        Proprio mentre in streaming debutta "Full Speed" la versione Nascar di "Drive to Survive", la serie &egrave; ripartita da Los Angeles con l'evento di esibizione che tradizionalmente apre le ostilit&agrave;, il Clash. Svolto ancora nel Coliseum, stadio convertito a circuito da 400 metri, l'evento &egrave; stato vinto da Denny Hamlin, quest'anno per l'ennesima volta alla ricerca primo Titolo. Con una decisione sorprendente, la NASCAR ha anticipato la corsa di un giorno, rimborsando tutti i biglietti, per via di un'allerta meteo sull'area che avrebbe potuto mettere a rischio non solo le attivit&agrave;, ma anche l'incolumit&agrave; degli spettatori. Hamlin ha ripetuto la sua frase celebre "Ho battuto il vostro pilota preferito" alle tribune, ma c'era poca gente ad ascoltarlo. Daytona &egrave; il paradiso dell'appassionato Hamlin vince davanti a Busch e Blaney Si &egrave; cos&igrave; proceduto con due sole sessioni, libere e gara principale, senza batterie, e 13 piloti su 36 sono stati mandati a casa dopo una sola sessione. Al comando, &egrave; stata una battaglia tra un gruppo ristretto di piloti. Joey Logano, Kyle Busch, Hamlin, Ty Gibbs e Kyle Larson si sono scambiati di posizione per tutti e 150 i giri in un buon livello agonistico a dispetto delle dimensioni della pista. Hamlin &egrave; riuscito a passare Logano e Gibbs a 10 giri dal termine, quando i due hanno fatto a sportellate dopo un re-start, mentre secondo &egrave; riuscito ad infilarsi Busch. Con una ripartenza aggressiva, il Campione in carica Blaney si &egrave; infilato al terzo posto, calamitando le ire di molti i rivali. Quarto alla fine Logano, seguito da Larson. Il pilota del team Hendrick &egrave; stato tra i pi&ugrave; aggressivi in pista, facendosi spazio a macchinate in pi&ugrave; momenti e spedendo alla fine in testacoda il povero Gibbs, infuriato al traguardo. Sesto alla fine ha concluso Alex Bowman, seguito da Chase Briscoe, Brad Keselowski, Martin Truex Jr e William Byron, ma nessuno fuori dalla top-5 &egrave; stato mai in lizza per il successo. Piuttosto, a fare scalpore sono stati gli sfortunati che, dopo un viaggio di quasi 4.000 chilometri, sono dovuti tornare a casa dopo pochi minuti di prove. Josh Williams e il rookie Carson Hocevar, ma soprattutto Josh Berry, Daniel Suarez, Erik Jones e Christopher Bell, tra i contendenti al titolo 2023. Torneranno in pista dopo un weekend di pausa per la 500 Miglia di Daytona. L'ordine d'arrivo del Busch Clash al Los Angeles Coliseum, esibizione d'apertura della Nascar Cup Series 2024 1 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 151 giri 2 - Kyle Busch (Chevrolet) - Childress - 151 3 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 151 4 - Joey Logano (Ford) - Penske - 151 5 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 151 6 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 151 7 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 151 8 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 151 9 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 151 10 - William Byron (Chevrolet) - Hendric - 151        

Hamlin vince al Los Angeles Coliseum, esibizione d'apertura della Nascar Cup Series 2024

Nascar: si gioca d'anticipo per l'apertura 2024

        Rivincita in grande stile per Martin Truex nel primo appuntamento della Nascar 2023, il Busch Clash al Los Angeles Coliseum. Nello stadio californiano da 400 metri convertito in circuito, Truex ha centrato il successo con un paio di perentori sorpassi tornando al top dopo una stagione 2022 abbastanza deludente. In particolare, la sua apparizione al "Colosseo" nel 2022 era stata incolore, vedendolo confinato in fondo al gruppo. 24 Ore di Daytona, le immagini pi&ugrave; belle della prima dell'IMSA Nascar, a Los Angeles vince Truex La finale, i cui 25 partenti sono stati decisi dalle batterie e dal ripescaggio, &egrave; stata interrotta da altrettante caution, che non contavano per il totale di 150 giri. Il risultato, una "corrida" da quasi due ore ricca di contatti: da un lato, per superare era spesso necessario il contatto. Dall'altro, i piloti dovevano farsi spazio a forza nei confronti dei doppiati. Il primo caso &egrave; capitato col poleman Aric Almirola, sportellato da Truex nelle primissime fasi. Ma la Toyota numero 19 del team Gibbs non &egrave; stata la sola al comando. Denny Hamlin si &egrave; messo in lotta per il successo, scivolando poi indietro, cos&igrave; come Bubba Wallace. Il portacolori del team 23XI &egrave; stato mandato nelle barriere da Austin Dillon al termine di uno scambio di scorrettezze che ha esacerbato gli animi. Dillon ha concluso secondo per il team Childress, ma tra i protagonisti c'&egrave; stato anche Ryan Preece, al debutto full-time con lo Stewart-Haas Racing. Preece, dopo essersi portato al comando, sembrava essere favorito, ma ha pagato un problema elettrico che gli &egrave; costato una posizione dopo l'altra fino al settimo posto. Terzo Kyle Busch, alla prima gara per Childress, seguito dai due piloti Hendrick Alex Bowman e Kyle Larson. Poca fortuna in generale per le Ford: Preece e Almirola sono stati due eccezioni, mentre i team Penske e RFK hanno pagato dazio. Joey Logano, campione in carica &egrave; stato il migliore per il Capitano al quindicesimo posto, mentre la scuderia di Jack Roush e Brad Keselowksi ha mancato la qualifica alla finale sia con Keselowski stesso, sia con Chris Buescher. In difficolt&agrave; anche il Wood Brothers Racing con Harrison Burton. Sesto invece Tyler Reddick, passato al team 23XI come compagno di Wallace. Ottavo Ross Chastain che non ha potuto nemmeno pensare a un'altra "mossa da videogame" come quella di Martinsville. La Nascar ha infatti deciso di vietare esplicitamente la possibilit&agrave; per un pilota di percorrere tutta una curva contro il muro. Oltre al fatto che Chastain avesse dichiarato di non voler pi&ugrave; provare, va detto che, senza l'effetto sorpresa, sarebbe stato molto difficile riuscire di nuovo in una manovra simile senza che gli altri chiudessero la porta.... L'ordine d'arrivo del Busch Clash 2023 al Los Angeles Coliseum 1 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 150 giri 2 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 150 3 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 150 4 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 150 5 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 150 6 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 150 7 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 150 8 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 150 9 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 150 10 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 150        

