La scuderia di Maranello chiude il sipario sul Mondiale 2022 e lo fa ringraziando i suoi tifosi su Instagram, con un video dei momenti migliori di questa stagione

La Ferrari saluta il 2022: "Grazie tifosi per essere stati al nostro fianco"

Nel penultimo round del Mondiale 2022 Mitch Evans vince gara1, davanti a Oliver Rowland e Lucas Di Grassi. Quinto Vandoorne che resta favorito per il titolo iridato. Ritirati Edoardo Mortara e Antonio Giovinazzi 

Formula E, gli highlights di gara1 a Seoul

Alla vigilia dell'ePrix di Monaco, la serie elettrica presenta le sue nuove monoposto. Pronte a debuttare nella Stagione 9, le Gen3 sono le auto da corsa elettriche più veloci, più leggere, potenti ed efficienti costruite finora

La Formula E presenta le nuove Gen3

A Melbourne, sul circuito dell&#39;Albert Park, si decide la terza pole position del Mondiale di F1 2022. Dopo quella agguantata da Leclerc in Bahrain, e l&#39;ultima di Perez ad Abu Dhabi, sar&agrave; finalmente Verstappen a partire dalla prima casella oppure a sorpresa sar&agrave; l&#39;altra Ferrari, quella di Sainz, ad averla vinta? Ed Hamilton riuscir&agrave; a centrare il Q1 dopo la delusione a Jeddah?  Lo scopriremo dalle 8 del mattino, seguendo le qualifiche del GP d&#39;Australia con il live timing aggiornato giro dopo giro.  Segui la qualifica a Melbourne in tempo reale:    &nbsp; 

Terza pole position del Mondiale 2022. Chi si aggiuficher&agrave; la partenza dal palo dopo Leclerc e Perez? Segui la diretta con Autosprint

