        Con la nuova distribuzione delle quote che ha interessato la squadra di Formula 1, la Mercedes si &egrave; ufficialmente gettata nel futuro. Una distribuzione equa tra Ineos, Daimler e Toto Wolff, il quale ha definitivamente chiarito la sua posizione dopo mesi di chiacchiere sul suo rinnovo. Marko, il titolo si vince in due Tra azioni e ruolo in pista Alla testata GPFans il team principal dei campioni in carica ha spiegato: "Per me quest'anno &egrave; stato molto importante. La prima met&agrave;, senza andare alle corse, mi ha permesso di riflettere molto sul mio futuro. Da un punto di vista azionario non ho mai pensato di lasciare il team, ma ho sempre detto che come team principal hai una certa scadenza. Nel caso avessi avvertito che qualcuno avrebbe potuto fare un lavoro migliore del mio avrei consegnato il testimone, ma non &egrave; stato questo il caso". Questo perch&eacute; si tratta di un ruolo delicato: "Devi coprire il lato delle corse ma anche l'aspetto politico e commerciale, ed &egrave; il motivo per cui abbiamo deciso che continuer&ograve; in questo ruolo di team principal, incarico che mi piace". Sterzi a parte: La Mercedes ha il braccino Toto, Jim e Ola, idee condivise Wolff infatti ha firmato un contratto come team principal per altri tre anni, mentre dal punto di vista dell'azionariato &egrave; passato dal 30 al 33%. Dunque come manager si &egrave; legato a lungo termine al marchio, mentre per quanto riguarda l'impegno nel ruolo di team principal questo sembra avere una scadenza a medio termine: "Per il futuro della squadra, cos&igrave; come per la sostenibilit&agrave; e la crescita, secondo me serve guardare al futuro ed a chi un giorno potr&agrave; prendere il mio posto come team principal, mentre io mi sposter&ograve; su un ruolo pi&ugrave; aziendale, come amministratore delegato o presidente esecutivo. Quando accadr&agrave; non lo so, ma Jim (Ratcliffe, numero 1 di Ineos), Ola (Kallenius, a capo di Daimler e Mercedes-Benz) ed io siamo d'accordo sul fatto che sia compito mio indicare chi possa prendere questa posizione in futuro. Tra noi tre c'&egrave; un allineamento di interessi totale, non vogliamo alla guida della squadra qualcuno che non sia diligente e di successo". Zanardi, il recupero procede       

Toto Wolff spiega il motivo del rinnovo come team principal, anticipando per&ograve; che il futuro lo vedr&agrave; impegnato in un ruolo pi&ugrave; dirigenziale con l'azienda e lontano dai circuiti

Wolff: "Sarò ancora team principal, ma in futuro ad o presidente esecutivo"

        Procede un po&rsquo; come fosse in coasting Mercedes verso il finale di stagione. Senza consumare risorse sullo sviluppo della W11, piuttosto lavorando in fabbrica al futuro. Del 2021 si &egrave; detto come sar&agrave; stagione di continuit&agrave; regolamentare e congelamento tecnico in molte aree. I gettoni da spendere per sviluppare parti bloccate, la libert&agrave; nel definire la veste aerodinamica. In Ferrari lavorano alacremente per recuperare. In Mercedes per garantirsi ancora il vantaggio necessario ad annichilire la concorrenza. &ldquo;Gli aggiornamenti li abbiamo terminati molto tempo fa. &Egrave; quanto avvenuto sempre in passato, ed &egrave; stata una decisione attentamente ragionata perch&eacute; non in tutti i campionati puoi permetterti di chiudere in anticipo il libro&rdquo;, commenta Wolff, nelle parole riportate da The Race. 2020 in archivio, destinato a essere vincente ancora una volta. Al 2021 si guarda senza il DAS e con importanti limitazioni imposte dai regolamenti al fondo, nella zona davanti le ruote posteriori: cambier&agrave; per il divieto di creare le aperture funzionali a incrementare il carico al retrotreno, una semplificazione nata per contenere l&rsquo;escalation delle prestazioni e lo stress posto sulle gomme. Scatto, allungo, poi di slancio Diventa una nuova sfida da affrontare. &ldquo;I regolamenti cambieranno molto il prossimo anno e, a tal proposito, abbiamo deciso di passare alla macchina del prossimo anno come in passato, per questo si pu&ograve; vedere la variazione di prestazioni tra le squadre. Carey, calendario 2021 verso la normalit&agrave;. Domenicali l'insider che serviva Ritengo che abbiamo sempre avuto un inizio e met&agrave; stagione molto forti, poi chiunque continui a sviluppare &egrave; forte alla fine&rdquo;, dice Wolff. Il percorso inverso alla tendenza solitamente seguita da Red Bull, ad esempio. Una pratica 2021 che sar&agrave; importantissimo archiviare in fretta, a campionato avviato, perch&eacute; l&rsquo;orizzonte &ndash; gi&agrave; dal prossimo gennaio, quando i regolamenti ammettono l&rsquo;inizio dello sviluppo &ndash; del 2022 assorbir&agrave; tutte le risorse limitate dall&rsquo;entrata in vigore del budget cap. Daimler spender&agrave; meno Risorse che, sentendo Ola Kallenius, a.d. Daimler, in prospettiva andranno ridotte. Dal 2021 &egrave; gi&agrave; stato annunciata una maggior &ldquo;presenza&rdquo; del marchio AMG in Formula 1, tutta da raccontare nei modi in cui avverr&agrave;. Certo &egrave; che immaginare di diminuire gli investimenti da parte di Daimler non pu&ograve; semplicemente trasformarsi in dotazioni complessivamente inferiori per il team, anche alla luce del budegt cap. Piuttosto apre allo scenario, possibile, di nuovi investitori a supportare la corsa in Formula 1, ovviamente a denominazione invariata. &nbsp;&ldquo;Abbiamo cos&igrave; pochi motivi di lasciare la Formula 1 quanti ne ha il Bayern Monaco di lasciare il calcio. L&rsquo;impatto finanziario netto verr&agrave; dimezzato nei prossimi tre anni e abbiamo un obiettivo di riduzione dei costi ancor pi&ugrave; aggressivo in Formula 1 che non in tutta la compagnia&rdquo;, le parole dell&rsquo;amministratore delegato, a ribadire la necessit&agrave; di tagliare i costi e l&rsquo;impatto sull&rsquo;ambiente delle Formula 1.       