Martin Truex si prende la rivincita dopo un deludente 2022 vincendo la prima gara della Nascar a Los Angeles, dopo due ore di "corrida"

Nascar: Martin Truex Jr. apre la stagione 2023

        Prima vittoria dell'anno in Nascar e seconda consecutiva a Las Vegas per Joey Logano. Il ventinovenne pilota del team Penske, ancora alle prime avventure col nuovo crew-chief Paul Wolfe, &egrave; rimasto fuori dai box per un'incomprensione col muretto a sei giri dalla fine. A sorpresa per&ograve;, la mossa si &egrave; rivelata quella corretta dato che, con un ottimo restart aiutato da una spinta di Ricky Stenhouse, e un blocco nei confronti di Willian Byron, Logano ha mantenuto la posizione. Beffato ma comunque felice Matt DiBenedetto, il "campione della gente", che al team Wood Brothers, sempre con una Ford schierata in collaborazione con Penske, ha terminato secondo. Prestazione di livello anche per Stenhouse, gi&agrave; protagonista a sorpresa nella 500 miglia di Daytona. Passato al team JTG dopo essere stato appiedato al team Roush-Fenway, Stenhouse ha concluso al terzo posto.&nbsp; Nascar: a Daytona rivince Hamlin, paura per Newman Fuori dal podio Problemi di gomme per Chase Elliott, che nelle prime fasi di gara era sembrato un favorito di diritto avendo vinto i primi due traguardi intermedi. Dopo aver condotto 70 giri, ha colpito le barriere e ha terminato ventiseiesimo. Byron &egrave; stato invece protagonista di una toccata con Erik Jones all'ultimo giro, che ha messo fuori gioco anche Ryan Blaney (gi&agrave; coinvolto lo scorso weekend nel crash che aveva mandato Ryan Newman in ospedale). Alla fine, Jimmie Johnson &egrave; stato il migliore tra coloro che si erano fermati ai box, seguito da Bubba Wallace e Brad Keselowski. Solo ottavo Kevin Harvick, mentre il team Gibbs ha incontrato una gara non facile con Kyle Busch primo rappresentante, solo quindicesimo, coinvolto anche lui nel contatto conclusivo ma mai in lotta per il successo sulla pista di casa. Continua la convalescenza invece per Newman che, nell'incidente dell'apertura stagionale ha riportato una lesione alla testa che gli ha impedito di essere presente in gara. Sostituito per l'occasione da Daniel Hemric, ha dichiarato di voler tornare in pista quanto prima. Tutto sulla Nascar 2020 L'ordine d'arrivo della Pennzoil 400 di Las Vegas: 1 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 267 giri 2 - Matt DiBenedetto (Ford) &ndash; Wood - 267 3 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevrolet) &ndash; JTG - 267 4 - Austin Dillon (Chevrolet) &ndash; Childress - 267 5 - Jimmie Johnson (Chevrolet) &ndash; Hendrick - 267 6 - Bubba Wallace (Chevrolet) &ndash; Petty - 267 7 - Brad Keselowski (Ford) &ndash; Penske - 267 8 - Kevin Harvick (Ford) &ndash; Stewart-Haas - 267 9 - Kyle Larson (Chevrolet) &ndash; Ganassi - 267 10 - Ty Dillon (Chevrolet) &ndash; Germain - 267 La classifica del campionato 1. Blaney 85; 2. Logano 82; 3. Harvick 81; 4. Larson 70; 5. Stenhouse 66.       

Il ventinovenne pilota del team Penske a sei giri dalla fine involontariamente rimane ai box e inanella la strategia vincente che lo porta al comando. A podio anche Di Benedetto, secondo, e Stenhouse Jr.&nbsp;

3 risultati per 'Los Angeles'

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