F1 LIVE Qualifiche GP Australia: segui dalle 8 la caccia alla pole

Forma sexy e accattivante per la Ferrari F1-75. Ora rimane da vedere la sostanza. L&rsquo;unica cosa che conta davvero. Si sa: bella (davvero tanto in questo caso) o brutta, basta che sia veloce e vincente. Capace di riaccendere la scintilla in un popolo rosso abbacchiato, stanco di nutrirsi solo di speranze, disilluso, ormai riluttante alle grandi promesse.  &Egrave;&nbsp;una Ferrari che prova a giocare d&rsquo;attacco la F1-75 dopo giorni di difesa dura, di lavoro costante, con la voglia di tornare protagonista, per mettersi alle spalle campionati del mondo vissuti da comparse, stagioni anonime a guardare gli altri festeggiare. &quot;Non vediamo l&rsquo;ora di tornare a vincere. Adesso &egrave;&nbsp;tutto nelle mani di Mattia, Charles e Carlos&quot;, sottolinea il presidente John Elkann nel giorno del battesimo di una monoposto frutto di scelte non convenzionali sulla quale Maranello punta forte per la riscossa. &quot;Di sicuro questa &egrave;&nbsp;la vettura nella quale abbiamo dato il meglio di noi. Questa &egrave; la monoposto che ci far&agrave;&nbsp;sentire orgogliosi&quot;, spiega Mattia Binotto. E aggiunge: &quot;Una monoposto coraggiosa pronta a lottare in pista ogni metro di ogni Gp. Non prendiamo nemmeno in considerazione l&rsquo;idea che questa F1-75 non possa darci risultati attesi e comunque non esiste un piano b&quot;.    Il team principal del Cavallino non si nasconde dietro a un dito. La prima Ferrari a effetto suolo della nuova era della F.1, &egrave;&nbsp;una delle pi&ugrave;&nbsp;attese della storia recente. Sulla quale grava un&rsquo;aspettativa gigantesca. &Egrave; un punto di svolta ma anche un punto di arrivo. Per regolamento il motore verr&agrave;&nbsp;congelato per quattro anni e altre parti passeranno sulle monoposto future, perch&eacute;&nbsp;con il budget cap non si potr&agrave;&nbsp;rifare la vettura da un anno all&rsquo;altro. Insomma una monoposto che non pu&ograve;&nbsp;fallire. Che deve essere subito al passo della concorrenza, capace di aprire un nuovo ciclo.  Cardile e Montecchi: &quot;Aero e creativit&agrave; dei progettisti cruciali sulla F1-75&quot;  Ferrari F1-75, figlia dell&#39;ingegno Tricolore  Spiega il responsabile del telaio Enrico Cardile: &quot;La F1-75 segna il ritorno ai fondi tridimensionali, un contenuto tecnico che, in Formula Uno, manca dal 1982. Sar&agrave; una vettura innovativa, lontana da quella che &egrave;&nbsp;stata presentata dalla Formula Uno, malgrado regolamenti estremamente costrittivi. Sar&agrave;&nbsp;una vettura che, per essere veloce, vorr&agrave;&nbsp;girare bassa e rigida. In sintesi, &egrave;&nbsp;stata una bella sfida per gli ingegneri e sar&agrave;&nbsp;una bella sfida per i piloti&quot;. La sensazione &egrave;&nbsp;che gran parte dei segreti siano sul fondo perch&eacute;&nbsp;in questa F.1 che riporta in pista l&rsquo;effetto suolo sulle monoposto forse &egrave;&nbsp;arrivato il momento di soffermarsi, con maggiore attenzione rispetto al passato, a quello che accade in basso. Una monoposto coraggiosa come dice Mattia Binotto e come certificano alcune soluzioni che la differenziano dalla concorrenza. Una vettura figlia dell&rsquo;ingegno tricolore con il team principal che ha puntato tutto sulle risorse interne a Maranello, chiedendo ai suoi ingegneri di essere creativi, innovativi, futuristi, dimostrando la reale volont&agrave;&nbsp;degli uomini del Cavallino di partire da un foglio bianco, senza restare ancorati alle idee del passato. La strada intrapresa da Mattia Binotto &egrave;&nbsp;stata audace e ferrea.  Non &egrave;&nbsp;andato a cercarsi motoristi in Mercedes n&eacute;&nbsp;aerodinamici in Red Bull, ha preferito puntare sul team, prevalentemente italiano, che lo accompagna sin dai tempi in cui c&rsquo;era al timone Sergio Marchionne seppure con qualche correzione in corso. In tal modo si &egrave;&nbsp;guadagnato affetto e fiducia all&rsquo;interno. Ma ora c&rsquo;&egrave;&nbsp;il passo successivo. Quello pi&ugrave;&nbsp;importante perch&eacute;&nbsp;solo i risultati ottenuti da ora in poi potranno dargli anche all&rsquo;esterno dell&rsquo;azienda la stessa popolarit&agrave;. Una cosa &egrave;&nbsp;certa: alla nuova Rossa &egrave;&nbsp;legato anche il destino di un intero gruppo di lavoro. Un vero e proprio anno zero a Maranello. Sulla Ferrari 2022 &egrave;&nbsp;stato messo a disposizione della Ges ogni mezzo, finanziario e tecnologico, per tornare a lottare per ogni metro della pista, per gli obiettivi pi&ugrave;&nbsp;alti: nuovi passi falsi porterebbero a inevitabili rivoluzioni. Quello che balza agli occhi &egrave; che ogni team ha interpretato le regole (il regolamento &egrave;&nbsp;molto pi&ugrave;&nbsp;restrittivo che in passato) laddove s&rsquo;&egrave;&nbsp;potuto in modo autonomo. La pista sar&agrave;&nbsp;il giudice supremo per F1-75 ma intanto la Ferrari &ndash; che ha lavorato a lungo sul progetto, tanto da bloccare ben presto gli sviluppi sulla vettura 2021 &ndash; ha mostrato fiducia quantomeno nel poter tornare al vertice, per lottare per quella vittoria che manca dal Gp di Singapore del 2019 e firmata da Sebastian Vettel.  Nuova Ferrari F1-75, lo showdown nella nebbia di Fiorano  La sfida riparte in pista  Per capire se si tratta davvero di un progetto azzeccato servir&agrave;&nbsp;del tempo. E non solo alla Ferrari. Di sicuro i primi test a Barcellona (questa settimana da mercoled&igrave;&nbsp;a venerd&igrave;) verranno affrontati con metodo e senza guardare troppo al cronometro. &quot;Non ci interessa molto quell&rsquo;aspetto &ndash; chiarisce ancora Binotto &ndash; Puntiamo ad assecondare la crescita dell&rsquo;auto. Le prestazioni le cercheremo nella seconda sessione che sar&agrave; in Bahrain a ridosso della prima gara&quot;. Queste F.1 sono destinate a crescere da zero in base alla velocit&agrave;&nbsp;di interpretazione e di intervento: c&rsquo;&egrave;&nbsp;anche il rischio di avere classifiche movimentate e di strana lettura addirittura per i Gp del Mondiale 2022.  Nell&rsquo;aria finalmente si torna a sentire il profumo acre della sfida. La signora in rosso promette di risvegliare la passione. Il popolo rosso non aspetta altro. &Egrave; tempo di far tornare a scaldare il cuore dei tanti tifosi, di riconquistare la fiducia verso una squadra che guarda al futuro e ha fatto tesoro degli errori del passato. Una Rossa che vuole far sognare all&rsquo;interno di un Mondiale tutto da scrivere. Un foglio bianco sul quale tutti vogliono lasciare un&rsquo;impronta gigantesca. Da questa settimana inizieremo a capire qualcosina di pi&ugrave;&nbsp;su quelle che potrebbero essere le reali forze in campo. Finalmente si ricomincia, tutti sospesi tra punti di partenza e di non ritorno.  Ferrari F1-75, John Elkann: &quot;Torneremo forti, questa vettura &egrave; una responsabilit&agrave;&quot; 

