, Alessio e Marco Mancini, Emanuele Mancin e Massimiliano Puozzo.   L&rsquo;EQUIPAGGIO DI AUTOSPRINT &ndash; Alla 24 Ore l&rsquo;equipaggio di Autosprint con un&rsquo;Ibiza, assistita da SEAT Motorsport Italia sia per il profilo tecnico che sportivo. Il team, tutto femminile, ha visto al via Luli Del Castello, Alexandra Gallo, Stefania Grassetto, Alessandra Neri, Rachele Somaschini e la sottoscritta, che si sono piazzate al settimo posto. 

L&#39;equipaggio di SEAT Motorsport Italia capitanato da Salvatore Tavano si aggiudica la prima gara endurance. Sul podio anche Gianmaria Gabbiani e Thomas Biagi. L&#39;Ibiza di Autosprint settima al traguardo

24 Ore di Adria: gran finale di stagione

Prima a fianco del neo-campione Salvatore Tavano e dell’emergente Matteo Greco, poi alla guida, per scoprire i segreti della macchina che ha vinto il campionato tricolore turismo (di Fiammetta La Guidara) 

In pista con CUPRA, la regina del TCR Italy

Adria - Ci siamo sentiti un po&rsquo; piloti quando SEAT Italia ci ha invitati sulla pista di Adria a provare la CUPRA TCR, fresca di vittoria del campionato italiano turismo. E la sensazione si &egrave; intensificata quando ci siamo vestiti con tuta, casco, scarpe e guanti &nbsp;e i tecnici di SEAT Motorsport Italia ci hanno allacciato la cintura a cinque punte.  CON IL CAMPIONE ITALIANO - Per l&rsquo;occasione la CUPRA ha il secondo sedile e questo ci consente di condividere l&rsquo;abitacolo con Salvatore Tavano, che dieci giorni fa ha conquistato il titolo italiano nel TCR proprio con la CUPRA. Un privilegio riservato a pochi. Percorsa la corsia di accelerazione, usciamo dalla pitlane e ci sembra di essere gi&agrave; nel pieno di una gara.    Tavano guida da subito senza mezze misure, con uno stile pulito ed efficace: le staccate e gli inserimenti in curva sono decisi e veloci. Ci lancia un rapido sguardo per verificare che vada tutto bene. Gli facciamo un cenno con il pollice: parlare &egrave; impossibile per via del sound del motore e degli scarichi. E via, di nuovo in accelerazione.  Tavano agisce sulle leve del cambio al volante sfiorandole con colpi impercettibili, rapidi e continui. La pista di Adria &egrave; molto guidata, a volte si fanno poche decine di metri con la stessa marcia, e serve intervenire di continuo sul cambio SADEV a sei rapporti, rivisto e corretto nella mappatura e nella meccanica per la CUPRA.  Al termine dei tre &lsquo;hot-lap&rsquo; ci facciamo un&rsquo;idea della stagione vincente di Salvatore Tavano. E&rsquo; cos&igrave;, con impegno, determinazione e freddezza, che il pilota di SEAT Motorsport Italia ha battuto marchi &lsquo;storici&rsquo; come Alfa Romeo, Audi e Honda, ma anche la competitiva Hyundai e l&rsquo;arrembante Subaru.    PUROSANGUE DA CORSA - Adesso tocca a noi metterci al volante. La frizione si usa soltanto per partire, poi si cambia solo utilizzando le palette al volante ma senza schiacciare pi&ugrave; la frizione. Il sound &egrave; emozionante: siamo su una macchina da corsa e non ci sono pannelli di insonorizzazione. Ancora una volta, ci sentiamo piloti. Pronti, via! Si esce dalla pitlane con l&rsquo;emozione di guidare la regina del TCR Italy.  L&rsquo;accelerazione &egrave; perentoria: la coppia possente di 420 Nm ti inchioda al sedile e ti fa capire subito di essere al volante di una purosangue da corsa. La CUPRA consente di aggredire la pista e la velocit&agrave; di percorrenza delle curve &egrave; sorprendente. Per frenare serve agire con decisione sul pedale, perch&eacute; sulle macchine da corsa il servofreno non c&rsquo;&egrave;, ma quando si comincia a prendere confidenza su come le slick mordono l&rsquo;asfalto, la tentazione &egrave; quella di frenare sempre pi&ugrave; tardi. La sensazione &egrave; che l&rsquo;avantreno vada dove vuole il pilota, e la precisione confortante &egrave; un chiaro invito a portare la frenata ancora pi&ugrave; dentro la curva. Cos&igrave; la CUPRA gira mantenendo la velocit&agrave;, chiaramente agendo subito sul volante, per evitare il sovrasterzo. Certo, con il motore rimappato e 350 cavalli, il sottosterzo di potenza &egrave; in agguato e l&rsquo;acceleratore va schiacciato forte solo prima di essere usciti completamente dalla curva. Ma siamo sicuri che con un po&rsquo; di esperienza anche quello &egrave; un punto di forza. Insomma: si pu&ograve; entrare in curva fortissimi e uscire con precisione.    La sensazione che ti rimane addosso quando scendi &egrave; quella del mix perfetto tra la stabilit&agrave; sui tratti veloci e la rapidit&agrave; e la maneggevolezza nelle curve pi&ugrave; lente. La berlina compatta del nuovo &ldquo;spin-off&rdquo; in chiave sportiva di SEAT &egrave; &ldquo;rabbiosa&rdquo; ma terribilmente ben bilanciata, d&agrave; subito fiducia ed &egrave; divertente. Ma siamo pronti a scommettere che quest&rsquo;ultimo aspetto Salvatore Tavano lo abbia gustato poco: il suo &egrave; stato un finale di stagione al cardiopalmo, e la sicurezza del titolo tricolore l&rsquo;ha avuta solo all&rsquo;ultimo round.  CON IL CAMBIO DSG - Ripetiamo l&rsquo;esperienza anche con la vettura con cambio DSG, guidata prima da Matteo Greco e poi da noi. La guida di Matteo &ndash; venti anni e sei vittorie conquistate nella stagione &ndash; &egrave; pi&ugrave; nervosa e meno &ldquo;pulita&rdquo; di quella di Salvatore Tavano, ma altrettanto redditizia. E&rsquo; un talento emergente e ha fretta di arrivare in tutti i sensi: le curve le taglia con il coltello, sui rettilinei schiaccia l&rsquo;acceleratore con decisione per scatenare subito tutti i cavalli della sua CUPRA. Quando ci sediamo al volante notiamo subito la pedaliera predisposta per frenare con il piene sinistro: manca infatti il pedale della frizione. Sulla pista guidata di Adria abbiamo modo di apprezzare le cambiate veloci e fluide del DSG, meno &lsquo;viscerale&rsquo; del sequenziale, ma estremamente efficace. Ecco spiegato perch&eacute; Matteo Greco con questa macchina che sulla carta ha prestazioni inferiori a quelle con il cambio sequenziale &egrave; riuscito a cogliere due volte il podio assoluto nel TCR Italy.    Sono stati bravi in SEAT Italia ad organizzare questa esperienza: al di l&agrave; dell&rsquo;aspetto ludico, guidare la CUPRA TCR sulla pista di Adria &egrave; stata un&rsquo;esperienza istruttiva, perch&eacute; ci ha fatto vivere da dietro le quinte le emozioni e le sensazioni dei piloti. 

Prima a fianco del neo-campione Salvatore Tavano e dell&#39;emergente Matteo Greco, poi alla guida, per scoprire i segreti della macchina che ha vinto il campionato tricolore turismo

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