Il progetto W12 assorbe da tempo le risorse dello sviluppo, per confermare un inizio di stagione molto competitivo e poter destinare le attenzioni tutte al 2022 sin da gennaio. Ola Kallenius prospetta un forte ridimensionamento di spesa per Daimler in F1

Wolff, Mercedes da tempo lavora al 2021. Kallenius: 'Ridurremo molto i costi'

        In mezzo a tanti rumours, accompagnati da relative smentite, c&rsquo;&egrave; una Mercedes W11 che prende vita, un Bottas seduto all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo, in fabbrica, per cucirsi addosso sedile e posizione ideale. Sul piano tecnico, della nuova monoposto dovremmo scoprire un sistema di raffreddamento piuttosto diverso nella filosofia progettuale, scelte che si manifesteranno nel disegno delle pance. Raffreddamento, aspetto sul quale in Austria, lo scorso anno, la W10 soffr&igrave; le alte temperature.  Sitting comfortably, VB  pic.twitter.com/IzohFB87YV &mdash; Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) January 29, 2020    Mercedes lascia la F1? Verso l&rsquo;inizio dell&rsquo;attivit&agrave; in pista, il 19 febbraio prossimo, si procede con le indiscrezioni che circolano anzitutto intorno alla permanenza di Mercedes in Formula 1. Secondo alcune ricostruzioni di stampa vi sarebbe la possibilit&agrave; di un disimpegno diretto di Mercedes (salvo restare come motorista) e il subentrare del marchio Aston Martin, con l'essenziale appoggio finanziario garantito da Lawrence Stroll - accostato al marchio inglese con un investimento di 200 milioni di euro - e un ruolo ancora pi&ugrave; rilevante di Toto Wolff, gi&agrave; azionista di Mercedes GP.&nbsp; L'accordo da raggiungere&nbsp; Esiste certamente una discussione in atto tra Mercedes e la Formula 1 sul ruolo e l&rsquo;importanza che il nuovo accordo in sostituzione del Patto della Concordia in scadenza a fine 2020 dovr&agrave; riconoscere al team plurivincitore nell&rsquo;era ibrida. Questione di benefici economici e di status.&nbsp; L&rsquo;investimento sulla vetrina della Formula 1 si &egrave; detto pi&ugrave; volte come, nel caso di un team vincente come &egrave; Mercedes, attivi un moltiplicatore in termini di immagine e pubblicit&agrave; di gran lunga superiore ai budget impegnati, pur nell&rsquo;ordine dei 400 e pi&ugrave; milioni di euro. Kallenius: 'Il futuro in Formula 1 e Formula E' E con l&rsquo;entrata in vigore del controllo sui costi, confermarsi vincenti avrebbe ricadute ancora pi&ugrave; vantaggiose per la pubblicit&agrave; globale ottenuta (le stime sono di un valore dei successi equivalente a investimenti di oltre 1 miliardo di euro in pubblicit&agrave;). La smentita dell'a.d. Daimler In Germania, mentre si discute il futuro del Salone dell&rsquo;auto organizzato dalla VDA, l&rsquo;organizzazione dei costruttori d&rsquo;auto tedeschi &ndash; futuro che sar&agrave; lontano da Francoforte e con un concept diverso, con la mobilit&agrave; smart centrale ancor pi&ugrave; dell&rsquo;automobile &ndash; l&rsquo;a.d. Daimler, Ola Kallenius, ha smentito le ricostruzioni di stampa sulla possibilit&agrave; che &nbsp;Mercedes lasci la Formula 1, avanzate da racefans.net e Autocar: opzione da discutere in un futuro incontro del board Daimler a febbraio. Da Berlino ha sinteticamente bollato come &ldquo;non &egrave; vere&rdquo;, le speculazioni circolate negli ultimi giorni. Alonso: nessuno approfitta dei punti deboli di Hamilton       

Daimler ha s&igrave; in programma una serie di tagli nei prossimi anni, l'attivit&agrave; in F1 tuttavia risulta remunerativa in termini di immagine. L'a.d. ha definito "non vere" le ricostruzioni che vorrebbero l'uscita del team a fine 2020

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