Dopo aver svelato le sue linee accattivanti e sexy, la nuova Ferrari F1-75 &egrave; ora chiamata a dimostrare il proprio valore in pista, e a risvegliare la passione del popolo rosso

L&#39;editoriale del Direttore: Rossa accattivante&amp;sexy per sognare ancora

Dalla sede di Brackley, Toto Wolff insieme ai suoi piloti Lewis Hamilton e George Russell hanno tolto i veli alla nuova monoposto Mercedes per il Mondiale di F1 2022

Nuova Mercedes W13, il ritorno della nuova Freccia d'Argento

        In diretta dal quartier generale di Brackley, la Mercedes presenta la W13, la monoposto preparata per Lewis Hamilton e George Russsel per il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2022.&nbsp; C'&egrave; grande curiosit&agrave; su quella che sar&agrave; la nuova line-up pi&ugrave; interessante da vedere in pista, anche in rapporto alla rivalit&agrave; con le Red Bull di Verstappen e Perez. Hamilton &egrave; carico e dopo la delusione del titolo iridato,&nbsp; vuole puntare alla vittoria numero 8 per superare il record di Schumacher e scolpire definitivamente il suo nome tra le leggende della F1. Dal canto suo, Russell prover&agrave; a sfruttare al massimo il materiale a disposizione per dar fastidio al caposquadra e capitalizzare al massimo quello che sar&agrave; il primo&nbsp;anno alla guida di una Mercedes. Riuscir&agrave; la Mercedes a riprendersi il campionato piloti e a vincere il nono iride consecutivo tra i Costruttori? Ma soprattutto vedremo una presentazione reale della W13 oppure una show car come la RB18? Segui qui la diretta Mercedes:        

Dalla sede di Brackley si alza il sipario sulla monoposto 2022 che promette guerra alla Red Bull, la W13 di Hamilton e Russell, la nuova coppia delle Frecce Nere

Nuova Mercedes W13, segui la presentazione in diretta dalle 10 VIDEO

In bilico tra effetto suolo ed effetto s&ograve;la la nuova era della F.1 ribadisce un concetto non certo rivoluzionario: niente &egrave; quello che appare. Met&agrave; delle vetture che daranno vita al Mondiale 2022 hanno fatto cadere i primi veli, lasciando ogni tipo di giudizio sospeso dentro a rendering di monoposto ancora inesistenti. Cos&igrave; va questo mondo virtuale che, ormai troppo spesso, offre una realt&agrave; imbarazzante. Questa &egrave; l&rsquo;epoca dei sogni e delle speranze. Il periodo in cui giocare con la fantasia, pri- ma che il cronometro riporti tutti quanti a non esagerare con pensieri stupendi. E&#39; un vero anno zero per la F.1 che riparte con un nuovo regolamento ma ancora avvelenata dalla fine di un 2021 che ha lasciato ancora scorie radioattive.  Giorni cruciali per i team in attesa di vedere finalmente l&rsquo;effetto che avranno quelle soluzioni studiate da mesi e portate avanti con la convinzione di essere sulla strada giusta, sognando il colpo che possa fare la differenza. Una rumorosissima quiete prima della tempesta che dal 23 febbraio si scatener&agrave; con l&rsquo;inizio dei test collettivi, previsti sulla pista di Montmel&ograve;.  Intanto questa settimana il puzzle delle presentazioni vedra? collocare due tasselli attesissimi. Quelli Ferrari e Mercedes. A Maranello i veli sulla F1-75 cadranno nel primo pomeriggio di giovedi? 17 febbraio; a Brackley sulla nuova W13 il giorno successivo. Come sempre la nascita di una nuova Rossa &egrave; uno dei momenti pi&ugrave; attesi dal popolo ferrarista. E stavolta ancor di pi&ugrave;. Dopo due stagioni con il pensiero rivolto proprio a questo 2022 rivoluzionario e capace di rimescolare le carte come sempre avviene quando c&rsquo;&egrave; un cambio di regolamento di queste proporzioni, &egrave; abbastanza evidente che le aspettative siano alte. In astinenza da vittorie dal 2019, dopo un 2020 nel tunnel della crisi e un 2021 in risalita e chiuso con la conquista del terzo posto nel Mondiale Costruttori, c&rsquo;&egrave; la voglia di una Ferrari che occupi stabilmente i piani alti, senza l&rsquo;illusione che possa da subito lottare per il titolo, ma con la speranza di rivederla almeno qualche volta davanti a tutti.   C&rsquo;&egrave; grande fiducia nell&rsquo;entourage del Cavallino dopo la definizione del progetto rifinito nella nuova veste aerodinamica al nuovo simulatore che da qualche settimana &egrave; operativo. La marcia di avvicinamento alla presentazione di gioved&igrave; prossimo &egrave; stata lunga e abbastanza laboriosa. E si spera che la nuova Ferrari possa stupire subito con i suoi effetti speciali. Senza covare eccessivi pessimismi con la certezza della bont&agrave; del lavoro di un gruppo che lavora coeso, come ogni volta sottolinea il team principal Mattia Binotto. Alla terza stagione al timone della Rossa in F.1 il manager di Selvapiana guida un Cavallino che vuole tornare a galoppare forte, sfruttando l&rsquo;occasione di un cambio regolamentare cos&igrave; epocale.  Un vero anno zero non solo per la F.1. Ma anche per la Ferrari: nell&rsquo;esito di questa stagione c&rsquo;&egrave; in gioco una grande fetta di futuro. 

Come sempre la nascita di una nuova Rossa &egrave; uno dei momenti pi&ugrave; attesi dal popolo ferrarista. E stavolta ancor di pi&ugrave;. Dopo due stagioni con il pensiero rivolto proprio a questo 2022 rivoluzionario

L&#39;editoriale del Direttore: Tra effetto suolo ed effetto s&ograve;la

Non &egrave; pi&ugrave; la seconda scelta George Russell per la Mercedes. Dopo aver sostituito lo scorso anno Lewis Hamilton, positivo al covid nel GP di Sakhir del 2020, adesso il pilota inglese inizia ufficialmente la sua nuova avventura col team di Brackley, prendendo il posto di Bottas, ora in Alfa Romeo. Il Mondiale 2022 lo vedr&agrave; al volante della W13 e affianco al suo connazionale, Sir. Lewis 7 titoli iridati.  Mercedes accende la W13: ecco il sound del fire up VIDEO  Una nuova pelle  Felice pi&ugrave; che mai, Russell non vede l&#39;ora di mostrare a tutti quanto vale quando corre con una monoposto competitiva e quanto &egrave; pronto a dare filo da torcere al suo compagno di scuderia. E c&#39;&egrave; da scommettere che il baronetto di Sua Maest&agrave; nella prossima stagione non avr&agrave; vita semplice in &quot;casa&quot; come ha sempre avuto con il finlandese.&nbsp;  Il primo giorno di Russell in fabbrica con l&#39;uniforme Mercedes &egrave; una partenza a tutto gas, che va condivisa non solo sui social ma con un sorriso gigantesco, in cui c&#39;&egrave; tutta la gioia di questo nuovo inizio. &quot;Una nuova uniforme&quot;, scrive su Twitter, mostrandosi con una &quot;nuova pelle&quot;.&nbsp;    Mercedes: &quot;Siamo grandi fan di Russell&quot;  Il pilota classe &#39;98 ha gi&agrave; dimostrato di avere una gran fame di prestazioni: dai titoli nelle GP3 Series nel 2017 e in Formula 2 nel 2018, fino alle tre stagioni con la Williams e un 2021 alla ribalta con una storica prima fila nella griglia di partenza del GP del Belgio; e ai 16 punti conquistati che lo hanno portato al 15&deg; posto in classifica finale.  Non capita a molti di ricevere una chiamata da Toto Wollf, e finalmente il suo momento &egrave; arrivato. Una scommessa tutta da vincere per la scuderia lauretasi per l&#39;ottava volta campione del mondo, che non ha mai nascosto l&#39;interesse per Russell, e ora che &egrave; riuscito a ingaggiarlo nella sua line-up ufficiale &egrave; pi&ugrave; entusiasta che mai. &quot;In tutta onest&agrave; siamo suoi grandi fan&quot;, scrive la Mercedes su Twitter postando la foto di George con la sua nuova divisa.   

Dalla Williams al team di Brackley, il pilota inglese inizia ufficialmemte la sua nuova avventura al fianco di Hamilton e sui social si mostra con la sua nuova divisa&nbsp;

Russell felicissimo per il suo primo giorno in Mercedes: &quot;Nuova uniforme&quot;

        Saranno gli ultimi quattro GP in Formula 1, i prossimi che correr&agrave; Antonio Giovinazzi e che chiuderanno il Mondiale 2021 e per ora anche la sua carriera nel Circus. Ad annunciare la decisione dell'Alfa Romeo, che gi&agrave; era nell'aria soprattutto dopo gli ordini di scuderia presi a suo sfavore durante il GP del Messico, &egrave; Frederic Vasseur, il team principal del team svizzera con sede a Hinwil. Cambier&agrave; quindi totalmente la sua line-up, l'Alfa Romeo. E non sar&agrave; quindi il pilota di Martina Franca ad affiancare nella prossima stagione Valtteri Bottas, pronto a lasciare la Mercedes e annunciato come primo sedile del Biscione lo scorso settembre in seguito al ritiro dalle corse di Kimi Raikkonen. Inevitabile dire che l'Italia perder&agrave; cos&igrave; il suo unico pilota tricolore nella Formula 1. Lapo Elkann critica Vasseur: "Giovinazzi danneggiato dal team, che rabbia!"  Zhou in pole position A fissare la data in cui sar&agrave; svelato il nome del sostituto di Giovi &egrave; stato lo stesso Vasseur in un'intervista di Canal+ sulla piattaforma Twitch. Il nome &egrave; gi&agrave; stato scelto e manca solo l'annuncio ufficiale, che arriver&agrave; il 16 novembre, dopo il GP del Brasile, come ha confermato: "La decisione per il secondo posto pilota &egrave; presa e arriver&agrave; a breve". I piloti in lizza per il sedile di Antonio, secondo le ultime indiscrezioni, sono quattro Guanyu Zhou, Oscar Piastri, Nyck de Vries e Theo Pourchaire. In pole position c'&egrave; per&ograve; il cinese attualmente 2&deg; in F2 e pronto a tagliare i legami con Alpine per assicurarsi un posto in F1, senza contare che potrerebbe una notevole quantit&agrave; di denaro in sponsorizzazioni da investitori cinesi, vitale in questo momento per la squadra svizzera.         

Il pilota di Martina Franca non correr&agrave; pi&ugrave; in Formula 1 tra le fila del team svizzero: la Formula 1 perde cos&igrave; il suo unico pilota italiano

Alfa Romeo, Giovinazzi senza sedile nel 2022: il 16 novembre l'annuncio del nuovo pilota

        Tieni gli amici vicini e i nemici ancora pi&ugrave; vicini. Cos&igrave; recitava un proverbio, che calza a pennello con la filosofia di Toto Wolff. Il team manager della Mercedes oltre a pensare al Mondiale di F1 dei "suoi" Hamilton e Bottas, tiene d'occhio come sempre molto da vicino la Red Bull e la Ferrari: i due avversari diretti per l'austriaco, pi&ugrave; che nemici in questo caso.&nbsp; Wolff non ha preso sottogamba le parole di Binotto e Sainz, che hanno gi&agrave; avvertito tutto il Circus: la Ferrari &egrave; concentrata sulla stagione 2022 e coi nuovi regolamenti &egrave; sicura di poter cancellare le delusione di questi ultimi anni e di stravolgere completamente le forze attuali in lotta per il titolo. Nel mirino della Rossa c'&egrave; la vittoria e il messaggio &egrave; arrivato chiaro in casa Mercedes cos&igrave; come in Red Bull e McLaren e non solo. GP Ungheria, squalifica Vettel: Aston Martin rinuncia all&rsquo;appello "Insieme a Red Bull e McLaren per il titolo" Anche per Toto una scuderia cos&igrave; importante come quella di Maranello &egrave; fondamentale per lo spettacolo che ogni domenica viene regalato ai tifosi della Formula 1. Come la battaglia all'ultima monoposto distrutta tra Hamilton e Verstappen sta accendendo queste gare del 2021, pi&ugrave; ci sono team pronti a fare a sportellate e meglio &egrave;: "Abbiamo bisogno che ci sia anche la Ferrari nella lotta. Il prossimo sar&agrave; un campionato in cui quattro o cinque squadre lotteranno e la Ferrari deve essere l&igrave;", ha detto Wolff. Con la fine del monologo Mercedes,&nbsp; la Ferrari punta a passare da terza forza nel Campionato Costruttori a prima. Un ritorno a quelle rivalit&agrave; del 2018-19 e una bella sfida per Leclerc e Sainz, che Wolff riconosce come vero fiore all'occhiello del Cavallino: "La Ferrari &egrave; un marchio formidabile e con un grande gruppo di persone. Hanno una buona coppia di piloti, una buona squadra. Si sono ripresi dall'anno scorso e mi aspetto che saranno l&igrave; l'anno prossimo con noi, si spera, Red Bull, McLaren, Aston Martin e Alpine e qualunque squadra possa esserci perch&eacute; questo render&agrave; il campionato semplicemente molto pi&ugrave; interessante per gli spettatori".&nbsp; E a proposito di tifosi, il team principal delle Frecce Nere pensa anche a tutti i ferraristi che torneranno a Monza, il prossimo 12 settembre, a far sventolare le bellissime bandiere del Cavallino nelle tribune, che tanto sono mancate a tutti lo scorso anno per colpa della pandemia: "La Ferrari &egrave; un marchio formidabile con un gruppo di persone che ci lavora pazientemente. E dei tifosi eccezionali. Non c&rsquo;&egrave; feeling migliore che andare a Monza, con il pubblico italiano, anche per lo spirito che da sempre regna l&igrave;". F1 2021, le pagelle di met&agrave; stagione: le squadre       

Il numero uno della Mercedes analizza come sempre la pericolosit&agrave; dei suoi avversari: "Hanno una buona coppia di piloti, una buona squadra e si sono ripresi alla grande. Non c&rsquo;&egrave; feeling migliore di questo per andare a Monza"

Wolff tiene d'occhio la Ferrari: "Leclerc e Sainz nel 2022 lotteranno per vincere il Mondiale"

Nel weekend del 10 e 11 luglio torna il Mondiale di Formula E 2021 con l’ePrix di New York. Le monoposto elettriche impegnate con la Stagione 7 nella Grande Mela, però pensano già al futuro con la FIA che anticipa il calendario provvisorio per il Mondiale 2022. Tante le cose che cambieranno tra nuove città al debutto e le riconferme, Roma e l'ePrix della Capitale che sarà la prima tappa prevista in Europa e programmata per il prossimo 9 aprile

12 risultati per 'Mondiale 2022'

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